40) Zucchetta

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Timidi raggi di sole entrarono dalle minuscole fessure delle tapparelle in legno.
Notai di star stringendo la mano al piccolo Angie che ricambiava il gesto abbracciandomi dolcemente.
Che carino!

Mi sembrò tutto un sogno, fino a due mesi fa non avrei mai immaginato di poter essere sua amica mentre adesso stavamo addirittura dormendo insieme!
Era così tremendamente figo...
Le mie guanciotte sfioravano il suo morbido pelo bianco e rosa che mi solleticava il nasino.
Mi scostai leggermente, non volevo svegliarlo.

Presi il cellulare sul comodino accanto al letto e lessi i primi messaggi, alcuni da Molly, altri da Viggie. Non mi aspettavo che la piccola falena si preoccupasse per me, all'inizio non poteva nemmeno vedermi!

Angel:" buongiorno"
Sussuró, stiracchiandosi fra le coperte.
Roky:" ehi! Ti ho svegliato...?"
Angel:" no, non preoccuparti"
Si girò sul fianco e cominciò a guardarmi con gli occhi ancora assonnati.
Angel:" hai dormito bene, zuccherino?"
Saltò sul letto il piccolo Nugget, anche lui si era appena svegliato e voleva le coccole.
Roky:" si"
Risposi contenta, guardandolo quasi stregata.

Stavo per chiedergli se gli sarebbe piaciuto rifarlo stasera, magari guardando qualcosa in TV, ma mi ricordai che purtroppo avevo altro da fare...
Il demone fece un rapido sbadiglio, poi mi propose di fare colazione insieme ed io accettai entusiasta.
L'invito riuscì subito a rallegrarmi ed Angel sembrava di buon umore quella mattina.
Ci alzammo dunque per dirigerci in cucina, il ragnetto si guardò un attimo allo specchio provando a sistemarsi il ciuffo arruffato.
Angel:" che cagata"
Fece con disprezzo, non aveva molta autostima; proprio per questo cercai di convincerlo del contrario, sperando che un giorno si sarebbe visto come lo vedevo io.
Roky:" secondo me sei carinissimo anche così"
Lo rassicurai mentre si avvicinava a me, pronto con qualche sua solita battuta.
Angel:" anche secondo me sei carinissima con questa frangetta scompigliata"
Mi guardai dunque allo specchio...
Roky:" ma dai, sembro una zucca!"
Dissi notando la forma dei mie capelli scompigliati e con le treccine mezze sciolte.
Angel:" si, la mia zucchetta"
Scoppiò a ridere per poi darmi un bacio a stampo e sogghignando andò in bagno.

Aspettai che finisse di prepararsi, diedi una rapida sistematina ai capelli anche io e andammo a fare colazione.
Indossavo ancora gli abiti di ieri sera, avendo dormito con Angie non avevo il pigiama.
A nostra sorpresa in cucina c'era solo Nifty, che puliva qua e là i vari mobili.
Angel:" caffè e latte anche tu?"
Mi chiese e io annuì.

Mentre Angel preparava il caffè alla macchinetta, Nifty si avvicinò per chiacchierare un po' con me.
Quel demonietto sapeva sempre tutto di tutti, era come una micro spia o qualcosa di simile!
Nifty:" eheheh"
Roky:" perché ridi così?"
Nifty:" alla fine ci sei andata a letto"
Roky:"..."
Nifty:" ci sa fare, vero??"
Roky:" sei una scema!"
Dissi scrollandole le spalle, ridendo sotto i baffi.

Nifty:" poi mi racconti!"
Roky:" ma vuoi smetterla per favore?!"
Era tutto estremamente imbarazzante...
Nifty:" ok, allora vi lascio soli"
Mi fece l'occhiolino e se ne andò saltellando per continuare le sue amate pulizie.
Strano che una bimba di cinque anni pensasse ai ragazzi e argomenti da quattordici enni, ma poi mi ricordai che Nifty non aveva cinque anni e che i suoi interessi erano del tutto normali...
Angel si sedette a tavola accanto a me, porgendomi la tazza di caffè e latte.
Roky:" grazie"

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