Capitolo 19

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Jin p.o.v.

Jimin e la puntualità? Sono due cose totalmente opposte.

Avevamo deciso di incontrarci vicino alla boscaglia, lontano dagli occhi dei ragazzi, così da non far sentire la nostra conversazione.

Ma quando arriva? E meno male che sono venuto in anticipo.

Controllo il sentiero sperando di intravedere una figura, ma di Jimin non c'è traccia. Lascio lo sguardo fisso davanti a me in attesa del mio amico, finché non percepisco alle spalle un ventata d'aria. Mi giro di scatto trovandomelo di fronte

"Come hai fatto a venire da lì?" chiedo indicando il resto del percorso dietro di lui, quando mi sono incamminato per venire qui era ancora in camera sua, inoltre non è arrivato dal percorso che conduce dalla nostra zona a qui.

"Scusa se ho fatto tardi, ma Namjoon mi aveva chiesto di portare delle cose agli altri Havem, per questo sono arrivato da quest'altra direzione" "ok, adesso che sei qui pero' ragioniamo su cosa fare".

Ci spostiamo quanto basta per non bloccare il passaggio, sedendoci alle radici di una quercia.

"L'altro giorno mi hai stupito, non credevo avresti accettato questa cosa" ammette il ragazzo sistemandosi i capelli con un sorrisetto sul volto.

"Neanche io me lo aspettavo, ma adesso non perdiamoci in chiacchiere, più il tempo passa più comincio a pentirmene".

Dopo qualche minuto trascorso a ragionare su quali parole usare, Jimin rompe il silenzio cominciando a spiegarmi il suo piano, mentre cerco di assimilare ogni parte. Intuisco dal suo tono di voce la sicurezza che ha, ci tiene proprio ad aiutare Taehyung.

Una volta conclusa la sua spiegazione, ripeto ogni singolo passaggio, per essere certo di non dimenticare nulla

"Ricapitolando: faremo questa cosa domani sera, dopo cena, in questo modo nessuno noterà la mia assenza e se qualcuno dovesse chiedere di me, tu mi coprirai" Jimin annuisce e di seguito riprendo parola

"Poi insieme, senza farci notare, andremo vicino al confine del mondo e da lì scenderò nel villaggio, con indosso la mantella che indossava Taehyung quando è arrivato per coprire le ali".

Nuovamente l'altro ragazzo annuisce, felice che io stia comprendendo a pieno la sua idea.

"E a quel punto devo solo cercare questa ragazza?" chiedo un po' dubbioso, onestamente tra tutte le fasi del piano è quella su cui mi sento più insicuro e Jimin sembra notarlo

"Non ti devi preoccupare degli sguardi indiscreti, secondo te perché ho scelto di andare di sera? Sono riuscito a estrapolare alcune informazioni da Tae e non sembra essersi accorto dei miei secondi fini" "ok adesso mi metti paura" ammetto sbarrando gli occhi, non mi aspettavo portasse avanti quest'idea da molto tempo.

"Come stavo dicendo, Taehyung mi ha detto che gli umani sono soliti tornare a casa al calar del sole, perciò quando scenderai non troverai nessuno" queste ultime parole mi confortano, ma ancora non capisco come farò a trovare una persona di cui conosco l'aspetto esteriore solo grazie ad una breve descrizione.

"E come faccio a sapere chi è questa Sun-hi?" domando pronto a sentire la risposta

"Fidati del tuo istinto e inoltre se ti imbatti in qualcuno che per caso scorge le tue ali dalla mantella e non grida terrorizzata, allora stai sicuro che è la ragazza che cerchiamo".

[ ... ]

La cena si poteva dire ormai conclusa, anche se nessuno aveva lasciato la cucina; infatti eravamo tutti seduti a tavola, fatta eccezione di Hoseok e Jimin che sparecchiavano e lavavano i piatti ormai vuoti, tranne quello di Jungkook che era ancora intento a finire la sua porzione di cibo.

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