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Indossai il bellissimo e sexy vestito da coniglietta per far morire kook in queste ore prima di festeggiare il nuovo anno.
Mi misi le orecchiette e mi andai a posizionare sul letto per aspettare la vittima di questa sera.
Mentre speravo che la porta della nostra camera si aprisse decisi di controllare un pò i social.
Non trovavo nulla di interessante, quando sentì una chiave infilarsi nella serratura e girare fino a quando non si sarebbe aperta la porta.
Mi sistemai e feci finta di nulla guardando il telefono.
Kookie entrò nella stanza senza notare nulla e posizionò i vassoi sul tavolo rotondo non tanto lontano dalla televisione.
Con la coda dell'occhio notai che afferrò la bottiglietta d'acqua per bere, si girò verso di me e il liquido che doveva essere ingoiato alla fine finì sul bellissimo pavimento di legno.
Nel frattempo che asciugavo il casino che aveva fatto il mio ragazzo, quest'ultimo rimase a guardarmi con la bocca spalancata.
Non so come ma sono riuscito a non ridere per la sua faccia e mi concentrai a fare il più sexy possibile.
Penso che le mie intenzioni di provocarlo stiano funzionando visto che il suo pacco era quasi praticamente eretto.

" Che c'è amore? " domandai facendo finta di nulla
" m-mi v-vuoi m-morto? " si avvicinò a me pericolosamente ma io lo fermati
" Non ti voglio morto ma in difficoltà " sorrisi " ma così ti fotterei all'istante! Cazzo! " fece una smorfia di dolore " mi piacerebbe tanto.... ma non ora! Devi soffrire un pò! " si portò una mano sul cuore e l'altra scacciò una lacrima finta dal volto " cosa ho fatto di male? " chiese facendo il finto disperato e io non feci altro che ridere.

Mi avvicinai al tavolo e mi sedetti su una sedia iniziando a mangiare la bistecca di carne con le patatine fritte.
Lui invece rimase li impalato a fissarmi come un cretino.
Lo ignorai e continuai a mangiare, ogni tanto mi muovevo per metterlo ancora di più in difficoltà.
Qualche minuto dopo si aggiunse a me e mangiò anche lui qualcosa che stava nel suo piatto.

-

Manca ormai un'ora alla fine di questo miserabile anno.
Da una parte sono molto felice, sono uscito dall'ospedale, sto migliorando, ho degli amici fantastici e per non parlare del mio ragazzo.
In questo momento kook è seduto sulla sedia con la testa appoggiata al tavolo che cerca di fermare gli ormoni.
Invece io mi sto preparando psicologicamente.
Presi un respiro e espirai per poi avvicinarmi a lui accarezzandogli le spalle e avvicinandomi leggermente alle sue orecchie per sussurrare qualcosa.

" Sai... perché non mi fotti...ora..? " dissi con una voce roca che manco io sapevo di avere.
Nel giro di due secondi mi ritrovai sul letto senza averci fatto caso.
Lui attaccò le nostre labbra in un bacio dolce, in realtà pensavo che mi avrebbe mangiato e invece no..
Infilai la mia piccola mano tra i suoi capelli accarezzandoli ogni tanto.
Kook si spostò dalla mia bocca e iniziò a lasciare dei baci bagnati su tutta la mia mandibola.
Non contento del punto in cui stava lasciando la scia di saliva, passò per il collo.
Abbassò la spallina del vestito e continuò quello che stava facendo.
Mi tolse completamente il mio bellissimo e amatissimo costume da coniglietto e rimasi solo con il perizoma.
Allungai le braccia per slacciare i bottoni della sua camicia bianca e nera.
Ogni bottone che slacciavo si vedeva sempre di più il suo petto magnifico.
Arrivai all'ultimo e tolsi definitivamente l'indumento lanciandolo in una parte ignota della stanza.
Osservai ogni piccolo dettaglio, appoggiai il mio dito su i suoi mille tatuaggi che aveva sul braccio e iniziai a tracciare con l'indice ogni piccolo dettaglio di ogni tatuaggio.
Presi la sua mano e la baciai senza spostare lo sguardo da quel meraviglioso paradiso che si trovava davanti ai miei occhi.
Appoggiai le mie mani sul suo petto caldo e lo accarezzai lasciandogli i brividi.
Feci rivoltare le posizioni mettendomi su di lui e iniziando a baciare e succhiare la sua pelle calda e profumata di cocco.
Scesi sempre di più fino ad arrivare al bordo dei suoi pantaloni, trovando una erezione bisognosa.
Alzai lo sguardo su di lui e vidi i suoi occhi neri come la pece incontrare i miei.
Sorrisi mentre gli slacciavo la cintura che teneva fermo quel tessuto che stava per scoppiare da un momento all'altro.
Aprì il bottone e abbassai la cerniera per poi togliere in un colpo solo sia i jeans che i boxer.
La sua erezione pulsante venne colpita dall'aria fresca della stanza, kook ansimò per via del contatto con essa.
Lasciai qualche bacio sulla punta dell'asta per poi inglobarla completamente con la mia bocca calda.
Iniziai a muovermi velocemente senza perdere alcun minuto.
I gemi del ragazzo riempirono la stanza dalle pareti insonorizzate.
E neanche il tempo di pompare di nuovo l'erezione che lui si riversò dentro la mia bocca, mandai il giù e mi avvicinai per baciare quelle labbra rosse e gonfie che stavano cercando aria.
I ruoli si ribaltarono nuovamente e mi ritrovai con la schiena appoggiata al materasso morbido.
Le dita lunghe di Jungkook afferarono l'elastico delle mutante e mi levò esse lasciandomi libero.
Kook scese dal letto e aprì la sua valigia tirando fuori due vibratori e un profilattico.

Baby, you're mine [ Ita ] JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora