17) I demoni non sono buoni

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Continuai a chiacchierare insieme ad Angel,  facendo bizzarre ipotesi sul padre di Charlie.

Angel:" secondo me non è tanto forte quando combatte...."
Roky:" Mmm"

Mi ero immaginata Lucifero come un demone dalla pelle rossa,muscoloso,con aguzzi denti sporchi di sangue e lunghe corna appuntite, ma il padre di Charlie non era affatto così.

Fece comparsa Nifty,che aveva cambiato abito e si era sistemata i capelli facendo dei boccoli. Indossava un vestito bianco con una cintura di rose blu sulla vita e delle scarpette nere con un piccolissimo tacco,non troppo alte.
Eravamo tutti molto eleganti per quell'occasione:
Io indossavo un vestito lilla,lungo fino ai talloni,di seta, con dei dettagli in pizzo e una cintura argento con i glitter.
Viggie mi aveva aiutato a legare i capelli in uno chignon, con un nastro lilla.
Angel indossava una giacca rosa scuro e dei pantaloni dello stesso colore. Il tocco di classe era la cravatta rosa fluo che spiccava molto con il colore dei suoi occhi.

Nifty:" io ho fame! Quando mangiamo?"

Dichiarò davanti a tutti, Viggie la pietrificò con lo sguardo, temendo che quella richiesta avesse disturbato il signor Lucifero,che scoppiò invece a ridere.
Iniziammo a prendere posto:
Lucifero era il capo tavola, alla sua destra sedeva Charlie,con accanto Viggie e me mentre alla sua sinistra sedevano Alastor,Husk e Nifty.
All' inizio Angel doveva sedersi accanto ad Husk, ma Nifty gli rubò il posto perché stando insieme ad Alastor si sentiva a suo agio.
Angel:" pensi che la mia pizza gli piacerà?"
Mi sussuró ironicamente
Roky:" come può non piacergli una pizza fatta da un autentico italiano?"
E ci guardammo facendo un sorriso.

Da quando lo avevo difeso da Valentino il nostro rapporto era migliorato molto, parlavamo più spesso e di qualsiasi cosa.

Lucifero:"Allora Charlie,hai già riabilitato qualche demone?"
Charlie diede una rapida occhiata a tutti noi,poi rispose seria:
Charlie:" tutti coloro che vedi a tavola oggi,hanno fatto incredibili progressi e presto saranno totalmente riabilitati!"
Lucifero:"Mmm... interessante. Chi è quella ragazzina dai capelli rosa,non mi sembra di conoscerla"
Disse riferendosi a me.
Roky:"Salve Lucifero....Em,S-Signor Lucifero... è un piacere conoscerla"

Che figuraccia! Ma come mi era venuto in mente di chiamarlo semplicemente "Lucifero"?
Lucifero:" Si certo... Come mai hai accettato di partecipare all'iniziativa di mai figlia?"
Roky:"em..."
Charlie:" papà è buona la pizza?"
Chiese al padre dandomi una mano per evitare di farmi rispondere alla sua domanda.

Lucifero:"si...buona. Angel! Hai davvero rinunciato al tuo lavoro per partecipare all'hotel? Eri davvero un bravo attore sai..."
Angel:" ho avuto problemi con il personale....e ne ho approfittato per dare una mano"
Sembrava in imbarazzo...
Angel non mi aveva detto che facesse l'attore,mi sarebbe piaciuto vedere i suoi film,magari era più bravo di quanto immaginavo!

Vedevamo Husk molto turbato senza le sue amate bottiglie e non riuscì a resistere

Husk:" ma siete sicuri che il Signor Lucifero non beva alcolici?"
Viggie gli diede un calcio ma colpi erroneamente Alastor, facendogli male
Alastor:" ahi! Mia care che ti prende?"
Charlie:" ragazzi, per favore!"
Fece cercando di fargli capire di smetterla.
Angel tratteneva a fatica le risate,quella scena era troppo divertente.

Lucifero:" pensavo che questo posto dovesse scoraggiare il peccato..."
Charlie:" si, infatti! Queste sono....piccole tentazioni che possono capitare,no?"
C'era molta tensione nell'aria e la situazione degenerò sempre di più quando in salotto, entrò Nugget in cerca di cibo.
Leccò i pregiati stivali in cuoio del padre di Charlie,che prese il maialino e lo studió con  strana attenzione.
Lucifero:" oh,vedo che ospitate anche animaletti,ma questo lo vedo molto bene nel mio stomaco, perché non provate a cucinarlo?"
Disse tenendolo per la coda facendolo penzolare a testa sotto.
Probabilmente stava solo scherzando e avrebbe rimesso Nugget a terra senza fare storie fra qualche istante,ma Angel era molto protettivo nei confronti del suo maialino per star fermo a guardare la scena
Angel:" quello è il mio maialino e non si magia idiota!"
Solo dopo aver formulato la frase ad alta voce realizzò di essere stato troppo diretto.
Angel:" ops..."
Balbettò.

Nessuno di noi aprì bocca.

Lucifero,che fino a pochi minuti fa aveva stampato sul volto un sorriso che apparentemente sembrava dolce,ora sembrava più un maniaco che era riuscito nel suo intento.
Charlie non osava guardarlo negli occhi,come nessun' altro d'altronde.
Lucifero:" Charlie,sapevamo entrambi che questa cosa non poteva funzionare..."
Charlie:"sai che posso-"
Lucifero:" Non interrompermi"
Sguardó la figlia severamente,poi continuò
Lucifero:" non pubblicizzerò l'hotel e sai bene che non l'avrei mai fatto. Apparte i tuoi amichetti non c'è nessun demone che fa parte di questa tua iniziativa. Mi dispiace,ma sapevi che sarebbe andata a finire così"
Viggie:" ci sta provando,si impegna ogni giorno per fare del bene!"
Intervenne Viggie, in difesa della sua ragazza.
Lucifero:" I demoni non sono buoni,puoi provare a cambiare le cose ma il loro tempo è finito,hanno avuto un'occasione in vita e questa è la pena che devono scontare"

Charlie:" ti dimostrerò che ti sbagli"
Lucifero:" Charlie, per favore..."
Charlie:" ci riuscirò, anche senza il tuo aiuto!"

Lucifero si alzò da tavola,nessuno disse nulla. Prese il cappello dall' appendi abiti e si diresse all'ingresso
Lucifero:" pensavo avessi capito,ma è evidente che mi sbagliavo"
Aprì la porta e uscì.

Charlie scoppiò in lacrime, liberando la sua forma demoniaca.
Charlie:" perché non mi avete ascoltato? Era così complicato comportarvi bene per qualche ora?"
Alastor:" mia cara se posso-"
Charlie:" No Al,non puoi..."
Charlie lasciò il salone per chiudersi da sola in camera sua,non l'avevo mai vista così.

Angolo autrice
Intanto... buon anno!
Mi sarebbe piaciuto pubblicare questo ieri, ma non ho avuto tempo... Sorry <3
Per questo capitolo mi sono ispirata tanto alla canzone di Lucifero "Welcome to Hell- by Siwel".
Come canzone l'ho letteralmente amata.
E niente... Grazie per leggere la storia!

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