Baby, you're mine [ Ita ] Jikook

19

Un cappuccino e un bel cornetto al pistacchio è la colazione migliore che potessi mai fare.
Io è Taehyung ci troviamo nella pasticceria più famosa di New York per iniziare al meglio la giornata, per quanto riguarda me.
Invece Tae mi ha portato qui per sapere tutti i dettagli della giornata prima con Jungkook.

" allora nanetto cosa è successo ieri " disse mentre si sistemava in una sedia del tavolo che abbiamo preso.

" è andata bene " sorrisi come un ebete mentre mi se devo anche io.

" quel sorriso non me racconta giusta? " sussurrò prima di bere il suo tè caldo.

" si è successo qualcosa! " appena finì di pronunciare quella frase i suoi occhi si illuminarono.

" racconta su su! "

Ma prima che potessi aprire bocca mi arrivò una chiamata da Jin.
Vidi Tae alzare gli occhi al cielo e io Risi per la sua reazione.
Gli feci cenno che gli avrei raccontato dopo e uscì dalla pasticceria.

" Pronto Jin "
" Ei nanetto! "
" cos'è tutti avete preso la mania di chiamarmi nanetto? "
" scusa scusa! "
" come mai mi hai chiamato eomma? "
" siamo qui all'aeroporto! "
" CHE COSAAA! DAVVERO EOMMA? "
" si Jimin e non rompermi i timpani! "
" OK OK IO E TAE ARRIVIAMO"

senza fargli rispondere misi giù e corsi da Tae come un pazzo.
Appena mi vide così agitato mi venne incontro.

" cosa succede? "
"Jin e Nam sono appena arrivati all'aeroporto! "
" DAVVERO? "
" si ora andiamo a prenderli! "

-

Dopo un pò di tempo arrivammo a destinazione e iniziai a correre attirando l'attenzione di tutti i presenti.
Tae parcheggiò e mi raggiunse.
Cercammo di recuperare ossigeno mentre cercavamo i due.
Appena vidi due asiatici molto conosciuti ai miei occhi mi avviati verso di loro.

" JIN EOMMA!! " urlai in coreano e come se non bastasse tutti di nuovo si girarono verso la mia direzione.
" Piccoletto! "
Mi abbracciò stringendomi forte a se.
" come stai? Stai prendendo regolarmente le pastiglie vero? Lo sai che appena torni hai i controlli? "
Ed ecco Jin che entra nella versione mamma preoccupata.
" Jin lo so tranquillo "
" bhe meno male " mi rispose
" ei tu non mi saluti? Mi sento ferito. "
Appena sentì la voce di Nam mi fiondai tra le sue braccia.
Finito la sessione di abbracci tornammo in macchina per andare dai ragazzi.

-

Aprimmo la porta e entrammo in casa!
I ragazzi si trovavano tutti davanti alla tv a guardare un film.
E appena si aprì la porta la loro attenzione si spostò su di noi.
Le loro bocche si spalancarono e iniziarono ad urlare per poi andare verso gli arrivati per abbracciarli.
Kook invece si diresse verso di me lasciandomi un bacio sulle labbra.
Ma io non volendo staccarmi da lui lo riavvicinai baciandolo con foga.
I ragazzi di tutto ciò non se ne erano accorti e per fortuna non sembrano interessati.
Allacciai le mie gambe intorno al suo busto e mi portò in camera.
Non so con quale coraggio io abbia fatto questa mossa ma non me ne spesso pentire giusto?
Spalancò la porta con un calcio e la chiuse con la stessa mossa di poco fa senza staccare le nostre labbra.
Mi appoggiò sul letto e finalmente li ripresi a respirare.
I nostri sguardi si incontrarono e rimanemmo così per un pò.
Si avvicinò nuovamente a me e mi prese a baciare tutta la mascella.
Stava iniziando a scendere sempre più in giù ma un rumore fece fermare ogni nostro movimento.
Lui si alzò da me e io rimasi li steso come un cretino mentre sentivo la faccia andare a fuoco.
Alla fine ignorammo il rumore e lui iniziò una conversazione.

" allora sei pronto per il concerto che daremo tra quattro giorni? "
Mi chiese mentre si stendeva sul letto e mi attirava a se.
" si sono molto felice di vedere il mio ragazzo cantare! " dissi mostrando il mio sorriso.
" sai quel giorno sarà molto speciale per te! "
" mhhh davvero? " chiesi
" si perché ho una sorpresa per te! "
" ma non ti dirò nulla sappilo " disse prima che io potessi parlare.