CAPITOLO 141

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Lanciavo incantesimi a destra, mi spostavo a sinistra, mi riparavo dietro i muri, mi proteggevo con altrettanti incantesimi, fatture e cercavo di non uccidere nessuno.

Lo facevo solo per ripararmi, per riuscire ad arrivare sulla torre di astronomia dove io e Draco ci eravamo dati appuntamento. Lo avrei aspettato lì per ore, a costo di rivederlo.

Pansy era al mio fianco, entrambe con il cuore in sospeso su un filo, in attesa di rivedere il proprio amore.

"Scarlet via libera! Vieni"

"eccomi" la raggiunsi e ricominciammo a correre senza farci notare troppo. Poche persone proseguivano la nostra strada e gli altri dei nostri non osavano neanche sfiorarmi o pensarmi.

"chi abbiamo qui?" sentii la voce stridula delle donna riccia, in quel momento così felice come non l'avevo mai vista.

"Bellatrix, sta dalla mia parte lei, non la toccare"

"eh va bene" sospirò afflitta, come quando a un bambino viene tolto un giocattolo.
"troverò qualcun'altro"

E adesso neanche loro si permettevano di sfiorare Pansy. Almeno avevo la certezza di una persona.

Incontrammo Theo con Jason,senza troppe ferite, e li portai, per così dire, sotto la mia ala fino a sopra nei corridoi.

Adesso eravamo al settimo piano e ci mancava poco per arrivare alla meta prestabilita.

Dritto, davanti a noi c'era la strada giusta mentre alla mia destra il corridoio che mi aveva fatto dannare per tutto il sesto anno.

Mi fermai a guardare il muro per un po'e ripensai a tutti i momenti che avevamo passato, dai più felici ai più tristi.

"cosa sta succedendo?" Pansy guardò nella mia stessa direzione e corrugò la fronte, socchiudendo gli occhi.

Senza che me ne accorgessi, sulla parete di pietra stava iniziando a comparire quella grossa porta di legno.

Si aprì, si creò una grossa nube di fumo e fuoco e chiusi gli occhi per evitare che mi andasse al loro interno. Non vidi più niente.

"cos'è successo?" domandò Theo e rispose Pansy tossendo leggermente

"non lo so"

"aspettiamo che si dissolva la nube" esclamai e tenni le braccia davanti la faccia per qualche secondo.

Piano piano aprii gli occhi, non vedendo più il fumo attorno a me e incitai anche i miei amici a fare ciò.

"state bene?"

"si, si. Si rischia sempre così tanto con voi?"

"si." Risposi semplicemente provando a lanciargli un sorrisetto rassicurante ma non ci riuscii proprio.

Mi avvicinai, con la bacchetta in mano, i pantaloni strappati sulle ginocchia e la maglietta sui gomiti e probabilmente la faccia sporca di quel fumo.

Notai subito a terra alcuni corpi e Pansy, vicino a me, subito emise un gridolino spostando gli occhi alla mia sinistra.

"Blaise!" corse verso il suo ragazzo che la abbracciò, ancora con la schiena a terra, appena la sentì vicino.

"come stai?" Theo lo aiutò ad alzarsi porgendogli un braccio amichevolmente.

"bene, gli altri?"

"vivi" spostai lo sguardo verso destra e notai Harry Ron e Hermione ancora a terra e proprio vicino al prescelto un corpo a pancia in giù con i pantaloni e la giacca nera e capelli biondi. Quei capelli biondi. I miei.

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora