Claudio PoV
Siamo arrivati al 16 dicembre, da ieri sono ufficialmente in ferie; anche se mancano ancora una decina di giorni alla nascita di Chiara, ho voluto anticiparmi perché, come ci ripete sempre la dottoressa, ogni giorno può essere quello giusto e non voglio che Alice sia sola in casa se dovessero arrivare le contrazioni prima del tempo. Nel frattempo, la nonna è tornata per qualche giorno a Sacrofano, dice che abbiamo bisogno di stare un po' da soli per viverci gli ultimi giorni da coppia prima di diventare una vera famiglia.
Alice non ce la fa più, è diventata insofferente, è sempre stanca, il peso è diventato, per lei, insopportabile ma sa che deve avere ancora un po' di pazienza e che tra qualche giorno, finalmente, Chiara sarà tra le nostre braccia. Stamattina abbiamo appuntamento all'ospedale per i controlli di routine e di preparazione al ricovero; ci sarà anche Valentina (la ginecologa di Alice) che dopo aver eseguito il tracciato per monitorare il battito di Chiara e l'utero di Alice le farà fare tutti i prelievi necessari e tutti gli esami di controllo.
Manca veramente poco. Ancora non riesco a credere che siano passati tutti questi mesi. Ho visto Alice trasformarsi poco a poco e Chiara diventare sempre più grande ma non mi sembra vero che, quella meraviglia che sta per nascere, sia veramente opera nostra, il frutto del nostro amore, tanto attesa e tanto desiderata.
Alice è pronta, andiamo in ospedale e lì cominciamo a prendere coscienza di quello che sta per accadere, entriamo in reparto e vediamo tante future mamme che aspettano di essere visitate e tante che, invece, sono già entrate in travaglio o hanno appena partorito. Gli orari vengono rispettati, per fortuna, e alle 10 Valentina ci chiama. Alice si sdraia sul lettino, lei collega il monitoraggio e questa volta la vedo un po' meno tranquilla dell'ultima volta.
"Alice, sicura che non hai sentito nulla in questi giorni?" – le chiede.
Alice la guarda con fare interrogativo: "Cosa avrei dovuto sentire, Vale?"
"Ragazzi, preparatevi, credo che Chiara arriverà prima del previsto. Il suo battito è a posto, procede tutto al meglio ma vedo già una piccola dilatazione per te Alice. È piccolissima, stai tranquilla, non nascerà oggi ma voglio solo dirti di stare pronta perché improvvisamente potrebbero arrivare le contrazioni".
Io e Alice ci guardiamo negli occhi, non sappiamo se piangere di felicità o essere spaventati. Lei mi sorride, è così dolce quando sorride il mio amore, e io le prendo la mano per tranquillizzarla. Quando Valentina termina la visita ci lascia soli affinché io possa aiutare Alice a rivestirsi e allora le prendo il viso tra le mani e la bacio, la bacio teneramente ma poi non posso fare a meno di baciarla con passione, quella passione che, dal primo momento in cui ci siamo incontrati, ha sempre fatto parte della nostra storia ...
"Ci siamo, amore mio, tra pochi giorni avremo Chiara a casa con noi" – le dico.
"Ora ho veramente paura, Claudio, giurami che mi starai vicino quando sarà il momento e non mi lascerai sola neanche per un attimo".
"Te lo giuro, amore mio, ti giuro che entreremo insieme in quella sala parto e usciremo insieme, tu, io e Chiara. Ti amo Alice, non dimenticarlo mai!"
"Ti amo anch'io CC" ... e questa volta è lei che mi bacia appassionatamente.
Alice PoV
Stamattina mi sono alzata presto (Claudio ancora dorme), stanotte non ho dormito molto, in realtà ho dormito meno del solito perché ogni tanto sentivo delle fitte alla pancia che non mi facevano riposare. Credo sia normale, soprattutto dopo quello che mi ha detto la dottoressa ieri; crede che Chiara arriverà in anticipo e comincio a crederlo anch'io.
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ALICE E CLAUDIO UN AMORE INDISSOLUBILE
FanfictionQuesta storia parte dal matrimonio dei nostri amati Alice e Claudio o meglio da un anno dopo il matrimonio; inizialmente può sembrare che sia sempre tutto facile per loro ma, nel corso della storia, ci renderemo conto che, anche i nostri beniamini...