31.grande gesto

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Era surreale.
Timothèe non riusciva a credere a ciò che aveva appena visto.
Aveva voglia di prendere la macchina e scappare via dalla città, di nuovo, proprio come aveva fatto con il padre.

Si odiava.
Si metteva le mani nei capelli, intento di strapparseli.
Si odiava perché nonostante tutto il male, era ancora innamorato di lei.

Perciò, che cosa avrebbe dovuto fare?

Niente.
Non avrebbe dovuto fra un bel cazzo di niente.

Adesso era tutto nelle sue mani.
Se ci tiene, lo dimostra.

Cercando di non pensarci, si mise in un angolo della sala principale.

"Ciao amico, che fai tutto solo soletto?" gli chiese Robert, avvinandosi.

Lui e Robert non avevano chissà quale rapporto, si erano incrociati qualche volta in biblioteca, nulla di più.

Robert era uno dei classici ragazzi popolari: voti sotto la media, meravigliosa carriera in lacrosse, pieno di ragazze.

Non era una di quella persone che stava fra le 'classi sociali' più basse, quindi se si stava rivolgendo così a Timothèe, era per un solo motivo.

"Si... tu con chi sei?" chiese fingendosi interessato.
"Con Litzey, no aspetta, com'è che si chiamava? Ah si, Mary"

"Okay, vai al sodo" disse annoiato.
"Cioè?" chiese confuso.
"Sei qui per chiedermi qualcosa"
"Wow, sei proprio intelligente come dicono, quindi si, cioè che volevo chiederti era se.."

La preside prese il microfono, facendo il suo annuncio.
"Vi ricordo che a breve saranno eletti i due studenti con il miglior look, se non avete ancora espresso un voto, fatelo al più presto"

"Era proprio questo ciò che volevo chiederti... Mi voti?" chiese con sorriso spavaldo.

"Guarda, non ho proprio intenzione di partecipare alla votaz-"

Che stava succedendo?

Vide Selene salire sulla piattaforma principale.
Prese il microfono.

"Ciao a tutti, voglio approfittare di questo momento per fare anch'io un annuncio.
Probabilmente un po' tutti in questa scuola mi conoscete, ma non è importante", schiarì la voce, " So che avevi bisogno di un grande gesto, ed eccolo qua", volse lo sguardo verso Timothèe.

"Non posso nascondere che mi sono innamorata di te.
Perché sei un ragazzo dal cuore d'oro, dal valore inestimabile e dalle capacità autorevoli, e poi, sei incredibilmente bello...
Ricordo quando mia madre, la sera del nostro primo appuntamento, non fece altro che farti i complimenti; anche se forse adesso tocca a me dire qualcosa di altrettanto bello.
So di essere stata una stupida, e so che non mi perdonerai facilmente, ma so anche la quantità di amore che provo per te.
Quindi non voglio costringerti a perdonarmi, ma solo a pensarci.

Ho finito, grazie".

Posò il microfono e si mise a sedere.

"Oh, amico, cosa ti sei perso!"
"Oh perfavore, ma sta' zitto Robert", si diresse verso Selene.

"Vuoi ballare?" le chiese.
Annuì con la testa, contenta.

Mise le mani ai suoi fianchi, iniziando a ballare.

"Mi dispiace" sussurrò.
"Va bene così, non preoccuparti"

Appoggiò la sua testa nell'incavo del suo collo.

"Ecco i nostri due vincitori con il miglior look di questa sera... Robert e Chiara!
Congratulazioni ragazzi!"

"La più bella rimani comunque tu" , le diede un bacio sulla guancia.

-
Ciao cari lettori,
ma vogliamo parlare del coraggio di Selene nel fare un discorso del genere davanti a tutti la scuola?
Dai che hanno fatto pace😭😭.

Alla prossima <3

Paper | Timothèe Chalamet Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora