CAPITOLO 122

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Erich's p.o.v.

Un'altra inutile giornata qui dentro era finita. Altre stupide lezioni era terminate e non vedevo l'ora di andare in camera e riposarmi.

Volevo entrare in azione e unirmi ai mangiamorte definitivamente ma non potevo se c'era ancora questa scuola di mezzo.
L'avrei bruciata se non fosse per la mia copertura.

Mi fingevo amico con dei ragazzi, tenevano la mia reputazione alta e stando con loro nessuno avrebbe sospettato di un ragazzo così bravo e affettuoso.

Infondo fino all'anno scorso ero così. Poi ho deciso insieme a mio padre di unirmi al Signore Oscuro e forse era stata la scelta migliore che mai avessi fatto.

Non credevo che mi sarei potuto sentire così potente e non credevo neanche di vederla di nuovo.
Di sentire di nuovo la sua voce parlarmi o i suoi occhi guardarmi.

Per adesso non accettava né il matrimonio e neanche il suo ruolo da Mangiamorte.

Lei e Malfoy avevano rovinato tutto. Avevano fatto sapere a quei tre la verità e non posso credere che siano stati così ingenui.

Loro non apprezzano cosa sono diventati, forse perché nella vita gli è stato dato tutto: soldi, una posizione sociale, ottimi voti, genitori uniti.

A me restava mio padre e la sua geniale idea.
All'inizio ero scosso da ciò, ma ci è voluto poco per ambientarmi. Finalmente ho capito il posto che mi spetta e non intendevo rinunciarci.

Ma dovevo prendere un sospiro profondo prima.
Il corridoio dell'ala ovest era vuoto ed era quello che mi serviva.

Fingere sempre davanti a tutti era abbastanza difficile e avevo bisogno di stare in pace per riprendere il controllo di me stesso.

Passai davanti alle aule abbandonate o così dovevano essere.

Tutte avevano le tendine abbassate, tranne una, in cui si potevano intravedere due persone, in un momento di intimità.

'che schifo' pensai .

Anche io mi facevo delle ragazze, ma sempre nella mia camera per evitare fraintendimenti.

Disgustato da quella scena feci per andarmene ma poi vidi i capelli biondo platino.
Era Malfoy.

Speravo che l'altra persona non fosse lei, che non vedessi il suo viso.
Ma mi sbagliavo.

Era lei con i capelli castani leggermente scompigliati e le gambe attorno al busto del ragazzo.

Un senso di rabbia salí nel mio corpo a vedere quella scena e li guardai per un po, il modo in cui lei gemeva al suo tocco e lui la toccava ovunque mentre se la scopava.

Non sentivo rumori, avranno fatto un'incantesimo insonorizzate, eppure notai il momento in cui vennero. Insieme.

Mi disgustava il modo in cui si sono sempre amati e dopo quella scena capii che Scarlet non sarebbe mai scesa a compromessi per il matrimonio.

Così mi venne un'idea. Dovevo farli litigare.
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Preparai per tutto il pomeriggio il mio piano. Era perfetto, organizzato nei minimi dettagli.
Pronto per ogni evenienza o azione che non avevo programmato.

Uscii dalla mia stanza e andai a cercarli per il castello e alla fine li trovai in giardino uno vicino all'altra e sorridevano.

Appena mi videro, piazzato davanti alle loro facce, cambiarono espressione però.

"cosa vuoi Soul?" la ragazza mi chiese quando vide che continuavo a guardarli.

"da te niente. Devo parlare con Malfoy" i miei occhi si girarono verso di lui.
"con me?" trattene una risatina falsa,alzandosi in piedi.

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora