Do you trust?

1.8K 113 1
                                    

Calum guardò negli occhi Ashton, poi passò a Luke e infine si soffermò sui miei.

Il mio cuore batteva all'impazzata ed ero sicura che le mie guance fossero diventare rosse.

Non riuscii a reggere il suo sguardo e abbassai gli occhi sul mio vassoio.

-Mi hanno chiesto di giocare nella nazionale australiana under 21.- sorrise.

Appena sentii la notizia rialzai il mio sguardo su di lui e corsi ad abbracciarlo. Lui mi avvolse i fianchi con le sue braccia e iniziò a ridere.

Sapevo quanto ci tenesse ed era già da alcuni anni che giocava in una squadra abbastanza importante sperando di essere notato anche dalla nazionale.

-Oddio Cal, quando ti hanno chiamato?- chiesi ancora tra le sue braccia.

-Ieri sera.- gli brillavano gli occhi.

Gli sorrisi, ma quando incontrai gli occhi di Ashton mi staccai subito e tornai al mio posto.

Anche gli altri due si congratularono con Calum e iniziammo a mangiare.

-Perché stamattina hai reagito così?- mi chiese Calum mentre beveva dalla sua bottiglietta.

-Nessun motivo in particolare.- cercai di restare vaga -Pensavo ad altro.-

-Tutto bene?- chiese preoccupato.

Annuii.

_____________

Anche l'ultima ora finì e pendendo il mio zaino mi avviai verso l'uscita.

Il sole continuava a spendere nel cielo azzurro e un fresco venticello fece spostare alcune ciocche dei miei capelli.

Sentii un braccio attorno alle mie spalle e il solito profumo avvolse il mio viso.

-Vuoi un passaggio anche per tornare a casa?- mi soffiò nell'orecchio Luke provocandomi dei piccoli brividi.

-No,- mi scansai notando Calum dietro di noi -ho voglia di fare due passi.- finsi un sorriso e superai il cancello della scuola.

Avevo le mani nelle tasche della mia giacca di jeans mentre camminavo seguendo il ritmo della canzone che stava uscendo dai miei auricolari. Ero ormai a metà strada e anche se ero un po' stanca ero contenta di non essere andata in macchina con Luke e Calum. Avevo già un po' chiarito con loro, ma dovevo ancora chiarire con me stessa.

La canzone finì e quando partì il suono di una batteria mi sentii tirare per un braccio.

Mi voltai trovando Agatha davanti a me. Nonostante fossi la sua migliore amica ero analfabeta difronte ai suoi occhi. Non riuscivo mai a capire che cosa provasse e così anche questa volta, ma una brutta sensazione si impadronì del mio stomaco.

Mi tolsi una cuffietta e la lasciai cadere a penzoloni.

-Hai cinque minuti?- la sua voce era fredda.

________________

Mi aveva portato in un parco e non spiccicò parola fino a quando non ci sedemmo su una panca, lasciando i nostri zaini abbandonati sull'erba fresca.

-Oggi sono arrivata tardi alla lezione di chimica.- iniziò lei ma subito la interruppi.

-Cosa ci sarebbe di strano?-

-Lasciami parlare.- disse forse con troppa arroganza -L'unico posto libero era vicino a Lea così mi sedetti nel banco di fianco al suo.-

Lea era la solita ragazza che voleva essere popolare, sapeva tutti i pettegolezzi e si divertiva a metterne in giro.

-La chimica mi ha sempre provocato una certa sonnolenza, così a metà lezione appoggiai la testa sulle braccia e chiusi gli occhi. Probabilmente Lea pensava stessi dormendo, così ha iniziato a parlare con la sua migliore amica che era seduta davanti da lei.-

Prese un profondo respiro.

-Disse che aveva visto te e Luke baciarvi alla tua festa ma oggi a pranzo eri tra le braccia di Calum, così quelli dell'ultimo anno hanno iniziato a dire che te la fai coi cugini. Jen, che stai combinando?-

Anche io e i miei amici eravamo dell'ultimo anno e, essendo i più grandi, gli studenti erano interessati alle nostre vicende.

-Non sto combinando niente. Io e Luke ci siamo baciati e stiamo cercando di capire che c'è tra di noi, e a mensa ho abbracciato Calum perché è stato convocato nella nazionale. Non me la sto facendo con entrambi.- chiarii.

Notai uno strano cipiglio sul suo volto.

-Non mi credi?- mi guardò con rabbia -Agatha, non ti fidi di me?- ero davvero ferita.

-Lo sai che mi piace Calum e in questo periodo vi comportate in modo sempre più strano, come se foste fidanzati.-

-Ma che cazzo dici? Calum è come un fratello per me e poi so che ti piace e non ti farei mai una cosa del genere.- urlai.

Agatha si alzò dalla panca e prese il suo zaino mettendoselo in spalla.

-Non so che dire.-

Si girò di spalle e si avviò a casa sua.

SPAZIO MEEEEE

Buonasera, scusate l'attesa ma finalmente ho finito anche il 10🎉🎉

Scusate se è corto ma adesso ho davvero poco tempo😭

Col fatto che è inizia la scuola purtroppo aggiornerò di meno, ma cercherò comunque di essere abbastanza attiva.

I personaggi hanno più e meno preso forma. Per ora chi è il vostro personaggio preferito? E quale non sopportate?

Continuate a commentare e votare

Ciao belle😘

Chance or fate? || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora