Camminammo un bel po' fra le strade cupe e sospette dell'inferno.
Avevamo le scarpe fradice e piene di fango,questo perché seguendo le coordinate dal cellulare di Molly, avevamo sbagliato strada e inoltre avevamo finito le bottigliette d'acqua.
Il posto distava parecchio dall'hotel, sarebbe stato meglio se avessimo preso un taxi.Finalmente arrivammo nel luogo indicato.
L'atmosfera era agghiacciante, davanti a noi si elevava un enorme palazzo pieno di scritte e luci led di colori accecanti.
"Porn Studio"
Ma dove eravamo capitate?!
Roky:" sei sicura che sia il posto giusto?"
Molly controllò per l'ennesima volta il GPS, ed effettivamente il posto era quello.Roky:" andiamo via"
Presi Molly per un braccio e la trascinai lontano dal portone,quel posto metteva i brividi.
??:" Signorine...non restate?"
Merda! E adesso chi era?Molly:" stiamo cercando
ValvetVaioletV...lo consoci? Ci ha detto di vederci qui"
Come sempre,la mia amica parlava troppo.
Mi voltai, per non sembrare maleducata e feci cenno di saluto al demone.
Era un sempliciotto con denti aguzzi e corna appuntite, nulla di terrificante....
Ci chiese di seguirlo, volevo andarmene con tutto il cuore ma Molly insistette ed entrammo.
Io e la mia amica gli stavamo dietro come cagnolini, si sentivano strani rumori ovunque e c'era una terribile puzza di alcol...Il demone ci guidó lungo tutto lo studio, ci lasció solo dopo averci aperto la porticina di legno, l'ultima porticina presente nel lussuoso corridoio decorato con scritte e foto.
??:" Bene... adesso lasciaci soli"
La stanza era piccola, lilla, piena di soprammobili strampalati e luci rosa sul soffitto, con un finestrone su una delle pareti .
??:" Sono io ValvetVaioletV"
Dichiarò.Mi aspettavo un umo di mezza età,con voce profonda e che non vedeva l'ora di conoscermi, mentre la voce che ci parlava era prettamente femminile. Il demone girò la grande sedia su cui sedeva e si mostrò finalmente a noi.
La mia ipotesi non era sbagliata, quella era davvero una ragazza.
Aveva gli occhi rossi, bellissime ciglia lunghe, capelli viola legati in due codini alla Harley Quinn e indossava un vestito nero in pizzo.
Valvet:" più precisamente mi chiamo Valvet, quello è solo il nome dell'account che ho creato per contattarvi. Sono una famosa attrice io,devo tenere un certo profilo"
Spiegò fiera di sé.
Io e Molly annuimmo, assecondando le sue richieste.
Roky:" noi siamo venute per incontrare-"
Valvet:" oh sì,vedo che hai fretta"
Mi interruppe sgarbatame...
Quella tipa era molto strana.Valvet:" solo tu sei la diretta interessata e il padrone odia avere estranei nel suo ufficio,se vuoi incontrare tuo padre,la tua amica dovrà restare fuori"
Disse quasi canticchiando, con un sorriso.
Il cuore mi batteva all'impazzata, guardai Molly incerta, lei mi supportava sempre e restò nella camera lilla, mentre Velvet mi accompagnò in un'altra stanza.
Velvet:" non farti intimorire... Il padrone non vede l'ora di incontrarti"
Stavolta,mi fece un occhiolino.
Come avevo fatto prima,assecondai i suoi movimenti, in modo da non creare problemi.
La porta che avevo davanti questa volta era azzurra, decorata con dettagli in oro lucidissimi, proprio come la maniglia.
Valvet:" buona chiaccherata!"
La ragazza mi spinse un po' per incoraggiarmi ad entrare, poi chiuse la porta.
Ero da sola, totalmente sola.Avrei dovuto ascoltare Angel invece di fare questa enorme cretinata, ma era troppo tardi e adesso dovevo pagarne le conseguenze.
Un alone di magia mi travolse, provocando una nebbia rossastra che impediva di vedere bene.
Improvvisamente ero stanca, non avevo molte energie e il senso di nausea tornò...
Uno strano demone mi legó a una sedia,guardandomi maliziosamente.
Aveva la testa quadrata, indossava una camicia blu e nera con un papillon rosso.
Non avevo paura di lui....ma di colui che venne dopo....
Accadde tutto così velocemente...??:" Finalmente incontro mia figlia!"
Voce profonda, risata malefica,ombra grande e grossa,del fumo rosso....
Si,era proprio Valentino....
Valentino:" tesoro mio!"
Si avvicinò a me,questa volta però non tentò di toccarmi.
Valentino:" sono felice di averti qui con me!"
Roky:" non sei tu papà..."
Sussurrai tremando.
Valentino:" questo possiamo scoprirlo subito..."
Aprì il cassetto della scrivania da cui prese la sua pietra rosa, bella, luccicante...
esattamente come la mia.
Roky:" se sei mio padre, perché mi tieni legata così?"
Valentino:" perché conoscendoti, avresti provato a uccidermi o a scappare senza trovare delle risposte alle tue domande"Perché faceva questo?
Era palese che era tutto uno scherzo e voleva solo farmi del male.
Roky:" fammi vedere come brillano le due pietre e ti crederò..."
Speravo con tutta me stessa che quella non fosse veramente l'altra metà, Valentino non poteva essere mio padre!
Era disgustoso!
Prese la mia gemma dallo zaino e osservai la scena con le lacrime.
Le due parti si univano perfettamente, formando un cuore che emanava un bagliore luminosissimo.L'ultimo ricordo che avevo era quello di Valentino, quando era arrivato all'hotel avevo la sensazione di averlo già visto e la pietra era la prova di tutto.
Scoppiai in lacrime, non volevo,non volevo che fosse lui....
Aveva provato a baciarmi, a farmi del male, aveva provato a uccidere Angel e...
Avverti una fortissima fitta allo stomaco, improvvisamente iniziai a sentirmi malissimo.
Poi sentì una voce....
"Lasciami andare Vox!"
Era Angel! Sussultai immediatamente... Perché era lì? Valentino gli aveva fatto del male?
Roky:" Che cosa gli hai fatto?!"
Urlai. Sapeva benissimo a chi mi riferivo.
Fumo tossico riempì la stanza, mentre quel verme usciva dalla camera lasciandomi respirare male. Provai a resistere più che potevo,ma i miei occhi si chiusero e non riuscì a fare nulla per evitarloAngolo autrice
Ciauu, miei cari!
(Hahaha mi fa stra ridere sta cosa, sembro la nonna quando saluta i nipoti)Scusate se in questi giorni pubblico poco e i capitoli sono molto corti...
Per farmi perdonare sabato pubblicherò
Un capitolo MOLTO importante e vi garantisco che sarà un bel po' lungo 😏
Restate sintonizzati
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Radioactive Dust
FanficE se Alastor ed Angel avessero una figlia? Di sicuro sarebbe un'avventura all'inferno, ricca di scherzi, amicizie e amori. La piccola Roky dovrà affrontare il suo più grande nemico e riuscire a salvare il padre, Angel Dust, da un grave incidente...