Chapter 9 -worst enemy-

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La sedicenne si fermò di colpo quando vide davanti a lei una donna con i capelli rossi.
Subito capì che non sarebbe stato facile combattere contro di lei e questo la eccitava, amava le sfide.
Finalmente la rossa si accorse di Isabel ed inclinò la testa di lato.
La ragazza corse verso la donna con Hybris stretto nella mano destra.
Provò a colpirla, ma la rossa fu più veloce di lei e schivò il colpo, tirandole un calcio nello stomaco.
Il dolore invase il corpo della castana che cadde a terra.
<<Sei solo una ragazzina. Non dovresti stare dalla parte sbagliata>> le disse la donna prima di girarsi.
<<Chi ti dice che voi siete nel giusto ed io nel torto?>> rispose la sedicenne alzandosi e scagliando la rossa per terra con una ventata d'aria.
<<Non sottovalutarmi>> disse Isabel per poi intrappolare, con dei rampicanti, i piedi alla donna che si era già rialzata.
La rossa sospirò mentre la ragazza le veniva incontro.
Staccò i rampicanti e tirò un pugno alla sedicenne che lo schivò prima di tirarle un calcio nel fianco destro.
Isabel sorrise, si sentiva viva dopo tanto tempo.
La donna si rialzò velocemente e bloccò le mani alla castana, spingendola verso il muro.
Le fece sbattere più volta la testa contro il muro fino a quando la sedicenne non cadde a terra, la vista offuscata e la testa che le girava.
<<Devo trovare Clint>> sussurrò la rossa mentre si allontanava.
Isabel alzò la testa di scatto, per un attimo pensò che la sua testa le stesse giocando un brutto scherzo.
Si rialzò con l'aiuto del muro, questo non era niente in confronto al dolore che aveva provato in precedenza, e seguì la donna.
La rabbia stava prendendo il sopravvento e sentiva le vene bruciare.
Corse e corse, ma ormai aveva perso la rossa.
Urlò con tutte le sue forze.
L'uomo che odiava più al mondo era lì, aveva finalmente la possibilità di ucciderlo e non l'avrebbe persa.
Entrò in una stanza dove vide Loki uccidere un uomo.
<<Loki>> urlò per farsi notare dall'asgardiano.
<<Mia cara, mi sei mancata>> le disse sorridendo, ma si spense subito quando vide gli occhi della castana cambiare colore.
Il petto cominciò a bruciarle e non ci mise molto a capire che stava perdendo il controllo dei suoi poteri.
<<Devo uccidere Clint Barton>> disse sentendo la rabbia aumentare mentre nominava il suo nome.
<<Va bene mia cara, ma ora devi riprendere il controllo dei tuoi poteri. In queste condizioni non potrai ucciderlo>>
L'aria diventò improvvisamente fredda, mentre le sue mani iniziarono a generare fiamme.
I suoi occhi ardevano ed il suo fiato si faceva sempre più corto.
Il dio la guardò preoccupato prima di avvicinarsi a lei lentamente.
<<Fermati! Non ho il controllo>> gli urlò la sedicenne e l'uomo obbedì.
<<Mia cara devi riprendere il controllo o rischierai di ucciderci tutti>> le disse ricominciando a camminare nella sua direzione.
<<Aiutami ti prego>> le mani di Isabel cominciavano a bruciare e la testa le pulsava, la vista era sempre più offuscata e non riusciva più a capire cosa stesse facendo.
L'asgardiano si mosse di scatto e con un colpo la fece svenire, poi la prese e scapparono via. 

Not the villain of this storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora