30)Tu mi piaci tanto <3

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Tornammo all'hotel, Molly mi aveva mandato milioni di messaggi,ma non le risposi.
Volevo stare da sola.
Andai quindi nel mio angolino preferito dell'edificio: la terrazza.
Mi sedetti su una delle panchine, avvicinando le ginocchia al mento per tenermi al caldo.
Mi sentivo uno schifo:
Valentino stava per uccidermi, avevo messo Angel in pericolo, Valvet stava per pugnalarlo alle spalle e iniziavo a pensare che non avrei mai trovato mio padre.

Forse Valentino aveva ragione, magari non voleva ritrovarmi, magari non si ricordava nemmeno di me...

Il vento mi sfiorava i capelli e le lacrime scivolavano dolcemente sul viso.
Maledizione!
Gli avevo promesso che lo avrei protetto e invece ho fatto tutto il contrario!
Sentì la porta che collegava il tetto alle scale aprirsi,quindi mi asciugai velocemente le guance.

Era Angel che sapeva sempre dove trovarmi.
Si sedette accanto a me, solitamente quel gesto mi riempiva il cuore di gioia, ma  adesso volevo solo che se ne andasse.
Angel:" Grazie, sei stata grande zuccherino"
Roky:" di niente"
Risposi seria,senza nemmeno guardarlo,non ne avevo il coraggio.

"Z U C C H E R I N O"

Perché mi chiamava così?
Doveva essere arrabbiato a morte con me e invece mi chiamava "zuccherino"?
Angel:" oh merda, questo lo hai fatto oggi?"
Notó il grande taglio che mi ero procurata sul palmo della mano.
Annuì.
La ferita era profonda e nonostante l'avessi disinfettata per bene perdevo ancora sangue.

Angel:" vieni qui"
Mi prese dolcemente la mano sciogliendosi il papillon per fasciarmi la ferita.
Roky:" Angel no..."
Provai a fermarlo ma insistette per aiutarmi. Perché era così dolce nei miei confronti? Perché ci teneva ad aiutarmi?
Roky:" grazie..."
Dissi un po' imbarazzata, guardando il suo tenero volto con la punta dell'occhio.
Angel:" perché sei così tesa stasera? È per colpa mia? Roky mi dispiace per Val, per difendere me ne prendi sempre di tutti i colori..."
Roky:" non è per colpa tua, figurati!"
Colpa sua?? Doveva essere colpa sua?!?

Angel:" sai, dovevo essere io quello figo che salvava le palle a entrambi"
Roky:" tu sei figo"
No! No! Ma perché lo avevo detto?
Roky:" Ehm...no...nel senso..."
Scoppiò a ridere,poi continuò
Angel:" Perché mi togli sempre dai guai? Potresti fare finta di nulla ed evitare tutto questo, guardati!"
Disse indicando la mia mano e, in generale tutto il resto.
Feci un sorriso, il demone mi guardava senza capire, allora spiegai:

Roky:"Non voglio che lui ti faccia del male, io voglio proteggerti,perché se vuoi bene a una persona la proteggi...
Da tutto! E non importa se questo mi costerà qualche graffio"

Angel:" Roky..."
Lottavo contro le lacrime,provai con tutte le miei forze a non farle scendere,ma vinsero loro.
Roky:"non me ne frega un cazzo che sei bi, che ti sei drogato e che la tua famiglia fa parte della mafia..."
Presi fiato, ormai avevo iniziato il discorso ed era tempo di finirlo...
Roky:"E so bene che all'inferno ci sono un mucchio di ragazze molto più belle e attraenti di me e, che fra tutte queste io non valgo assolutamente nulla ma tu Angel,tu mi piaci tanto"

Mi guardò sorridendo, probabilmente non ricambiava affatto i miei sentimenti.
Idiota! Ero solo un'idiota!

Il demone si avvicinò, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Mi guardò dritta negli occhi, arrossì leggermente e sorridendo pronunciò la frase che avrei tanto voluto sentire:
Angel:" anche tu mi piaci tanto... Zuccherino"
Il cuore mi batteva forte, tremavo per l'emozione. Mi prese le mani, facendo attenzione alla ferita e mi baciò.
Le sue labbra erano calde e morbide, le sue mani mi facevano sentire a casa e non potevo essere più felice!

Lo stavo baciando, sotto le stelle, sulla terrazza dell'hotel... Angel ricambiava davvero i miei sentimenti!
Avevo sognato molte volte quella scena.
Chiusi gli occhi, volevo che quel momento non finisse mai.

Ci guardammo un attimo prima di dire qualcosa, era così carino con i suoi teneri occhietti, le guance rosse,le adorabili lentiggini rosa e il ciuffo voluminoso che danzava insieme al lieve venticello intorno a noi.
Roky:" questo non è uno di quei soliti baci che dai in studio.... vero?"
Scoppiò a ridere,accarezzandomi la guancia.
Angel:" No, quelli sono molto più SeNsUaLi"
Fece con ironia, risi anche io.
Non stavo sognando, non avevo frainteso...
Ohhh era tutto così meraviglioso!

Angel:" e non dire mai più che non vali nulla, per me vali molto più di 'queste ragazze' "

Mi raccontò tante cose divertenti facendomi ridere tutta la sera, tenendomi abbracciata accanto a lui, lasciandomi poggiare la testa sulla sua spalla.
Ascoltai ogni sua parola,la sua voce era calma, dolce,mi faceva sentire a casa...

ANGOLO AUTRICE
Ok ok.... Calma!
So bene che tutto questo non ha senso, insomma... Lui è suo padre!
HAHAHA scusate, fate finta di niente e godetevi la storia <3
PS: lo scarabocchio in alto l'ho fatto io :)

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