Non sono solita a mettere una nota autore all'inizio del capitolo ma ora devo farlo per dirvi una cosa importante: nel capitolo è presente una scena smut che è delimitata da "□":
□smut□
*scena*
□fine smut□
Quindi se siete impressionabili o il genere non vi piace, cercate i quadratini con scritto "fine smut" e continuate tranquillamente la lettura. Questa cosa sarà anche presente in altri capitoli.
Grazie per l'ascolto, scusate se vi ho preso del tempo e buona lettura!__________________________
"Stavo pensando ad una cosa." aveva detto quel pomeriggio Jungwon, steso sul letto. Heeseung aveva la testa poggiata sulla sua pancia mentre gli accarezzava dolcemente la pelle sotto la maglietta senza nessun tipo di malizia. Gli piaceva toccare la sua pelle, era così candida e liscia.
Alzò il capo, guardandolo con curiosità "A cosa pensavi?" chiese.
"Stiamo insieme." disse e a Heeseung sfuggì una risata. Annuì, mettendosi seduto al suo fianco.
"Sì, da più di due settimane. Te ne sei accorto ora?" chiese dandogli un buffetto sulla spalla.
Jungwon, in risposta, gli fece una smorfia buffa che fece ridere di nuovo Heeseung e riprese a parlare "Dai, dovevo finire il discorso!" disse.
"Ok, ti ascolto e non ti interrompo più." disse, restando successivamente in silenzio.
Jungwon si sporse verso di lui, lasciandogli un bacio sulle labbra e posando una mano sul suo petto, poi posò la testa sulla sua spalla osservando ciò che con la mano stava facendo. Lì, l'autocontrollo di Heeseung stava iniziando un pochino a scemare: Jungwon non aveva la più pallida idea -o forse sì- del fatto che il petto fosse uno dei punti più deboli di Heeseung.
"J-Jungwonie?" lo richiamò. Se ne stava zitto mentre continuava ad accarezzarlo e Heeseung non aveva idea di cosa volesse fare ma se aveva qualcosa da dire, voleva che lo facesse perché stava iniziando ad avere il respiro corto e i brividi.
"Mi hai interrotto quindi ora non te lo dico più." disse imbronciato.
Per quanto quel momento fosse fin troppo teso per Heeseung, la propria espressione si intenerì. Jungwon in alcuni momenti sapeva essere molto infantile ma era una cosa che lo inteneriva tanto, nonostante il momento. Posò una mano sulla sua che era ancora posata sul proprio petto e poi lo guardò.
"Dai.." mormorò, lasciando un bacio sulla sua fronte.
Jungwon mugolò e per Heeseung fu una cosa nuova e maledettamente eccitante, non lo aveva mai sentito e si scoprì che il proprio corpo reagiva bene a quel suono. Jungwon era un barlume di piacevoli novità.
"Mh?" chiese di nuovo, Heeseung.
Jungwon alzò il capo, intrecciando le dita con quelle della mano di Heeseung, arricciando le bocca mentre le gote iniziavano a tingersi di rosso. Heeseung capì che stava pensando a qualcosa che lo imbarazzava e che difficilmente avrebbe detto. Però, stranamente aveva iniziato a parlare.
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Mission {Heewon}
FanfictionDal capitolo 1: [...]"Se ti sta sulle scatole, non significa che deve stare sulle scatole pure a me. Mi piace Jay, non Heeseung." [...] "E allora chiedigli di uscire, porca miseria!" [...] "E va bene. Vado a chiedergli di andare a prendere un caffè...