Capitolo 24

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Taehyung p.o.v.

Sento Jin chiamare il mio nome più volte, ma sono troppo concentrato sulla scena che si presenta a pochi metri da me: Yoongi con fermezza tiene il polso di Sun-hi, la sua solita espressione corrucciata è ora più evidente mentre parla con lei.

Mi avvicino ai due allarmato

"Hey Taehyung dove vai?" continuo a camminare non prestando attenzione al più grande alle mie spalle.

"L-lo ha trovato m-mio nonno" mormora la ragazza con gli occhi sbarrati.

"Allora tuo nonno è un ladro, lo sai benissimo che questo appartiene a noi Havem!" "mio nonno non era un ladro" ribatte con un tono leggermente più alto Sun-hi, arrabbiata dall'accusa.

"Ammettilo sei venuta qui solo per rubarci qualcosa, essere dei delinquenti è di famiglia suppongo" Yoongi si sta alterando più del dovuto e nonostante la presa salda sul polso della ragazza, la spintona facendola indietreggiare di qualche passo.

Yoongi cerca di toglierle il gioiello, ma la castana tenta di liberarsi dalla presa dell'altro con la mano libera, senza alcun successo.

"Mi stai facendo male".

"Hyung smettila!" grido nella loro direzione "stai esagerando, non ha fatto niente"

"Non impicciarti, non sai nulla!" lo sguardo di fuoco del maggiore incontra il mio, prima di riportarlo alla ragazza davanti a lui.

"Non voglio avere problemi, tieni" Sun-hi si leva l'anello consegnandoglielo, si inchina di seguito appoggiando le mani sulle ginocchia come per chiedere scusa. Sgrano gli occhi alla vista del suo polso arrossato a causa della forte presa di Yoongi.

Non posso restare a guardare quella scena.

Raggiungo del tutto i due, tenendo per le spalle la ragazza e facendola tornare in posizione eretta, noto delle lacrime formarsi agli angoli degli occhi, mentre alcune hanno già bagnato le sue guance.

Mi volto verso gli altri facendo segno a Jungkook di portare via Sun-hi.

Quando ho la certezza che Sun-hi è in buone mani e lontana da noi, mi rivolgo incredulo al più grande

"Hyung non so cosa ti è preso, ma hai oltrepassato il limite, potevi farle del male". Yoongi mi fissa con un sopracciglio alzato.

"Ti ripeto, quell'anello è di nostra proprietà-" lo interrompo per prendere parola

"Te la sei presa con lei per uno stupido anello?! Ma ti senti?" "Taehyung non mi sembra il caso di litigare" uno dei ragazzi prova ad intervenire fallendo.

"Quello 'stupido anello' come lo hai definito tu apparteneva a mia madre e indovina un po' chi gliel'ha regalato? Quella merda di tuo padre!". La confusione è leggibile sul mio viso mentre guardo il maggiore in cerca di spiegazioni

"Non credo di capire" ammetto non staccando il mio sguardo dal suo.

"Se dobbiamo essere onesti, tu non saresti dovuto nascere" "hyung-" "per colpa della tua famiglia, la mia è stata distrutta" più parla più la rabbia cresce, i suoi occhi cominciano ad assumere una tonalità di rosso chiaro prima di diventare del tutto rosso scuro; le fiamme gli circondano le mani e prima che possa rendermene conto mi attacca.

Riesco a difendermi grazie al potere dell'acqua, ma Yoongi mi colpisce ininterrottamente, non lasciandomi una via di fuga.

"Mi sono stancato di vivere con questo segreto; tu vivevi la tua vita con l'unico timore di non saper usare i poteri, io al contrario ho cercato di reprimere la mia rabbia nei tuoi confronti per così tanto tempo che non ci riesco più".

𝑾𝒊𝒏𝒈𝒔 || 𝑲𝒕𝒉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora