Il giorno seguente, a scuola, la prima persona che Jungwon incontrò fu Jake che era di fronte al proprio armadietto con Sunghoon. Non li vedeva spesso insieme ed era sempre una benedizione per i suoi occhi, pensava che fossero una coppia meravigliosa anche se non stavano insieme. O meglio, era ciò che Jake gli diceva.
Ma era la verità, Sunghoon e Jake non stavano insieme nonostante ciò che, in passato, c'era stato tra di loro.
"Buongiorno piccioncini, come state?" chiese raggiungendoli.
"La smetti di chiamarci così ogni volta che ci vedi insieme?" chiese Jake roteando gli occhi.
Jungwon non lo ascoltò neanche perché aveva aperto subito il proprio armadietto per prendere i libri della prima ora, aveva lezione di inglese.
"Jungwon, sbaglio o quelli sono pantaloni cargo? Finalmente vediamo la forma delle tue gambe!" disse Sunghoon guardandolo e poi notando il solito maglione largo nero che non lo lasciava mai. Jungwon non cambiava mai drasticamente. In realtà, non cambiava praticamente quasi mai.
"Sì, Heeseung dice che dovrei valorizzare il mio corpo perché sostiene che io sia sexy." disse.
"Heeseung?" Jake fu confuso. Si era forse perso un episodio di "la pazza vita di Yang Jungwon"?
"Ieri siamo usciti. Gli ho chiesto di aiutarmi con Jay perché lo conosce bene e siamo andati a fare shopping per dopodomani. Poi mi ha portato a cena al ristorante giapponese."
Sunghoon e Jake si guardarono, poi guardarono Jungwon.
"Sei uscito con Heeseung.." iniziò Sunghoon.
"..e poi avete mangiato insieme in un ristorante.." continuò Jake.
"DA SOLI?" finirono insieme.
Jungwon li guardò strano. Che c'era di male nell'uscire con un amico che lo stava aiutando ad uscire con un'altra persona?
"Sì..?"
Jake e Sunghoon si guardarono, poi sorrisero e scossero il capo. Jungwon era davvero troppo ingenuo ma decisero di non andare oltre perché sapevano cosa avrebbe ribadito jungwon: "Heeseung non mi piace, io voglio solo Jay e bla bla bla" e onestamente non avevano voglia di sentirlo ragionare ancora una volta sul suo amore ossessivo verso Jay.
Perché sì, Jungwon non conosceva neanche Jay e ciò che provava, alla fine, era solo pura ossessione.
La campanella suonò e i tre ragazzi si divisero per andare in classe. Jungwon percorse il corridoio a passo sostenuto mentre raggiungeva la propria classe ma si sentì osservato, come se qualcuno lo stesse seguendo.
Di fatto si girò e si ritrovò Jay dietro. Perse qualche battito e iniziò a sudare freddo. Il ragazzo che gli piaceva lo stava fissando, forse un po' troppo insistentemente. Fantastico.
"Quei pantaloni ti stanno bene, sei ancora più carino." disse Jay accennando un sorriso e poi avvicinandosi a Jungwon. "Ti ho scritto ieri pomeriggio, ma probabilmente eri impegnato perché non hai neanche visualizzato il messaggio." continuò.
Jungwon sbatté le palpebre, mentre i brividi lo stavano scuotendo violentemente, come se del vento gelido lo stesse travolgendo.
"O-oh? B-beh- scusami- sì in realtà ieri non ho per niente visto il telefono, tra l'altro l'ho tenuto in silenzioso per tutto il tempo." disse in propria difesa, ridacchiando subito dopo.
Jay sorrise poi si avvicinò scomponendogli i capelli "Volevo solo sapere se per venerdì non avevi cambiato idea, tutto qui."
"Non ho cambiato idea." rispose velocemente, prima di sentire la seconda campanella suonare. Era in ritardissimo. "Perdonami ma devo andare, ho lezione." concluse, facendo un inchino e scappando via.
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Mission {Heewon}
FanfictionDal capitolo 1: [...]"Se ti sta sulle scatole, non significa che deve stare sulle scatole pure a me. Mi piace Jay, non Heeseung." [...] "E allora chiedigli di uscire, porca miseria!" [...] "E va bene. Vado a chiedergli di andare a prendere un caffè...