Epilogo

805 28 43
                                    

"Non riesco a credere che sia cambiato tutto nel corso di quattro anni" un sospiro mi sfugge dalle labbra e i miei occhi non intendono separarsi da lei.

"La guerra sembra un ricordo lontano ormai e la pace tanto attesa è finalmente arrivata, cambiando drasticamente la mia vita come quella di tutti gli altri"

D'istinto comincio a giocare con l'anello posato con grazia sull'anulare della mano sinistra, i ricordi di quel giorno riaffiorano nella mia mente: la mamma completamente in lacrime, il sorriso stampato sul volto di Taehyung e gli aneddoti raccontati dai sei ragazzi dalle grandi ali nere.

"Sai...il villaggio ci ha accolti in maniera positiva, nonostante alcuni ancora non vedevano di buon occhio questo matrimonio. C'è chi ha dato del folle al Duca per aver accettato di collaborare con Namjoon, il capo degli Havem". Faccio una breve pausa lanciando un rapido sguardo alle due figure poco lontane da me.

"E probabilmente sarebbe il caso di raccontarti di lui come di tutti gli altri...anche se sono certa tu li conosca molto bene" lascio che un piccolo sorriso appaia sul mio volto.

"Namjoon è una persona molto diligente, ne ha passate diverse e uno dei tanti problemi nella sua vita sono stata io" una leggera risata riecheggia alle mie spalle facendomi scuotere il capo.

"Diciamo che sono stata la prima e si spera l'ultima persona ad aver visto il mondo degli Havem creato nel cielo".

Il leggero venticello caldo sposta dolcemente i miei capelli e l'abito mentre i cipressi danzano intorno a noi mossi dallo spostare dell'aria.

Il silenzio è padrone del luogo in cui ci troviamo.

"Ora lavora a stretto contatto con Dux Danyang II e riesce a mantenere l'ordine tra le due specie. Mi piacerebbe poi parlarti di Jin, il nostro primo incontro è stato abbastanza ambiguo" affermo ridacchiando

"Non sembrava una persona molto affidabile, voglio dire un ragazzo in piena notte che appare davanti casa non è molto rassicurante, eppure sentivo di potermi fidare di lui. Oggi è uno dei tanti Havem che ha trovato l'amore in una ragazza 'normale' come me...a proposito, devo tanto a Yeona, è stata la prima a credere nella bontà di quelli che una volta definivano mostri e senza le sue parole non sarei qui oggi a raccontarti tutto questo".

Porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sistemando in seguito la gonna del vestito e la posizione in cui sono seduta.

"Altre due persone di cui vorrei raccontarti sono Jimin e Jungkook, sono stati così di supporto anche se eviterei di rimanere vicino a loro quando sono ubriachi, non è semplice gestire Jungkook ballerino e Jimin che parla di problemi esistenziali".

"Su questo puoi stare tranquilla, sono troppo lontani per bere qualcosa con te" il ragazzo alle mie spalle interviene facendomi nuovamente voltare nella sua direzione.

"Già chissà come va il loro viaggio, sono sempre in giro ad esplorare i villaggi vicini" "...e a bere birra" conclude lui.

La mia risata riecheggia nel luogo desolato donando un po' di vita dove non ce n'è più.

"E poi c'è Yoongi, tra tutti il più difficile con cui rapportarmi. Stava affrontando molte cose quando ci siamo conosciuti e da come dicevano gli altri non ha mai esternato troppo le sue emozioni".

"Sono felice di come lui e Taehyung abbiano sistemato delle questioni in sospeso, adesso lavorano ai campi insieme e, anche se non vuole darlo a vedere, adora le attenzioni che le ragazze del villaggio gli riservano" "chi non è attratto da un Havem bello e misterioso?" parla il moro accennando un sorrisetto furbo in viso.

"Oh e come potrei scordarmi di Hoseok! L'unico del gruppo con un colore di capelli sgargiante. Adesso allena i bambini nati con dei poteri, per il momento sono solo Jiho e la sua sorellina che da poco li ha sviluppati, ma ben presto si aggiungerà qualcun altro. Inoltre poco tempo fa mi aveva accennato di voler lavorare anche con gli hwarang per riunire tutti i bambini del villaggio e farli esercitare insieme. Spero proprio ci riesca, mi piacerebbe vederlo addestrare una piccola me...ma con dei poteri" a quella frase il moro si avvicina incatenando i suoi occhi con i miei e scambiandoci uno sguardo di intesa.

𝑾𝒊𝒏𝒈𝒔 || 𝑲𝒕𝒉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora