capitolo ventotto

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13-12-21

Sono seduta da ore con le gambe incrociate, nel giardino dietro la casetta. Mi sto autocomiserando e so che questo mio attegiamento non mi fa del bene,anzi, ma sono talmente presa male che mi sembra la scelta più giusta sfogare il mio malessere, anche se sto in silenzio,lo faccio tramite i pensieri e mi sto dicendo le peggio cose. Sono stata davvero una stupida a credere di poter far sciogliere il cuore di ghiaccio di Alex, una pietra impossibile da scheggiare, un silenzio impossibile da rompere. Cosmery appena è entrata qui, l'aveva adocchiato ed io cosa volevo fare? dopo 2 settimane dal mio ingresso ci ho parlato, non mi potevo aspettare niente. Lei è entrata ha visto che era libero ed ha preso il treno al volo. Chi non lo farebbe? lui è bello, inteligente, taletuoso anche se molto orgoglioso, permaloso ma insomma posso dire che è un incubo travestito da sogno come dice Taylor Swift. Proprio come il mio malumore sono vestita tutta di nero, con una tuta, con un trucco a dir poco inesistente, parlando di aspetto...come mi credo capace di attrarre Alex piu di lei, guardatela, è sempre perfetta anche se deve solo seguire una lezione, anche se è il giorno libero, anche se sa che Alex è tutto per sè.  Lei è perfetta per lui anche di aspetto, invece io non ne sono all'altezza, li vedo così bene insieme... 

Comunque, decido di mangiare qualcosa e mente entro in casetta, vedo proprio lui, in tutto il suo splendore, "buongiorno" mi dice appena mi incrocia ed io gli faccio un cenno con la testa ed un sorriso tirato, fantastico sei proprio un'attrice nata!! Lui d'altro canto rimane interdetto per questo mio distacco e continua per la sua strada con una smorfia sul viso. Beh sono sempre io quella solare dei due, quella che parla o cerca di farlo parlare. Magari lei è fatta apposta per lui ed io non sono in grado di capirlo, non ho abbastanza pazienza.Ma tralasciando ciò, capisco il suo non capire, un giorno ci parlo e l'altro di evito, mi sembra ovvio, anche se non credo ci sia rimasto male più di tanto.

Finalmente mi siedo sullo sgabello e mangio dei Pan di Stelle, fenomenali, mentre mangio mi volto e vedo Luigi e Luca che mi salutano, ricambio e facciamo quattro chiacchiere sulle assegnazioni e sulla possibile sostituzione di Elena. Ovviamente svolte le mie lezioni torno in casetta e ovviamente devo cucinare con Alex, dall'arrivo di Cosmery non abbiamo cambiato i turni, mi sa che è arrivato il momento di chiederglielo se vuole può farlo. "Alex dob- eccoti" mentre lo chiamo sbuca dalla stanza arancione, "eccomi, che prepariamo?" mi chiede alzando le maniche della sua solita felpa, chissà se avra il suo odore...

"ci sei?" mi chiede sventolando una mano davanti al mio volto, "certo ci sono" maledetta me. abbasso il volto imbarazzata e vedo i suoi avambracci scoperti dalla felpa...oh dio. "Ma cos'hai oggi?" mi chiede , ora però innervosito, "niente sono solo...stanca" "già sentita questa" cazzo dai prorprio ora devi fare il ragazzo interessato?!. "La sentirai di nuovo allora" dico io riscuotendomi e prendendo le pentole che mi servono ed anche gli ingredienti, " sei incazzata ma non prendertala con me" mi dice indossando ancora la sua maschera da ragazzo stronzo. ", Comunque mi chiedevo se tu volessi cambiare i turni, sai... Ho visto che-" "non stiamo insieme" mi blocca proprio dove volevo andare a parare, con la sua espressione impassibile si limita a tagliare dei pomodori e così continuano.
Mentre cuciniamo mi fermo su i miei movimenti; se sei incazzata non prendertela con me.
Lui, freddo e sfacciato e soprattutto stronzo, come faccio a non prendermela con te? . Cucinato in religioso silenzio, non so se con dispiacere o piacere, chiamiamo gli altri. Con i ragazzi parliamo anzi parlano, io mi limito ad annuire, del più e del meno. Verso notte inoltrata  decido di spostarmi e andare a prendere in camera un libro, qualsiasi mi va bene poiché da poco ho finito il fabbricante di lacrime, che non mi ha emozionato più di tanto. Dopodiché mi avvio verso il giardino, ancora una volta oggi, ma sento delle risate e chi se non loro due. Fantastico. Mi vengono le lacrime agli occhi e quando mi volto vedo Christian. Merda. Menomale che non stavano insieme, magari non ufficialmente ma non puoi dirmi che non c'è niente tra voi.

"Che suc-ah" mi chiede ma si blocca quando nota loro due seduti fuori, "non fare domande" "non le farò, abbraccio?" annuisco soltando e mi butto tra le sue braccia e scaccio qualche lacrime liberatoria. Siamo in piedi ed in silenzio fin quando; "cerca solo di non starci troppo male ok? insomma lui ha...beh ecco...forse sta con lei e..." inizia a balbettare, "ho capito Chri non c'è bisogno tu me lo dica così " dico ridendo leggermente, "almeno ti ho fatto ridere" dice compiaciuto indicandosi, "sì, l'hai fatto" dico asciugandomi una lacrima solitaria che solca la mia guancia. Mi guarda intensamente come se mi volesse dire qualcosa ma poi si blocca, "beh allora io vado, quando ti senti pronta a parlarne ci sono" mi dice con un sorriso timido e poi va sua stanza. Ah christian con te quanto sarebbe facile, niente ragazza, carattere difficile e soprattutto niente Cosmery. Mi chiedo se... No!! Non posso permettermi di ferire altri per queste stupidaggini o per un mio capriccio, se succederà qualcosa con Chri sarà perchè lo vuole il mio cuore, non per dimenticarmi di...beh lui. Cupido questa volta hai sbagliato a scoccare la tua freccia, prima di me l'hai fatto con Cosmery. 

Dopo dieci minuti in piedi al centro della stanza come una sonnambula, mi rifugio sulle gradinate per finalmente iniziare a leggere quel  libro che si intitola; ti prego lasciati odiare. Scherziamo?! Il tema è azzeccatissimo.
Ma la vero domanda è...
Come fai ad odiare un ragazzo con un carattere difficile quasi impossibile, che ha dei capelli morbidissimi anche se io non li ho mai toccati, degli occhi scuri quasi neri che ti fanno capire un minimo, se lui vuole, di quello che nasconde dentro, del suo stile old school, del suo profilo fantastico dai tratti duri, della sua musica romantica, sincera, potente che ti fa capire che non è freddo come tutti pensano, e forse  lui non sa nemmeno che cantando abbassa le difese e condivide un pò della sua anima con noi. Ed infine come fai ad eliminare dalla testa quelle labbra che sembrano morbide come delle nuvole, che appena sorride si apre un paradiso in terra, che ti fa sorridere di rimando e che ogni dannata volta crea delle amabili fossette. 

Quindi...

Come fai ad odiarlo?

Non puoi

Ma di prego lasciati odiare

N.A

 Eccomi con un altro capitolo. Ho davvero iniziato a leggere quel libro e mi piace un sacco è di Anna Premoli. 

𝘛𝘳𝘢 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪 // 𝘈𝘭𝘦𝘹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora