CAPITOLO 87

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CAPITOLO 🛑
"ho una sorpresa per te" disse Draco alzondosi e porgendomi la sua mano.
"ma per cosa?" le mie gambe, che qualche minuto prima sembravano attaccate al pavimento, riuscirono a muoversi senza tanti problemi.

“credevi che mi fossi dimenticato il tuo compleanno?" e alle sue parole i miei occhi si illuminano di nuovo, questa volta di felicità.

In quel momento che ero stata da sola avevo pensato tanto, per di più molti ricordi erano venuti a galla.
Erano tutti legati a loro.

Anche se dovevo sentirmi triste, non lo ero.
Loro erano stati i miei primi amici e li volevo bene.
Talmente tanto che li avrei lasciati andare, come aveva detto Draco.

Oggi ero quasi sul punto di dir loro tutto, se avessi continuato a frequentarli non sarei durata neanche un mese.

E poi dopo Draco mi era venuto a cercare e dicendomi tutte quelle cose così belle e così vere.

Proprio lui mi portò di nuovo davanti alla stanza ma questa volta apparí  una porta piccola, in legno, con intarsi e decori incisi.

Il ragazzo mi incoraggiò ad aprirla con un movimento delle mani e una volta entrata rimasi confusa.

Era una casa, arredata come la casa di qualsiasi famiglia.
A due piani con un salone e una cucina.

“cos’è questa?" gli chiesi non riuscendo a capire perché avesse fatto apparire ciò.
Forse per ricordarmi casa?

“e poi la Corvonero sei tu” mi prese in giro.
“È una casa, ti piace?" chiese intrecciando di nuovo le nostre mani.
“Si mi piace tanto… ma perché farmi vedere questo?" ancora non riuscivo a capire.

“Scarlet io voglio un futuro con te, sei la donna che amo e ti voglio sposare un giorno. So che siamo giovani e non dico di farlo adesso ma tra qualche anno e poi potremo comprarci una casa come questa… se per te va bene" concluse sorridendo, era tanto che non lo vedevo cosí felice.

“oh Draco" iniziai a piangere di nuovo.
“spero che siano lacrime di gioia piccola" mi accarezzò la guancia asciugandomela.
“ovviamente!" esclamai "Draco anche io voglio avere un futuro con te e sposarti. Magari non adesso ma tra qualche anno, quando questa situazione si calmerà" ero cosí entusiasta e felice che non sapevo come dimostrarglielo, così subito dopo lo baciai.

Le nostre lingue si incontrarono e si intrecciano tra loro e restammo cosí finché i nostri respiri non si fecero corti e a quel punto Draco mi prese per mano.

“vuoi vedere la casa?" domandò e potevo vedere una luce diversa negli occhi, quella luce che mi aveva sempre fatto risplendere le giornate.

Annuii e lui iniziò a mostrarmi le varie stanze : la cucina, la sala da pranzo, il salone e anche il bagno. Era diversa dalle ville in cui vivevamo. Era piú simile a un’abitazione di Hogsmade e quindi più piccola ma allo stesso tempo confortante.

“Draco non ci credo che hai visualizzato questa casa, è splendida. Quanto tempo ci hai messo?"
“è da un po che ci lavoro ma ne è valsa la pena" mi sorrise lasciandomi un bacio sulla fronte.

“guarda” mi portò in una stanza.
“questa è la camera matrimoniale e questo è il bagno" indicò la porticina all’interno.
Uscimmo e il suo sguardo si spostò su un’altra porta, uguale alle altre, ma Draco sembrava confuso.

“questa porta non c’era l’altra volta" si avvicinò e abbassò la maniglia rivelando un’altra stanza. 

Con le pareti bianche, un bagno, un armadio, un letto, delle poltrone, un tappeto, dei giochi poggiati su delle mensole e una culla.
Entrambi restammo in silenzio dopo che capimmo di che stanza si trattava.

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora