capitolo ventisei

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10-12-21

Oggi si festeggia il disco d'oro di Luca e sono davvero molto orgogliosa di lui, in poco tempo ha avuto un fantastico risultato e anche il migliore fino ad ora,  ha suscitato un enorme  successo e sono sicura siano tutti orgogliosi di lui. Non per sottovalutarci ma sappiamo tutti che è uno dei migliori, quindi se lo merita e spero questo sia uno di una lunga fila. "Ragazzi Luca è appena entrato in sala, iniziate a sistemare" ci dice Maria con la voce che fa eco in tutta la casetta, "certo Maria" rispondo, iniziando a chiamare tutti gli altri, mentre sto per aprire la porta per la stanza gialla, qualcuno mi precede e la porta sbatte violentemente contro il mio volto portandomi ad indietreggiare, "cavolo" urlo io mettendomi poi una mano davanti al viso, ho preso una bella botta, la persona inizia a ridacchiare e capisco che è Alex, "ma che ti ridi?!" urlo esasperata "scusa... davvero ma dovresti vederti in questo momento" mi dice mettendosi una mano sull'addome, "beh mi fa piacere di regalarti una risata" dico ironicamente massaggiandomi il naso, "ma che c'è al posto del legno?! il marmo?" continuo io, "dai non esagerare"  mi dice togliendomi la mano dal viso, "oh" rimane stupito, "cosa oh?!" dico io allarmandomi e imitandolo "ti sta uscendo del sangue dal naso... tranquillizzati"  mi dice mettendomi le mani sulle spalle per calmarmi ,ho un'estrema paura del sangue e delle ferite per questo motivo, credo di avere il viso molto  pallido e mi sento le gambe molli, mi tocco il liquido rosso, lo ritrovo sul mio indice  ed è l'ultima cosa che ricordo prima di cadere rovinosamente  al suolo e riesco a sentire anche se in modo attutito i richiami di Alex che cerca di mantenermi la testa, per non farmela sbattere a terra, mentre vedo tutto sfocato e perdo i sensi. 

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Piano piano riesco ad aprire gli occhi e riesco a distinguere delle figure sedute ad un tavolo, Rea, Luigi e Luca, serena e Alex, quest'Ultimo quando vede che mi sono ripresa mi raggiunge velocemente e si accovaccia di fianco al divano, "come ti senti?" mi chiede mettendo una mano sulla mia ed io mezza svampita ancora, arrossisco, poi mi passa  dell'acqua in un bicchiere di vetro, "sto bene" dico facendo un leggero sorriso, lui ricambia  "puoi far venire Luca?" chiedo sedendomi, lui annuisce,  "Luca!" lo chiama, e dopo qualche secondo lo vedo comparire davanti a me , "Lù mi dispiace tanto averti rovinato la serata per una stupida ferita" dico abbassando lo sguardo, mi sento molto in colpa, "macché l'importante è che stai bene, abbiamo aspettato te dai vieni" mi dice prendendomi la mano e mi nasce un sorriso sincero, oltre ad avermi aspettata non sembra si sia arrabbiato, ho trovato delle belle persone. Entrando nel salotto vedo tutti un po' sparsi per la stanza e gli occhi mi si puntano addosso, "sei viva allora!" dice luigi venendo verso di me e abbracciandomi, " Noemi ti senti bene?" all'improvviso sento la voce della conduttrice, "si Maria grazie" rispondo cordialmente, "guarda c'è un medico che ti sta aspettando agli studi, per la tua privacy  non può entrare dentro la casetta" " d'accordo prendo la giacca" mi affretto e mi avvio agli studi, Luca ha detto che aspetterà, fatelo santo. Dopo tutti gli accertamenti posso tornare in casetta ed il medico mi ha avvisato che non era niente, ho avuto solo un calo di zuccheri e mi ha chiesto se avessi paura del sangue, paura che ho da sempre, ecco spiegato l'accaduto. Rientro in casetta e spiego velocemente che mi ha detto il dottore.

Mentre Luigi e Dario sperimentano con l'elio io mangio una pizzetta, non voglio rischiare di svenire ancora. Dopo un brevissimo discorso, prima di iniziare, da parte del cantante andiamo a mangiare e vedo di fianco a me, Alex che si da alla pazza gioia  con un bicchiere di qualche bevanda analcolica, siccome non possiamo bere alcolici, "oh Alex sta bello carico sta sera!?" dice Luca guadagnandosi un  sorriso da parte mia e di Luigi dietro sé, "ubriaco di zuccheri?!" chiedo al cantante, "forse" mi dice sorridendomi e avvicinando il viso al mio orecchio per sovrastare la musica assordante, nel farlo le labbra vanno a contatto con il mio orecchio e mi parte una scarica di brividi che parte dalla spina dorsale fino alla punta delle dita delle mani e la mia fermezza emotiva se ne va a farsi benedire, infatti arrossisco e sorrido come un'ebete tanto da girare il volto facendo finta di notare cosa fanno gli altri,  "mi sa che tu sei ubriaca di qualcos'altro" mi ammonisce Luca, come rovinare i momenti perfetti. "Si certo come no" gli rispondo io facendo l'indifferente, Tutto ciò mentre Lui continua a fare mosse sbadate senza sapere, spero, cosa mi abbia detto Luca. Dopo un po' siamo sempre noi quattro nella stessa posizione ovvero, io, Lù,Luigi e Lele, da tanto non lo chiamavo così, comunque iniziano a  mettere canzoni molto più movimentate ,siccome abbiamo finito di mangiare, vedo Alex iniziare a muoversi più di prima e afferma ,"vedi così sembra che sto ballando qualcosa ma, non sto facendo un cazzo" e dopo questo  mi prende la mano a mia sorpresa e mi fa fare una giravolta, io presa dall'entusiasmo gli metto una mano sulla fronte, "non hai la febbre" affermo e rido. Decido poi di sedermi su una poltrona situata più in disparte per fermarmi un po'. Dopo circa venti minuti, il volume della musica si abbassa fino a scomparire, tutti si sono divertiti e abbuffati ed è arrivato il momento di fermarsi, infatti si trovano in cerchio sul divano ed altri sulle sedie. Mi avvio verso di loro e prendo un pallone con l'elio, provo ad inspirarlo con scarsi risultati, imitando Dario, Luigi e Albe. Mi siedo sconfitta. C'è anche il taglio della torta, in seguito Luca decide di far volare il palloncino con un breve discorso incoraggiandoci per il nostro futuro artistico. 

𝘛𝘳𝘢 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪 // 𝘈𝘭𝘦𝘹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora