Il giorno in cui Jungwon sarebbe dovuto uscire con Jay era arrivato. Nei due giorni precedenti si erano sentiti e si erano accordati per organizzarsi meglio, sarebbe passato a prenderlo in moto davanti casa di Heeseung dato che quel giorno Sunghoon, Jake e Jungwon erano rimasti da lui per preparare quest'ultimo all'appuntamento.
"Guarda lì che figurino! Avrai tutti gli occhi puntati contro e Jay non te li toglierà di dosso neanche per un istante!" disse Jake osservando il riflesso di Jungwon allo specchio. Aveva un paio di pantaloni neri, molto stretti, troppo stretti e una camicia bordeaux che stava un po' dentro e un po' fuori per un effetto vedo non vedo del suo corpo esile ma curveo. Era molto magro ma era anche proporzionato.
Jake e Sunghoon non sapevano del disagio che provava Jungwon nell'essere guardato da Jay e da chiunque altro, anche gli occhi di Sunghoon e Jake dopo un po' avevano iniziato a farsi pesanti sulla propria pelle. Ma non quelli di Heeseung. Non capiva il motivo per cui Heeseung non lo mettesse a disagio, anzi, si poteva dire che gli piacesse quando lo guardava.
"Non lo so.. nel complesso mi piace ma non su di me." disse guardandosi meglio allo specchio e sbuffando.
Heeseung prese un paio di pantaloni dal proprio armadio che gli stavano leggermente corti quindi a Jungwon che era più mingherlino e basso sarebbero stati perfetti.
"Wonie, prova questi." disse porgendoglieli.
"Ma sono tuoi!" ribatté osservandoli e Heeseung fece spallucce.
"Sono adatti alla serata e ti sentirai più a tuo agio." disse e Jungwon annuì scappando in bagno e cambiandosi.
Spesso Jungwon provava imbarazzo nel cambiarsi di fronte a qualcuno e quando aveva ginnastica, negli spogliatoi, era uno degli ultimi a cambiarsi perché aspettava che uscissero tutti. Non era molto sicuro del proprio corpo, troppo minuto e poco sviluppato a propria detta.
Tornò in camera di Heeseung e vide con piacere che quei pantaloni gli stavano perfettamente. Erano stretti si, ma lo facevano sentire a proprio agio e Heeseung lo sapeva, per questo glieli aveva proposti.
"Stai da dio anche così. Sei bellissimo." disse Jake sistemandogli i capelli e poi mettendogli poco profumo.
Si guardò a lungo cercando di dirsi che era bello, che Jay lo avrebbe apprezzato. Ma sperava dentro di sé che non si fermasse solo al proprio aspetto.
"Sei pronto e Jay è appena arrivato." disse Heeseung guardando fuori dalla finestra.
Jungwon rabbrividì e annuì, per poi essere abbracciato da Jake.
"Andrà bene, mh? E se fa qualcosa tu chiamami che vengo a picchiarlo." disse Jake, provocandogli una risatina.
"Sii te stesso, come sei stato con me, mh?" disse Heeseung avvicinandosi e lasciandogli un bacio sulla fronte.
Jungwon stava iniziando ad adorare quelle piccole attenzioni che Heeseung gli riservava, nonostante non avesse idea di cosa significasse un bacio sulla fronte dato che già altre volte lo aveva fatto.
Avrebbe cercato su internet, prima o poi.
"Allora io vado, ci sentiamo stasera."
Jungwon annuì, prendendo il giubbotto e uscendo dalla casa di Heeseung. I tre, che erano rimasti in casa, osservarono la scena dalla finestra della camera:: Jay che fissava Jungwon come suo solito e lo salutava con un bacio sulla guancia, poi salirono in moto.
Heeseung sentì una strana morsa alla bocca dello stomaco e poté benissimo sentire quella sensazione di fastidio che lo stava lentamente assalendo.
Sunghoon e Jake a quel punto si girarono verso Heeseung che stava ancora fissando la finestra, il respiro regolare ma pesante e le dita che si torturavano tra di loro.
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Mission {Heewon}
أدب الهواةDal capitolo 1: [...]"Se ti sta sulle scatole, non significa che deve stare sulle scatole pure a me. Mi piace Jay, non Heeseung." [...] "E allora chiedigli di uscire, porca miseria!" [...] "E va bene. Vado a chiedergli di andare a prendere un caffè...