Capitolo due

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sono entrata ad amici

E' la frase che  continuo  a sentire in testa da una settimana. Ho salutato i ragazzi  e dopo qualche domanda di circostanza sono andata nella camera che ho scelto,rossa,  a disfare la valigia. Carola e Sissi, sono le mie due compagne di stanza e sono molto contenta di questo e credo che diventeremo molto amiche con il tempo. Mi avvio verso lo studio siccome tra poco si inizia con la mia prima puntata,sono in ansia ma sono carica e non vedo l'ora di iniziare a catare e far vedere chi sono.

"Agitata?" mi chiede una voce, mi volto.Alex. "beh si ma credo sia normale" dico sorridendo, nasce un momento di silenzio imbarazzante, "comunque...sono alex" dice allungando una mano "noemi" dico. Entra maria e ci posizioniamo, alex è seduto di fianco a me. 

"Buongiorno a tutti, oggi gara di inediti, giudica Loredana Bertè. " dice maria, "buongiorno ragazzi, oggi sono qui per valutare solo il modo in cui cantate e non la canzone in se" "iniziamo con LDA", Luca scende e va al centro, parte "sai", poi va  Sissi con "come,come" e continuano gli altri con gli inediti. Infine vado io con "dopotutto", il mio unico inedito e infatti vorrei scriverne almeno un altro e so che Lorella me lo chiederà tra un po, siccome quasi tutti se non erro ce l'hanno. Canto e va tutto bene, credo di essere stata brava con mia prima volta davanti al pubblico, Non mi dicono il voto siccome sono la penultima e poi va Alex, lo ammiro molto sia come persona che come artista e mi piacciono un sacco i suoi inediti, infatti vorrei avere il suo modo di scrivere, chissà  magari un giorno mi aiuterà . Canta "Tra silenzi" questa canzone è arte pura.  Finita la puntata e visto la classifica torniamo in casetta, tutti vanno nelle proprie camere mentre io inizio a cucinare siccome nessuno si è preoccupato di ciò, disturba i miei pensieri qualcuno che chiude il frigo con una botta e sussulto, mi volto e trovo alex " ehi" mi dice, "ciao", " che stai facendo?" "bho sto facendo esperimenti scientifici" dico ironizzando sulla sua stupida domanda, e lui ride e fa spuntare le due fossette ormai caratteristiche del suo viso, "comunque sto cucinando siccome nessuno si è accorto che abbiamo anche bisogno di mangiare" finisco e mi volto facendo notare che non ce nessuno, " tu non devi fare niente? tranquillo che qui me ne occupo io" dico mettendo la padella suo fuoco e mettendoci dell'olio, "tranquilla, che cucini?" dice facendo cenno alle mie mani che iniziano a tagliare l'aglio, "delle aragoste ovviamente," alzo un lato alla bocca, "sto cucinando una semplice pasta al sugo, anzi spaghetti" dico continuando, lo vedo li fermo che continua a guardarmi,  e mi fermo, "dai aiutami" dico e lui sorride, credo di averci azzeccato, gli passo dei pomodori, "tagliali in quattro miraccomando" dico e lui sorride, credo proprio fosse ciò che voleva fare dall'inizio ma non voleva ricevere magari un rifiuto, infondo concordo con lui perché ci conosciamo da dieci giorni.

Dopo aver mangiato, tra parentesi siamo andati a chiamarli noi, siccome nessuno si decideva a venire, devo dire che era tutto buonissimo, le mie mani da napoletana non perdono colpi. "Raga ci vediamo un film?" dice Albe, "mi va bene" dico io, e gli altri annuiscono finendo di mangiare, ad un certo punto tutti si volatilizzano, ci sono ancora i piatti da lavare!! .Sbuffando mi alzo e inizio a togliere tutto dalla tavola e cominci a lavare i piatti, da sola. Finché non sento dietro di me dei movimenti, "ti aiuto " dice alex ed iniziamo a pulire i piatti in un religioso silenzio, appena finito, facciamo molto piano siccome non sentiamo nessuno,  crediamo si siano addormentati."Domani parlerò di questa cosa perché non  è giusto che solo noi due ci occupiamo dell cucina" dico e lui annuisce, " dai andiamo" dice, poso lo straccio, vado in soggiorno e la scena è esilarante,stanno tutti dormendo in posizione strane, io e lui ci guardiamo ed io inizio a correre cercando di essere silenziosa per poi scoppiare a ridere. Stranamente mi segue e inizia a ridere anche lui. "posso prendere il telefono per fargli una foto secondo te?" " beh secondo le regole no" dice inclinando la testa "dai una foto che sarà mai ?" insisto, e lui mette una mano nella tasca e caccia il suo telefono ma non me lo passa e si volta facendo un cenno per farmi capire di seguirlo e andiamo a fare la foto, prima mi fa segno di fare silenzio.Il film in corso è quasi finito, lui mi guarda ed io mi volto per andare a prendere dell'acqua ma lui mi ferma, "ti andrebbe beh..." dice anche se non posso vederlo so che sta arrossendo,sono sicura perché è ciò che sto facendo anche io,  sorrido prima di girarmi "certo" dico e mi vado a sedere sull'unico divano libero, si mette di fianco a me e facciamo ripartire il film, che ancora non ho capito di cosa si tratti. Mi poggio alla sua spalla ma lo sento irrigidirsi quindi mi sposto facendo una specie di tosse, che figura di merda,si gira verso di me e dice "tranquilla puoi appoggiarti" tiro un sospiro di sollievo e sorrido abbassando il capo molto imbarazzata dalla situazione. Non riesco  a veder neanche i primi venti minuti che cado nelle braccia morfeo ancora appoggiata  alla sua spalla.Bella giornata.  

capiti in un solo sguardo,tra silenzi...

N.A

rieccoci come avevo detto l'ho fatto più lungo, la storia è appena iniziata e volevo mettere una scena tra loro, quindi eccola, ovviamente era solo un assaggio perché voglio far sviluppare lentamente il loro rapporto, al prossimo capitolo. 





𝘛𝘳𝘢 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪 // 𝘈𝘭𝘦𝘹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora