capitolo trenta

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N.A

Siccome sono molto indietro con i daily userò questo capitolo come riassunto di qualche giorno per questo motivo mi scuso se non sarà accurato nei minimi dettagli ma poi sarebbe venuto troppo lungo. Comunque... dopo questa premessa, ci tengo a ringraziare tutti voi che dopo trenta capitoli siete ancora qui, e soprattutto grazie per tutto il sostegno e le letture, mi fa capire che con la mia pochissima esperienza nella scrittura, sono riuscita a trasmettere qualcosa grazie alle mie parole. :)

15-12-21

E' il mio onomastico e quale regalo migliore di vedere lui e lei insieme? 

Il nostro rapporto è sempre uguale, amici, come una ragazza alle medie che ha la sua prima cotta sono sempre molto nervosa con lui al mio fianco ed ho paura pensi che mi stia distaccando, cosa che non voglio fare ma dove si trova lui c'è lei e indubbiamente vedere anche quel video in puntata non mi ha aiutato. Ma quando mi guarda, osserva e parla vedo altro e non solo nervosismo per delle cazzate che faccio che gli vanno poco a genio, chiaramente alza sempre quella barriera che non mi permette di vedere cosa nasconde dietro quell'espressione da duro e intoccabile, non mi arrenderò ed anche se nel suo cuore forse c'è Cosmery niente mi vieta di prendere un piccolo posto nella sua testa, ciò non l'ho notato solo io ma anche Serena e Luigi, che mi ripetono sempre che  a lei piace, lui la vede solo un'amica. Non gli ho dato conferma che mi interessa quando l'hanno chiesto ma sono abbastanza grandi da capirlo da soli. Tralasciando non credo che lui la veda solo con un'amica  ma un po' mi rincuorano queste loro parole. Non so come  abbiano fatto a venirne a capo ma ho ricevuto gli auguri di buon onomastico, non ricordo di averglielo detto, mi sa che c'è lo zampino di Maria, l'adoro.

Ora, notte inoltrata, sono sulle gradinate con una tisana ed un plaid avvolto intorno al corpo pensando un po' a questo periodo, non solo ad Alex ma anche al mio percorso qui dentro. Sono abbastanza soddisfatta,  sono sempre stata autocritica con me stessa e non credo dirò mai; mi piace questo che ho fatto, composto o addirittura cucinato. "Ehi" blocca il flusso dei miei pensieri una voce, "ciao" rispondo voltandomi verso di lui, che ha preso il resto della mia tisana dal pentolino, "beh una certa persona tra poco compie gli anni e chissà dove sta, non la trovo proprio" dice con un'espressione di chi la sa lunga, "non saprei dirti" dico lasciandomi andare ad un sorriso che conservo da quando è entrato, ad un certo punto  si siede al mio fianco ed io gli passo il plaid per educazione sulle spalle e  riesco a vedere un sorriso a questo mio gesto anche e si volta dall'atro lato per non permettermi di vederlo, missione fallita. 

Mi sembra molto pensieroso ma non voglio infierire, ormai capisco i suoi silenzi. Inaspettatamente senza voltarsi mi passa un braccio  intorno alle spalle e mi porta al suo petto, dicendomi auguri Noe, ho una scuola di ballo nello stomaco in questo momento, è da tanto che non sentivo il nomignolo uscire dalle sue morbidi labbra se poi aggiungiamo il suo fiato tra i miei capelli e le braccia che mi stringono talmente forte da farmi sentire il suo  cuore battere, mi viene da svenire. Io non posso fare altro che stringerlo. Purtroppo però un... "devo andare" spezza la magia, mi dice quasi sussurrando cime se avesse paura di dirlo, prima di svuotare la stanza ed anche il mio cuore.

16-12-21

E' il mio compleanno e la situazione mi sta sfuggendo di mano, mi piace davvero troppo e credo l'abbiano notato un po' tutti dal mio modo in cui guardo lui, e dal modo in cui vorrei incendiare lei quando si trovano insieme. Siccome è il mio giorno cercherò di non pensare troppo a lui e godermelo.  Appena entro in casetta dopo le mie lezioni mi ritrovo tutti davanti con un tavolo pieno di cibo e due forte una a forma di 2 altra di 0. "Dai ragà" dico lasciando per terra lo zaino, loro iniziano a cantare la solita canzone e ad applaudire a tempo. "Grazie davvero, anche alla produzione" dico congiungendo le mani. Facciamo un abbraccio di gruppo e poi alcuni decidono di abbracciarmi singolarmente, tra cui lui, i suoi abbracci sono rari ma così belli e confortevoli, mi sento bene tra le sue braccia. "Sono venti anche per te...auguri Noe" dice tenendomi ancora stretta e posandomi una mano sulla nuca, "grazie Lele" dire quel nome dopo tanto è fantastico, mi sembra di tornare ai primi tempi quando tutto era perfetto tra di noi. 

17-12-21

Sono seduta sul  mio letto ed ho riflettuto molto, credo di doverlo lasciarlo stare perché se loro due si stanno frequentando io non dovrei nemmeno guardarlo nel modo in cui lo faccio e  non dovevamo neanche lasciarci andare quella sera sulle gradinate mentre eravamo abbracciati, se vuole lei non è giusto che  mi metta in mezzo.

Dopo poche ore mentre sono rimasta a scrivere e poi  a chiamare mia madre mi alzo con l'intento di andare fuori nel giardinetto per vedere se c'è qualcuno disposto a parlare del più e del meno ma vengo bloccata quando passo per la stanza arancione, "we" dico forse con troppa enfasi, ricordati le tue parole di tre ore fa Noemi. "Cosa fai?" continuo mentre vedo un Alex molto pensieroso  e quasi scoraggiato seduto sul letto, "niente" mi dice freddamente, come sempre ormai dopo due giorni... ritorniamo al punto di partenza, io che lo seguo e lui che non vuole fermare la sua corsa, "posso?" indico la chitarra sul suo letto dietro di lui, è un po' contrario ma vedendo la mia espressione si addolcisce e me la passa senza aggiungere altro, senza pensare neanche un momento mi siedo sul letto di Albe ed inizio a cantare l'amore esiste di Francesca Michelin , l'unica canzone che non avrei dovuto cantare davanti a lui, mannaggia. Gli sta per nascere un sorriso mentre continuo a fissarlo negli occhi, magari così capirà qualcosa e cercherà di prendere le distanze da me se non vuole problemi con Cosmery, il sorriso alla fine non nasce più, neanche un accenno, sparisce, spero almeno che abbia capito. 

18-12-21

Altra puntata, altre gare ma sempre le stesse emozioni quando Alex canta, sta nel bel mezzo di una sfida ma se la sta cavando divinamente in più la canzone è stupenda. Vince. 

Oggi la gara dei cantanti viene giudicata da Fedez. Dopo l'esibizioni dei cantanti Maria gli fa aprire una piccola scatola che unite formano un albero di natale. E' il turno di Alex e mentre scende Maria dice, "ci avrei giurato che anche sul natale riuscivi a scrivere qualcosa di contorto" che scaturisce una piccola risata a tutti noi, dopo il suo piccolo pensiero ovviamente profondo,  sul natale canta. 

Al mio turno scendo le scale mente maria legge il mio pensiero;

Il natale per me è sempre stato piacevole ma sempre una finzione, i problemi c'erano ma li nascondevano dietro una maschera, un sorriso ed un regalo tra le mani, ed io che ero solo una bambina ci cascavo in pieno per poi il giorno dopo, il 26 ricadere nella realtà come quando ti svegli da un brutto sogno. 

 Vedo delle facce un po' stupite e dispiaciute dopo questo ma la mia espressione rimane uguale, impassibile," cosa canti ?" spezza il silenzio la conduttrice, "canto all i want for Christmas is you con delle barre scritte da me" "come mai questa scelta?" mi chiede Fedez "bè volevo mostrare i due lati della festività ovvero la sera di natale e tutti gli altri giorni ma credo che ognuno può viverla un po' come vuole"  parte la base.

Ma che ne sapeva babbo natale quando sotto l'Albero non cerano regali da scartare e  piangevo tutte le notti aspettando magari di andare all'altare sperando in futuro migliore e pregare di non avere quello peggiore, quando la mezzanotte faceva male e cercavo di non fiatare per non scatenare l'ira di qualcuno che aspettava solo di poter abbaiare  e lì il pandoro lo lasciavamo stare ma io a casa quella sera non volevo mai tornare.... 

𝘛𝘳𝘢 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪 // 𝘈𝘭𝘦𝘹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora