C A P . 3 0

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Il mattino seguente, il primo a svegliarsi fu Heeseung che aprì gli occhi restando steso con la testa sul cuscino e prendendo a lasciare piccole carezze sulla schiena nuda di Jungwon che dormiva accoccolato contro il suo corpo, immerso nella coperta che lo tappava quasi fin sopra la testa. Aveva preso a muovere solo gli occhi, cercando di abituarsi a quella penombra in modo poter vedere qualcosa. Trovò l'abat-jour, quindi l'accese. Fortunatamente non era una luce troppo forte e il materiale con cui era fatta non la disperdeva troppo. Adesso che la stanza era fiocamente illuminata, poté vedere l'orologio appeso al muro che segnava le nove e mezza, dopodiché abbassò lo sguardo sul più piccolo che ancora dormiva al suo fianco e la propria mano sulla sua schiena che non aveva mai smesso di accarezzarlo.

"Hee, mi fai il solletico.." lo sentì biascicare, poi si mosse lievemente e infine aprì gli occhi per guardarlo con un piccolo sorrisetto, subito dopo si stiracchiò e Heeseung pensò subito a un tenero gattino.

"Buongiorno amore." mormorò lasciandogli un bacio sulla fronte, per poi soffermarsi a guardarlo per un istante. Con i capelli arruffati e gli occhi ancora assonnati, Jungwon sembrava un bambino. Era dannatamente tenero.

"Che c'è?" chiese, vedendolo quasi come incantato.

"Sei meraviglioso." mormorò, per poi baciarlo dolcemente sulle labbra, bacio che Jungwon ricambiò con piacere.

"Ti di più." rispose, per poi baciarlo di nuovo.

Inutile dire che, guardando l'orologio, pensarono fosse ancora abbastanza presto per alzarsi, quindi rimasero lì a farsi le coccole, alternate a bacetti e morsetti, finendo inevitabilmente con l'unirsi per l'ennesima volta.
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Dopo una doccia, verso le 11, scesero al piano di sotto e in salotto trovarono un vero e proprio campo di battaglia: Jay e Sunoo che dormivano al tavolo con la faccia sul tabellone del Monopoli ancora aperto, mentre Jake e Sunghoon sul divano che erano uno sopra all'altro.

Jungwon e Heeseung si guardarono, poi risero.

"Andiamo a preparare la colazione? Cosa facciamo?" chiese, andando verso la cucina.

Jungwon scosse le spalle. Aveva voglia di dolce, quindi arricciò la bocca in una smorfia tenera mentre pensava a cosa fare.

"Ti prego, quando fai così sei tropo da morsi sulle guance." disse Heeseung per poi lasciargli effettivamente un morso su una guancia.

"Dai!" rise Jungwon "Facciamo i pancakes però mettiamo la musica, alta, così li svegliamo." disse.

"Sei perfido." Heeseung rise, quindi accese l'assistente google "Ok, google. Riproduci Afterlife, volume al 70%." disse e nel mentre aveva iniziato a prendere gli ingredienti per cucinare sotto la voce di google che diceva "Ok, riproduzione di Afterlife di Avenged Sevenford in corso." e subito dopo, la stanza venne inondata dalla musica.

Era abbastanza alto il volume e la sala era appena accanto alla cucina, quindi probabilmente non sarebbe servito molto tempo prima che si svegliassero.

Si erano messi pure a cantare Heeseung e Jungwon, ridendo e imbrattando buona parte della cucina mentre ballavano, compresi loro stessi. Avevano farina tra i capelli, sulle guance e sui vestiti.

"And when I think of all the places I just don't belong
I've come to grips with life and realize this is going too far." avevano cantato, ballando a ritmo della canzone e della parte estremamente veloce, poi, al ritornello sembrò esplodere la stanza. Heeseung che saltava come un pazzo, Jungwon che aveva alzato la frusta piena di impasto, pronto a scatenarsi per il ritornello. ".. I DON'T BELONG HERE, WE GOTTA MOVE ON, DEAR
ESCAPE FROM THIS AFTERLIFE 'CAUSE THIS TIME I'M RIGHT TO MOVE ON AND ON
FAR AWAY FROM HERE!!!!!"

Stonati come mai lo erano stati ma vedere quel sorriso sui loro volti era bellissimo, vedere come erano riusciti a trovarsi nonostante i loro mondi completamente diversi, come due strade che poi si sono incontrate in una all'improvviso. L'uno era piombato nella vita dell'altro come una vera ventata di aria fresca.

"OK GOOGLE, STOP." sentirono la voce di Jay, dalla porta. Quindi si fermarono appena la musica di fermò e si girarono verso di lui che stava sullo stipite ancora assonnato. "Era preferibile una canzone un pochino meno forte, come sveglia."

Heeseung, mentre accendeva il fuoco e metteva la padella per poter cucinare le frittelle, lo guardò e rise mentre Jungwon aveva iniziato a mettere in ordine.

"Dai, non dirmi che la sveglia personalizzata non ti è piaciuta." disse.

Jay, sedendosi al tavolo, alzò un sopracciglio. "Foste stati intonati, sarebbe stato piacevole." disse portando due dita alle tempie e massaggiandosele. "Posso darvi una mano?" chiese.

Jungwon, per tutto il tempo, non proferì parola. Si era messo semplicemente a riordinare tutto e a pulire il ripiano su cui avevano cucinato. Sebbene con Jay non avesse più problemi, sentiva ancora un certo disagio.

"Sì, prendi i piatti piccoli nella credenza di sala e poi sveglia i ragazzi." disse Heeseung mentre il pancake stava cuocendo, quindi Jungwon si avvicinò a lui una volta che Jay fu uscito dalla stanza, esordendo con un "Sono tutti svegli."

"Tutto bene?" gli chiese.

Jungwon annuì, abbracciandolo per la vita e poggiando la testa contro la sua schiena. Era stata una serata piena e la nottata che avevano passato lo fu altrettanto, così come quella mattina. Si sentiva un po' stanco.
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La sala era completamente pulita, pure il tavolo era sgombro dal Monopoli notturno che i ragazzi neanche avevano terminato. Si erano messi tutti a tavola per mangiare i pancakes nonostante fosse quasi mezzogiorno.

"Allora.. chi era in vantaggio?" chiese Heeseung.

"Sunoo. Dannato lui e il suo cazzo di albergo su Parco della Vittoria." disse Jake lamentandosi e poi sbuffando subito dopo.

Sunoo ridacchiò lievemente, quasi come se fosse imbarazzato da tale supposizione. Le gote leggermente rosse, le spalle leggermente alzate e le mani che tenevano delicatamente coltello e forchetta, intento a tagliare il proprio pancake.

Jay, di fronte a lui, lo guardava. Lo guardava come rapito, come se stesse ammirando qualcosa di bello, di raro, e fu un dettaglio che sia a Heeseung che a Jungwon, non passò inosservato. In anni e anni di amicizia, Heeseung non aveva mai visto uno sguardo del genere in lui.

E capì che in Jay stava davvero cambiando qualcosa.

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Siamo agli sgoccioliii manca davvero poco poco

Mission {Heewon}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora