ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞

CAPITOLO 16

Avevo partecipato a molti banchetti nella Sala Grande ma nessuno poteva essere paragonata a quello.
Tutti indossavano il pigiama e i festeggiamenti erano iniziati all'orario di cena e ancora adesso, quasi mezzanotte, festeggiavamo .
Io, Isabel e Pansy  stavamo vicine di posto mentre mi presentavano gli altri della Casa serpeverde . I professori ci hanno permesso di sederci dove volevamo e ovviamente io e Isabel ci unimmo al loro tavolo.

La parte più bella è stata quando ci siamo messi a cantare. Anche Blaise e Theo si sono uniti a noi, tutti ci stavamo divertendo troppo.

Tutti a parte Draco. Non aveva parlato tanto durante la cena e si limitava ad annuire quando gli facevamo domande per unirsi a noi.

Mi dispiaceva vederlo cosí assente e distaccato dal gruppo così mi sedetti al suo fianco mentre gli altri erano impegnati a intonare qualche nota di una canzone

“ehi Draco , tutto bene? “
“No” mi rispose secco. Di solito in queste situazioni era il primo a divertirsi.
“Draco ne vuoi parlare? “
Prima posò gli occhi sulla sala e poi su di me
“non qui, vieni “mi ha preso per il braccio e mi ha portato fuori dalla sala.

Camminammo un po per i corridoi  non parlando finché non mi fece entrare in un aula che il biondo chiuse a chiave

“Mio padre è stato licenziato dal suo incarico di membro del Consiglio della scuola “ parlò appoggiandosi al muro e tenendo le mani in tasca
“ oh , Draco mi dispiace tanto, tu come stai?"
“io? Io sto bene. Silente ha fatto cacciare mio padre ma il problema non è questo"
“E qual è? “chiesi io,ancora più preoccupata
“Pensano che mio padre c’entri qualcosa con tutti quegli strani attacchi, pensano che sia coinvolto in qualcosa di brutto. E ora siamo come controllati dal ministero, ci credi?"

Draco era veramente arrabbiato, aveva  ragione però .

Anche io lo sarei se accusassero mio padre di una cosa del genere.
Lo volevo veramente aiutare e carcai di capirci meglio 
“e perché pensano che c'entri qualcosa? “
“Qui viene la parte bella. Per la seconda volta Potter ha salvato la scuola e anche lenticchia femmina e da come mio padre mi ha detto, Potter lo ha accusato e come sempre Silente lo ha assecondato. Ti sembra normale?"

Con lenticchia fammina intendeva la più piccola dei Weasley, la sorella di Ron e anche se non mi piaceva questo soprannome, non era la cosa importante adesso
"Assolutamente no, non è giusto. Che farete?"
“niente ci comporteremo come sempre, infondo noi Malfoy non siamo colpevoli e spero che quest'estate di osservazione passi in fretta" dichiarò con tono stanco
“non ti preoccupare, sarà così e tutto passerà" cercai di tranquillizzarlo.

Non lo avevo mai visto così turbato.

“grazie per avermi ascoltato, ma ti devo chiedere un favore. Non dire a nessuno questo che ti ho detto"
“ovviamente, sarà il nostro piccolo segreto"
Quando stavo per abbracciarlo, sentimmo dei passi dietro la porta

“c’è qualcuno? “ una  voce lenta e bassa pronunciò quelle parole.
Era Piton e stava per aprire la porta .

Draco prese la mia mano e uscimmo subito dall’altra entrata dell aula correndo mano per mano.

Arrivammo davanti alla sala grande col fiatone. Ci siamo guardati negli occhi e siamo scoppiati a ridere

“se Piton ci avesse scoperto non so cosa ci avrebbe fatto “dissi io
“ormai la coppa delle case è andata di nuovo ai grifondoro, se anche ci avesse tolto dei punti non sarebbe più importante" sbottò Draco, era arrabbiato anche per questo, ovviamente.
“io intendo una punizione"
“Piton non mi avrebbe mai dato una punizione e visto che tu eri con me, neanche a te “ si pavoneggiò.

Infondo era vero, era il suo padrino

“giusto, mi ero scordata che sei il suo preferito" dichiari ironicamente.

Entrammo in sala grande e ritornammo a stare con gli altri.
"allora Draco... Vuoi ballare?"
"non faccio queste cose" sbuffò quasi offeso ma continuai a guardarlo con le braccia incrociate e un sorrisetto innocente

"eh va bene.. Ma solo una canzone" si arrese ma alla fine ballammo e cantammo per tutta la notte fino alla fine della festa, ritornando al suo dormitorio non solo stanco ma anche felice.

Erich si unii a noi poco dopo la ricomparsa mia e di Draco ed ha parlato per di più con me.

Non è che non si fidasse degli altri, era solo timido. Almeno aveva me, pensai, chiudendo gli occhi prima di cadere in sonno profondo.