Li avevamo lasciati così: Rinaldo Marini ed Iris Cataldo, alla resa dei conti la mattina della partenza di lei, con Gianfranco Menotti, Claudio e Mario Filomusi alla volta di Roma; Cesare Belmonte ed Elsa Filomusi, alla vigilia della chiamata di lui a lavorare in polizia nella Capitale, al fianco del commissario Valerio Durantini; Giada Spinelli, rimasta sola con Enrico Belmonte dopo che Rinaldo era stato convocato al fronte; le cugine Luciana e Annalisa Belmonte, alle prese con i loro sogni da avverare, molto diversi tra di loro.
Avevano cominciato il racconto come adolescenti e giovani adulti, adesso li troviamo affacciati alle loro nuove vite di uomini e donne, durante la pagina più buia della storia del Novecento: la Seconda Guerra Mondiale ha cambiato i destini dei protagonisti, portandoli ad una crescita rapida e improvvisa.
Rinaldo, che non ha mai dimenticato Giada e teme il fatto che sia rimasta sola con Enrico a San Felice Circeo, perde suo padre durante un attacco nemico e si ritrova ad essere il capofamiglia, mentre sua madre Gisella apre una pensione per turisti e assume Claudia Tagliaferri e Maddalena Iorio, ex colleghe di Iris al forno.
Dal canto suo Enrico decide di fare la sua parte, mettendosi a lavorare al fianco degli operai dei Cantieri Navali Belmonte per conoscere meglio l'azienda di famiglia; altrettanto interessata a questo è sua cugina Luciana, la quale intraprende gli studi di Ingegneria Metallurgica all'università La Sapienza di Roma, dove conosce Bernardo Levi, il migliore amico di Giovanni Medina, grazie al quale riesce ancora ad aggirare le terribili leggi razziali.
Insegue il suo sogno anche Annalisa, la quale ha inciso un singolo, "Nel mio piccolo cuore", e prova dei sentimenti per Orlando Neri, il suo produttore.
Cesare Belmonte si impegna nella sua gavetta in polizia, scrivendo lettere d'amore alla fidanzata Elsa e ritrovandosi coinvolto dal cugino Tiberio nel salvataggio di Iris dalle grinfie del gerarca Menotti, il quale aveva promesso alla giovane di farle conoscere suo padre.
E proprio alle soglie dell'attacco di Pearl Harbor un giovane americano di nome Jack Carter chiede a Luciana, incontrata nella celebre Via Panisperna, di aiutarlo a cercare la sua sorellastra italiana Iris, con una storia infelice e bellissima da raccontarle.
Stanca di rimanere al paese, Elsa decide di partire alla volta di Roma per entrare a far parte della squadra di crocerossine capitanata dalla contessa Giuliana Orsini, conosciuta come villeggiante a San Felice Circeo quando ancora non c'era la guerra; ciò la porterà a conoscere una vasta umanità disillusa dal conflitto e ad organizzare il salvataggio dei Levi, la famiglia di Bernardo, che fa vacillare le sue certezze sull'amore.
E mentre Tiberio viene chiamato anch'egli alle armi, Giada viene a sapere di un bombardamento a Parigi e teme per l'incolumità di Giovanni: determinata a partire per la capitale francese, viene intercettata da Enrico a Roma e convinta a non imbarcarsi in una simile follia; tra i due scoppia la passione, e si rendono conto che non possono più fare a meno l'uno dell'altra.
Ma l'Armistizio dell'8 settembre 1943, e il successivo infarto di Corrado Belmonte, è l'inizio della precipitazione degli eventi: lo sa Cesare, che cerca di fermare il rastrellamento del ghetto di Roma; lo sanno Enrico e Rinaldo, che per Giada arrivano alle mani; lo sa Maurizio, che si distingue come partigiano.
La chiamata dei genitori di Giada da Roma per il timore di uno scandalo prevede per la Spinelli un soggiorno coatto nella casa al mare di Anzio nel gennaio del 1944, senza sapere che di lì a pochi giorni avverrà il celebre Sbarco degli Alleati...
STAI LEGGENDO
Storia d'amore e di guerra - Il conflitto
Historical FictionSan Felice Circeo, 1941. Rinaldo Marini, rimasto orfano di padre, torna al paese e scopre che tra Giada ed Enrico c'è una forte intesa. Iris Cataldo, pentita per aver seguito Gianfranco Menotti a Roma, cerca di mettersi in contatto con Cesare Belmon...