Nel frattempo che i due ragazzi erano usciti, Heeseung e Sunghoon si erano messi a preparare le cose che sarebbero servite quella sera. Sunghoon sembrava pensieroso ma Heeseung capì che quell'essere pensieroso in realtà era puro nervosismo perché si stava mordicchiando le labbra come fossero una pallina antistress.
"Che succede, Sunghoon?" chiese.
Appena dietro la casa, la nonna di Heeseung aveva un'auto. Non era troppo grande ma sicuramente sarebbe stata più che efficiente per portare tende e spesa fino alla spiaggia. In quel momento i due ragazzi stavano caricando nel bagagliaio tutto ciò che avevano preparato.
Sunghoon lo guardò, poi sospirò tirandosi indietro i capelli e guardando altrove.
"Sai.." iniziò, cercando di trovare un punto di partenza per raccontare a Heeseung come si sentisse, cosa provava.
Heeseung, chiudendo il bagagliaio, si girò completamente verso di lui.
"Come fate a rendere tutto così facile, tu e Jungwon?" chiese Sunghoon.
Quella domanda, spiazzò Heeseung che prese un profondo respiro prima di rispondere.
"Per me non è facile, Sunghoon. Sembra tutto normale ma ho sempre il terrore che Jay possa tornare e me lo porti via, amo profondamente Jungwon e so che anche lui prova lo stesso, mi fido di lui ma a volte penso che se Jay dovesse tornare, lui non ci penserebbe due volte a lasciarmi per andare tra le sue braccia." ammise con un sospiro, poi scosse la testa "Ma stavamo parlando di te, non di me."
Sunghoon lo guardò sorpreso.
"Jungwon non è quel tipo di persona. È perso per te e se sta con te è perché lo vuole davvero. Jay gli piaceva, sì, però Heeseung.. tu sei il suo amore, sei colui che gli è stato accanto sempre, in ogni momento e il modo in cui ti guarda è inconfondibile, credo che non abbia mai guardato nessuno così." lo rassicurò, posando una mano sulla sua spalla e sorridendogli.
"Sì ma stavamo parlando di te, Hoon, non di me. Non deviare il discorso e dimmi cosa c'è che non va con Jake."
Iniziarono a camminare sul piastrellato attorno alla casa, giungendo sul bordo della piscina e sendendosi con le gambe nell'acqua, in attesa del ritorno di Jake e Jungwon. Per tutto il tragitto, Sunghoon cercò un modo per iniziare a parlare.
"Fin da quando l'ho conosciuto, Jake mi ha attirato. Jake mi piace tanto e io piaccio a lui, abbiamo anche provato a stare insieme ma c'era troppo imbarazzo e paura di rovinare il nostro rapporto. Ogni gesto era frenato e andando avanti questa cosa è diventata pesante, quindi abbiamo deciso di lasciar perdere." iniziò a spiegare con lo sguardo fisso nell'acqua, mentre Heeseung lo ascoltava con attenzione.
Jungwon gli aveva accennato il discorso, una volta, ma dovette ammettere che sentirlo dal diretto interessato era tutt'altra cosa. Sunghoon alzò il capo, guardando il maggiore.
"Quando ci siamo, come dire, lasciati, ci sono stati altri momenti.. mh.. diciamo intimi ..ah cazzo, è così imbarazzante parlarne." disse lasciandosi sfuggire una risatina, portandosi una mano sulla faccia per coprire il rossore.
Hesseung sorrise divertito e intenerito, posando una mano sulla sua spalla.
"Dai, parla liberamente. Non vi giudico, lo sai." lo rassicurò.
Sunghoon prese un profondo respiro, annuendo lentamente.
"Di solito ero sempre io a fare la prima mossa. Ero sempre io a provocarlo, sia a parole che a gesti. Premetto che tra me e Jake non ci sono state cose oltre ai baci o ..hai capito." disse facendo un gesto con la mano, in su e in giù, a mezz'aria.
STAI LEGGENDO
Mission {Heewon}
FanfictionDal capitolo 1: [...]"Se ti sta sulle scatole, non significa che deve stare sulle scatole pure a me. Mi piace Jay, non Heeseung." [...] "E allora chiedigli di uscire, porca miseria!" [...] "E va bene. Vado a chiedergli di andare a prendere un caffè...