CAPITOLO 33

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Claudio PoV

Dopo i giorni d'inferno che ho passato, avevo completamente dimenticato di organizzare la festa per il primo compleanno di mia figlia; doveva essere una sorpresa per Alice ma, purtroppo, sono stato costretto a dirle tutto. Fortunatamente, Marco, Lara e nonna Amalia hanno continuato con l'organizzazione anche perché non sapevano assolutamente nulla delle mie preoccupazioni e, in più, avevo dato loro carta bianca. Alice mi ha detto che stanno organizzando una festa da principessa e io già tremo alla sola idea di quello che vedrò quando domenica arriveremo a Sacrofano. Non hanno voluto dirmi più niente!

Sembra impossibile ma è già passato un anno da quando questo fagottino rosa è entrato nella nostra vita, sono successe tantissime cose belle ma anche poco belle, ma, fortunatamente, si è sempre risolto tutto per il meglio. Aveva ragione Sergio, la vita insieme a Chiara è stata una continua scoperta, sia per Alice e sia, soprattutto, per me. Adoro la mia bambina e non saprei più immaginare la mia vita senza di lei.

Alice ha parlato con Andrea, dopo quello che era successo, e lei ci ha concesso una settimana di smart working; possiamo ancora usufruirne visto che la pandemia non ci ha definitivamente abbandonati, così, sia io che Alice, a turno, teniamo le nostre lezioni on line in modo che gli specializzandi non stiano fermi con le mani in mano. Sono lezioni teoriche e possiamo farle anche da qui. Abbiamo uno studio molto grande e ben arredato con tutto quanto ci serve per una videoconferenza degna di questo nome (in fondo sono quasi Supremo e me lo posso permettere).

Chiara, ormai inizia ad alzarsi in piedi, è buffissima quando cerca di stare dritta sulle gambine ma, il più delle volte, non ci riesce e si ritrova con il culetto a terra e piange (non abbiamo ancora capito se per attirare l'attenzione o perché si è fatta male) e allora io, che non ce la faccio proprio a vederla piangere, la prendo in braccio e la stritolo di baci e lei subito inizia a ridere, la sua risata di bambina ha il potere di illuminare la nostra casa anche nelle giornate più buie.

Beh, poi c'è la novità della sua prima parolina ... Alice ancora non mi perdona che abbia detto papà e non mamma – l'ho partorita io mica tu – mi dice per prendermi in giro e allora io subito ne approfitto per consolarla, non sia mai che Claudio Conforti detto CC lasci scontenta una delle sue donne. Ovviamente non c'è bisogno di dirvi come la consolo, lo sapete già!

È domenica mattina, 18 dicembre, ci stiamo dirigendo a Sacrofano, vogliamo arrivare per l'ora di pranzo per essere lì in tempo (conosciamo tutti Alice e sappiamo che è ritardataria cronica) per l'arrivo degli ospiti. Ci saranno proprio tutti, a partire dai nostri colleghi d'Istituto (ho dovuto invitare anche Valeria anche se so che con Alice non sempre si capiscono), gli specializzandi, i dottorandi, anche Paul Malcomess e sua moglie Ludovica, Cordelia (che di fatto è la baby sitter di Chiara), Silvia con Sergio e il piccolo Edo (che ormai ha 2 anni) e poi tutti i nostri parenti ... beh, i suoi per la verità, io ho solo Giacomo.

Alice ha vestito Chiara come una bambolina, è bellissima la mia piccola biscottina, e Marco ha iniziato subito a scattare una marea di foto suscitando la gelosia di Camilla; siccome quella bambina mi adora (è una donna, non può resistere al fascino di CC) la prendo in braccio e la porto in giardino dove è stata allestita la location per la festa. Tanti gazebo rosa (trovarli è stata un'impresa) riscaldati da stufe al neon (siamo a dicembre e fa abbastanza freddo) e poi un lungo tavolo per il buffet e animatori per i bambini e alla fine una sorpresa per Alice (adora i fuochi d'artificio e alla fine della festa ci sarà uno spettacolo pirotecnico per lei e Chiara).

Gli ospiti cominciano ad arrivare, iniziando da Giacomo e Andrea che non vedono l'ora di vedere la nipotina e poi via via tutti gli altri; i più imbarazzati sono i nostri studenti perché ci vedono, in un ambiente diverso da quello di lavoro, in atteggiamenti che per noi sono normalissimi ma a loro sembrano strani, addirittura umani ... eh si, anche Claudio Conforti quando sta con sua moglie e sua figlia diventa umano.

ALICE E CLAUDIO UN AMORE INDISSOLUBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora