"Pensavo, stasera, potremmo fare qualcosa tutti insieme."
Quasi ogni sabato Jungwon, Heeseung, Jake e Sunghoon si trovavano a casa di Heeseung per passare una serata tra amici e di solito Jungwon si tratteneva dal ragazzo fino al mattino seguente. Di solito uscivano o restavano a casa a giocare con le vecchie console di Heeseung o con i giochi da tavolo, l'ultima volta giocarono a Risiko fino alle 4 del mattino.
"Potremmo chiedere a Sunoo se ha voglia di venire." propose Heeseung.
Jungwon sgranò gli occhi "È UNA MACCHINETTA QUANDO ATTACCA A PARLARE, TI PREGO." sbottò, portando la propria voce a una frequenza talmente alta che Heeseung dovette tapparsi un orecchio per non restare sordo. "Scusami" disse poco dopo Jungwon, rendendosi conto di aver effettivamente calibrato male la propria voce.
"Tranquillo piccolo. E poi nessuno ci vieta di chiuderci in camera per un paio di orette, eh." disse, provocando in Jungwon un rossore notevole sulle gote. Era sempre estremamente imbarazzante ma gli piaceva quando faceva certe allusioni.
"Perché non inviti pure Jay?" propose Jungwon.
Heeseung alzò un sopracciglio. Su quale pianeta, Yang Jungwon, chiede di poter invitare Jay ad una serata? si chiese per un attimo. Jungwon che aveva paura di Jay, che non riusciva neanche a incrociarlo per i corridoi e il solo sentire il suo nome, gli metteva i brividi.
"Jay?" chiese, perplesso.
"Sì beh. È il tuo migliore amico, nonostante tutto, e voglio vedere se in ciò che mi ha detto ci sia una punta di onestà, tutto qui." disse Jungwon.
Heeseung gli lasciò un dolce bacio sulle labbra, accarezzandogli i capelli e annuì. Riconosceva l'onestà e fino a quel momento, Jungwon non gli aveva mai mentito, non vedeva il motivo per cui avrebbe dovuto farlo in quel momento.
"Va bene amore, ci sta. Possiamo provare a invitarlo, non penso che dirà di no, anzi. Potrebbe esserne contento."
.
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.Verso le sette del pomeriggio, la casa di Heeseung fu invasa dai propri amici. Sunoo, fin da subito si era rivelato molto estroverso, facendo subito amicizia con Jay. E fu strana la cosa.
Sembravano andare molto d'accordo e, stranamente, Jay sembrò trovarsi a suo completo agio nonostante gli occhi di Heeseung a controllarlo, che non lo lasciavano un attimo.
"Ok, partita a Mario Party e dopo mega partitona a Monopoli per tutta la notte?" propose Jake mentre accendeva la Game Cube e metteva il dischetto di Mario Party 5. Quindi lui, Sunghoon, Sunoo e Jay restarono in sala sul divano a giocare mentre Heeseung e Jungwon sparirono in cucina, giusto per restare soli per un po'.
"Per tutta la notte?" Jungwon rise lievemente, poggiandosi col corpo contro il ripiano della cucina.
"Nah, crolleranno prima, sicuro. Poi, male che vada li sistemo in sala sul divano letto e noi due ce ne andiamo comodi comodi in camera." gli rispose Heeseung avvicinandosi e avvolgendo il suo corpo con le braccia, per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra.
"Mi piace come idea." disse con un sorriso, prima di baciarlo di nuovo.
Un colpo di tosse li interruppe, ed entrambi girarono il capo verso la fonte del rumore, ovvero Jay che era appena entrato in cucina, seguito da tutti gli altri.
"Scusate. Jake stava perdendo e ha staccato la console per non far vincere Sunghoon. È stata una scena molto divertente." Sunoo subito dopo aver parlato, rise.
Erano circa le otto e se volevano davvero iniziare una partita a Monopoli, dovevano mangiare e iniziarla il prima possibile, altrimenti avrebbero davvero finito alle 7 del mattino.
"Cosa vogliamo mangiare? Giapponese, pizza, fast food?" chiese Heeseung aprendo l'applicazione per ordinare da asporto e aspettando il resoconto dai suoi amici.
Alla fine tutti optarono per il giapponese, quindi ordinarono del sushi misto, qualche raviolo cinese al vapore e del sashimi che non poteva mancare nel loro menù. Nel mentre che aspettavano, avevano deciso di allestire il tavolo per iniziare una partita.
.
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."Ok, ragazzi! Io vendo tutte le mie proprietà e dono i miei soldi ai più bisognosi perché sto crepando di sonno."
Erano circa le 3 del mattino e Heeseung aveva esordito con quella frase che fece ridere gli altri. Jungwon, al suo fianco, stava sonnecchiando sulla sua spalla ed era da un po' che si era ritirato. Quel tipo di giochi non facevano per lui, soprattutto quando si dilungavano troppo durante la notte.
"Noi andiamo a dormire. Jay sa come aprire il divano, in caso c'è un'altra camera." spiegò Heeseung indicando una porta chiusa di fronte alla sala e, successivamente, sparendo oltre il corridoio in compagnia di Jungwon.
Una volta giunti in camera, Jungwon si sedette sul letto mentre osservava il proprio ragazzo mettersi il pigiama. Era proprio bello, aveva un corpo davvero meraviglioso e a renderlo ancora più bello, erano i piccoli succhiotti che aveva sparsi qua e la sul petto e sull'addome.
"Sunoo si è ambientato subito, non trovi?" chiese poco dopo Heeseung, girandosi verso il minore che se ne stava ancora seduto con il proprio pigiama tra le mani.
"Sì, è vero. Anche se certe volte, è davvero troppo esuberante." si lamentò, posando il pigiama infondo al letto e alzandosi, in modo da andargli incontro e abbracciarlo.
"Guarda, non per dirti ma tu eri esattamente come lui. Un pochetto più sclerato. Poi è successo ciò che è successo e sei cresciuto. Ma credo che il suo sia carattere." gli spiegò, avvolgendo il suo esile corpo con le braccia e stringendolo.
"Se mi stai dando dello sclerato, sappi che Lee Heeseung adesso sei single!" disse Jungwon in modo provocatorio, poco prima di venir catturato in un bacio passionale, colmo di tutto quell'amore che potevano provare.
"A volte parli troppo." disse Heseung, poco dopo.
"Ah, io?"
"Sì, tu."
Jungwon roteò gli occhi, sedendosi sul letto seguito subito dopo dal proprio ragazzo.
"Come ti senti?" chiese, Heeseung, poco dopo. Jungwon lo guardò quasi come se avesse un punto interrogativo sulla faccia, quindi Heeseung continuò "Intendo dire, la presenza di Jay. Sai, per me è più facile perché non mi ha mai fatto nulla in modo diretto, ma per te.." finì.
Jungwon sorrise, lasciandogli un lungo bacio sulle labbra.
"Sto bene. E sono sicuro che Jay voglia veramente cambiare. Quando ho parlato con lui, ho visto che effettivamente nei suoi occhi c'era quella sincerità che non avevo mai visto." spiegò.
Heeseung sorrise, poi annuì.
"Ok, adesso basta parlare però. Non so te, ma a me è passato il sonno." disse poco prima di buttarsi delicatamente su di lui, sovrastandolo e guardandolo dall'alto.
"Chissà perché adesso neanche io sento più tutto questo sonno." rispose Jungwon, accennando una risata, poco prima che proprie labbra venissero catturate da quelle del maggiore.
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Spero non ci siano troppi errori ma non ho voglia di rileggere, sono troppo lunghi questi capitoli.
Allora mancano una decina di capitoli (se non meno) alla fine della storia e io sono molto contenta. Sicuramente dopo questa mi cimenterò in una Woosan e non vedo l'ora 🥰
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Mission {Heewon}
FanfictionDal capitolo 1: [...]"Se ti sta sulle scatole, non significa che deve stare sulle scatole pure a me. Mi piace Jay, non Heeseung." [...] "E allora chiedigli di uscire, porca miseria!" [...] "E va bene. Vado a chiedergli di andare a prendere un caffè...