capitolo quattro

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8/10/21

Dopo aver finito la puntata siamo tornati in casetta, mi sono rilassata all'incirca per un quarto d'ora. Siamo tutti fuori sulle panchine per tranquillizzare Luca che sta parlando con Albe, siccome Loredana Bertè gli ha detto che la sua scrittura non graffia ed è troppo basilare,  non vorrei essere nei suoi panni in questo momento, essere un'artista e sentirti dire che la tua scrittura è in poche parole elementare deve essere orribile, ma so che se è qui se lo merita e confido in lui. Luca decide di alzarsi, è giusto voglia passare del tempo da solo a pensare, mi sposto dal divanetto e vado da Albe, "mi dispiace molto per Luca, non lo merita" dico sospirando, "dispiace anche a me" continua, " confido in lui" concludo e finisce lì. Dopo un po'  seduta fuori decido di rientrare per cercare Luca e vedere come sta. Giro tutta la casa , ma non c'è, "Luca?" chiedo ai ragazzi sul divano, "E' andato  a parlare con Rudy " dice Nicol e mi siedo anche io per aspettarlo e vedere cosa dice. Dopo un po'ritorna e ci dice che Rudy l'ha tranquillizzato e che si era emozionato quando cantava. Tutti gli altri vanno a cenare, "se te lo dice lui io starei tranquilla" dico e lui annuisce, siamo in silenzio e sentiamo delle urla, ci alziamo e raggiungiamo gli altri.

Mi avvicino sentendo che sono Alex e Serena, sta cucinando Rea ma non è pronto ancora e mi siedo a capotavola davanti ad Alex e Sissi. "We che succede? le urla si sentono da lontano chilometri" dico cercando di alleggerire, ma ricevo come risposta solo uno sguardo truce. Sospiro e  e abbasso lo sguardo, finché ; "e lascia di nuovo la porta aperta..." contrae la mascella e continua a mangiare, poi si alza, " comunque è difficile ragazzi, se ci pensate è davvero difficile chiudere la porta" dice e per un po' regna il silenzio, viene Christian in cucina che esce e stava per sedersi sulle panchine ma Alex lo ferma, "chiudi quella porta per piacere" dice ma lui non lo sente e Alex si alza. Serena ribatte dicendo che fa freddo e che c'è puzza, siccome stanno cucinando, lui continua dicendo che vuole solo 5 minuti per poi andarsene, lei  dice che lui ha le mezze maniche e fuori ci sono quattro gradi, "ma sono dentro la casa, sono dentro la casa io" dice innervosendosi ma con un tono abbastanza Tranquillo, " ma mettiti la felpa" continua lei, "ma perché devo prendere la felpa che ho finito tra 5 minuti" dice lui. Io intanto che stavo mangiando un po' di insalata gli accarezzo la mano che sta poggiata sul tavolo, "dai tranquillo, non litigate per una stronzata" dico guardandolo negli occhi mentre si passa un amano tra i capelli. " ma che stai tranquillo che questa non capisce, ho chiesto solo 5 minuti ma sembrano tutti sordi" continua finendo di mangiare. Continuano per un'altra buona mezz'ora ,stanca della situazione mi alzo sospirando rumorosamente e sia Sissi che Alex mi notano, " e tu non fare così l'infastidita" dice con la forchetta a mezzaria, ma che ha oggi? , faccio finta di niente, " Serena senti, Alex oggi è nervoso-" "ma niente sta nervoso ho chiesto 5 cazzo di minuti, è per colpa del mal di gola" dice facendo intravedere le vene del collo e facendo il vivo tutto rosso, " ho capito ma lasciamo parlare però...dicevo lascialo perdere adesso, fallo finire di mangiare." dico appoggiandomi al bancone," ho capito ma è possibile una cosa del genere? dobbiamo stare ai suoi servigi non ho capito" dice sarcastica, "Serena stai zitta" dice Alex," devo stare pure zitta?" "stai zitta e basta". Dopo questo continuano parlare da soli senza parlare tra loro, almeno questo. Dopo vedo Sissi alzarsi ed uscire fuori come fanno gli altri mentre Alex ormai è attaccato alla sedia. "E' stato un po' esagerato" dice Sissi, "io stavo tranquilla "dice Serena,"Serena tutti hanno una giornata no, finitela adesso però"  e spero di concludere la discussione sinceramente inutile, "Noemi stai bene? " dice Luca venendomi a toccare la fronte, " t vec caric" dice ridendo, "m stong esaurenn" finisco io e tutti guardano ridendo, almeno è riuscito ad alleggerire l'aria, "comunque sono molto incazzata con lui " dice Serena, " ma ancora a parlare di me state?" esce anche lui nel piccolo giardino, "ora hai rotto il cazzo Alex " dice serena e Alex sembra lanciare fuoco dagli occhi, guardo serena con un sguardo di rimprovero, "che c'è?" dice lei, " lascia stare" dico e prendo Alex per un braccio portandolo dentro. In questo momento è nervoso ed ha sbagliato ma invece di buttare legna sul fuoco potrebbero lasciar passare o almeno chiedere cosa sia successo, siccome nessuno l'ha mai visto così. "che fai ora lo proteggi?" continua lei, " serena ora tu hai rotto il cazzo, è nervoso oggi va bene? e non lo sto proteggendo bensì cerco di capire il problema" dico e  andiamo in camera sua dove non ce nessuno. Ci sediamo sul suo letto, e aspetto in silenzio che si decida a parlare. "Sto bene" dice guardandomi, " non stai bene...ti conosco" dico abbassando lo sguardo, so che mi sta guardando. "Sono solo nervoso, ho una brutta sensazione" dice e guarda il letto di Luca, "ho paura di uscire" dice "Comunque lascia stare Serena, tu hai avuto un comportamento un po' immaturo, ma lei poteva capire la situazione " dopo questo si appoggia al muro chiudendo gli occhi. Io ne approfitto e lo abbraccio, all'inizio si irrigidisce forse non se lo aspettava, poi però ricambia e mi stringe a se, ora sono appoggiata al suo petto e lui mi accarezza i capelli. Rimaniamo così, in silenzio. 


N.A.                                                                                                                                                                                          Spero come sempre vi sia piaciuto e ci vediamo domani per il prossimo. :)

𝘛𝘳𝘢 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪 // 𝘈𝘭𝘦𝘹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora