CAPITOLO 81

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Uscii dalla mia camera dopo essermi lavata e vestita e scesi giù al salone dove trovai, come aveva detto Cissy, mia madre che mi aspettava.

Appena mi vide si alzò e mi guardò con sguardo severi

"da quanto va avanti?" il suo tono era più autoritario del solito
"cosa per precisione?" domandai confusa

"lo sai benissimo... tu e il figlio dei Malfoy. Non ci credo che saresti caduta così in basso" la sua espressione era così disprezzante nei miei confronti che pensavo si sentisse male a parlarmi.

"come lo sai?" non ci avrà mica spiati?

"credi che sia stupida?" sbatté una mano sul tavolo di legno.

Stavo per risponderle di sì ma mi contenni e lei riprese la sua ramanzina

"sei così disperata che ti prostituisci a un ragazzo così? È così che affronti la situazione?"

Mi domandò ma non risposi. Perché ogni volta che parlavamo mi feriva sempre così tanto

"sappi che ti lasciarà, nessuno vorrebbe stare con te. Sei solo una ragazzina viziata"

Ero ferita ovviamente ma la rabbia mi ribollva nel sangue come non aveva mia fatto.
Tirai fuori la mia bacchetta e gliela puntai contro.
"io non mi prostituisco a nessuno. Noi ci amiamo e lui mi rende felice. L'unica cose che tu e papà non avete fatto in questi anni. Non permetterti di parlarmi così mai più. Sai sono migliorata con gli addestramenti" risposi con lo stesso tono di voce che stava usando lei prima, scandendo ogni parola.

Lei non rispose ma potei vedere la paura nei suoi occhi e in quel momento mi sono sentita veramente potente.

Era così che ci sentiva ad avre il potere?

Abbassai la bacchetta e iniziai ad avviarmi verso l'esterno

"goditelo finché puoi" esclamò facendomi fermare per poco.

In quel momento non diedi conto alle sue parole e andai fuori in giardino.
Iniziai a lanciare incantesimi al vuoto per liberare la mia rabbia.

Come poteva giudicarmi in quel modo?
Proprio lei che era stata la prima ad abbandonarmi

Poco dopo si posizionò davanti a me Bellatrix che con i capelli neri e ricci che si muovevano col vento, la pelle chiarissima e il vestito nero mi spaventò quando mi punto la bacchetta contro

"lanciami un incantesimo"disse e io la guardai confusa.
Cosa aveva in mente?

"lanciami un incantesimo. Attaccami"

Senza farmelo ripetere una seconda volta le lanciai una serie di incantesimi che all'inizio riuscii a fermare ma dopo incominciai a ripensare a mia madre e la rabbia riprese il sopravvento e con uno stupeficium la schiantai lontano da me.

Ero sorpresa da quello che avevo fatto, ero riuscita ad abbattere la grande mangiamorte Bellatrix Lestrange.

Mi avvicinai a lei nella speranza che non fosse arrabbiata con me ma potevo affermare di averle visto un sorriso sul volto.

"vieni dentro" mi ordinò e la seguii all'interno della grande casa senza fare troppe domande.

Fece richiamare gli altri mangiamorte e tutti si radunarono nel salone principale, anche Draco e Narcissa.
"Severus lui è pronto?" chiese Bellatrix.
"Si, Draco è riuscito a controllare l'occlumanzia e a diventare un legiliments" Piton usò lo stesso tono con il quale ci riconsegnava una pozione ben riuscita.

"anche lei è pronta. È ora" concluse la donna e a quella frase capii che il momento era arrivato.

A giorni sarei diventata una di loro.

"informeremo il Signore Oscuro di ciò e a breve ci sarà la cerimonia e diventerete mangiamorte" concluse Amycus Carrow.

Guardai Draco e come me non sapeva cosa dire, era frustrato e stanco di questa situazione.
Potevo leggerglielo negli occhi che era triste.

Lui mi guardò e avemmo un contatto visivo profondo e a un certo punto sentii la sua voce nella mia mente, era entrato in essa.

"non ti preoccupare, lo affronteremo insieme"

Annuii così da fargli capire che lo avevo ascoltato.

La riunione finii e io salii nella mia camera. Come sempre poco dopo mi raggiunse il mio ragazzo abbracciandomi il pui forte che poteva

"quindi è arrivato il momento?" e più che una domanda la mia sembrava un affermazione
"si... ma lotterò insieme a te, ti amo" disse facendomi sorridere mentre mi lasciò un bacio sulla fronte tenendomi stretta al suo petto.
"anche io e ti amo tanto" e in quel momento sentii un peso nel petto.

Dovevo dirgli cosa era successo con mia madre:per primo era una cosa che riguardava entrambi e poi non ci dovevano essere segreti
"Draco..."
"mmh" subito mi guardò con espressione tranquilla continuando a passare la sua mano tra i miei capelli

"mia mamma l'ha capito, sai di noi" esclamai aspettando una sua reazione.

"per me non ci sono problemi" disse con tono dolce e comprensivo "... lei come l'ha presa?"

Tirai prima un sospiro ripensando a quel momento.
"lei mi considera una puttana che si fa il figlio dei suoi più grandi amici" risi per non piangere anche se le lacrime stavano per uscire da i miei occhi.

"Lottie mi dispiace" subito mi guardò negli occhi.
"aspetta non finisce qui... ha detto che tu mi lascerai e che nella mia vita non sarò felice e poi ha finito dicendo 'goditelo finché puoi' e poi se ne andata" feci un'altro sospiro per cercare di trattenere le lacrime.

Draco vide il dolore che provavo e mi abbracciò più forte a sé.
"amore mio niente di quello che ha detto è vero. Io non ti lascerò mai, mai per niente e nessuno. Sei speciale per me e ti amo tantissimo e se sto vivendo questo è perché tu sei con me. Io ci sarò sempre per te come tu ci sei per me" mi dichiarò e mi innamorai nuovamente.

Potevo amarlo ancora di più?

"Draco grazie... sei l'unica persona che mi fa sentire così speciale e ti amo tanto, grazie" risposi io avvicinandomi al suo viso e baciarlo. Non era un bacio come quelli della sere precedente ma esprimeva tutto l'amore che provavamo l'uno per l'altra.

Ci staccammo e io mi appoggiai al suo petto sentendo il suo cuore battere, il suo odore di menta invadermi le narici.

Così mi calmai nuovamente.

"ora addormentiamoci, i prossimi giorni saranno impegnativi e dobbiamo essere in forze. Me l'ha detto mia madre" sorrise leggermente.

Sapevo che anche lui stava male e che soffriva, eppure riuscivamo a sorridere quando stavamo insieme, eravamo gli unici che potevano aiutare l'altro.

Se uno dei due sarebbe caduto, anche l'altro avrebbe fatto lo stesso. È per questo che cercherò di essere sempre forte, per lui, infondo glielo devo.

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora