Timothèe, un ragazzo timido ma solare, lascia un bigliettino all'interno di un libro, sperando che la misteriosa ragazza della biblioteca decida di rispondergli.
Questa mattina Selene si è alzata presto, non avrebbe perso il giorno per recuperare l'interrogazione di filosofia.
Scese in cucina per fare colazione. "Buongiorno" disse la madre, spalmando la marmellata sulla sua fetta biscottata. "Buongiorno" rispose sedendosi accanto a lei.
"Com'è andata la serata?" "Bene, anzi, benissimo" "Sono contenta per te, dopo tutti questi anni pieni di monotonia e tristezza, meriti di essere felice" spiegò la madre.
"Quando papà esce dall'ospedale vorrei invitarlo a casa, che ne pensi? Così vi conoscete", cambiò discorso. "Va benissimo, ma non mi hai ancora detto come si chiama" le fece notare. "Timothèe, si chiama Timothèe", sorrise.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Arrivata a scuola, Selene fu la prima ad entrare in classe e l'ultima ad uscire. Si era portata a casa un bel 8.5 in filosofia, mica male, no?
"La ringrazio professoressa, arrivederci" disse uscrndo dalla classe.
Prese il telefono e mandò un messaggio a Timothèe, che aveva appena finito la lezione di matematica.
'Ci vediamo in corridoio alla ricreazione?'
'Certo, ci vediamo lì'
Aveva un'ora buca, e quale miglior modo c'era di trascorrerla in biblioteca?
Si sedette al solito posto, prese il suo quaderno e iniziò a svolgere i compiti per il giorno seguente.
Girò la pagina, trovandoci una dedica scritta in rosso, da Timothèe: "Ciao bellissima" accompagnata da un cuoricino.
In quel momento, iniziò a notare la spaventosa somiglianza fra la sua calligrafia e quella del ragazzo dei bigliettini, che non scriveva più nulla da qualche settimana, esattamente da quando lei è Timothèe iniziarono a uscire insieme.
'Sarà solo una coincidenza, non può essere lui' pensò in un primo momento, ricordandosi poco dopo di aver detto solo al ragazzo dei bigliettini quale fosse il suo fiore preferito.
Perciò il ragazzo di cui era innamorata era lo stesso che le aveva scritto in quel libro. La soluzione stava sotto i suoi occhi da tempo e non se n'era mai resa conto. Era ovvio, adesso tutto combaciava.
Come se il destino li stesse guardando, la professoressa che avrebbe dovuto avere Timothèe era assente, perciò aveva anche lui un'ora buca, e ovviamente la trascorse in biblioteca.
Prima di incontrarsi con Selene, diede un'occhiata al libro 'Alice nel paese delle meraviglie' per curiosità.
"So chi sei"
- Ciao miei cari lettori, ecco uno dei capitoli più aspettati ed attesi di tutta la fanfiction. Selene finalmente, dopo 16 capitoli, ha capito chi c'è dietro questi bigliettini. Come andrà a finire?
