Chapter 21 -party-

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La diciassettenne si guardò allo specchio, i capelli avevano ormai superato le spalle, il volto era nuovamente colorito .
Isabel indossò i vestiti lasciati sul letto da Nat per la serata, un pantalone a zampa nero, un top del medesimo colore ed una giacca anch'essa nera, ed uscì dalla stanza, scendendo di sotto dove la festa era già cominciata.
La ragazza notò subito Steve e Sam e si avvicinò a loro.
<<Ehi Sam>> disse una volta arrivata davanti i due uomini sorridendo.
<<Ti trovo in gran forma>> le disse Sam ricambiando il sorriso.
<<Abbastanza da poterti battere in qualsiasi momento>> disse scherzando la castana, ridendo quando vide la faccia offesa dell'uomo, per poi salutarli ed andare dal padre.
Il resto della serata passò velocemente e la diciassettenne sentì di essere tornata finalmente alla normalità.
La festa finì e gli avengers insieme alla dottoressa Cho e Maria Hill si sedettero a chiacchierare attorno ad un tavolo dove il martello di Thor era stato poggiato dal dio.
<<è un trucco>> disse il padre riferendosi al martello.
<<Oh, no. È molto di più>> rispose il Dio ridendo.
<<"Chiunque sia degno avrà il potere!" È un trucco>> continuò Clint.
<<Beh, ti prego, accomodati>>
<<Forza>> disse Isabel incoraggiando il padre che finalmente decise di alzarsi.
Clint provò ad alzarlo senza grandi risultati e quando Stark lo prese in giro lo invitò a provare.
A turno gli avengers ci provarono, fallendo miseramente.
Solo Steve era riuscito a muoverlo leggermente facendo preoccupare il Dio.
<<Isa tocca a te>> disse Nat spingendo la ragazza ad alzarsi.
La castana si mise davanti al martello e si preparò.
<<Non credo proprio che una ragazzina possa riuscirci>> disse Thor ridendo.
<<Non mi sottovalutare>> gli rispose la diciassettenne facendogli l'occhiolino prima di provare.
Il martello si alzò per metà lasciando tutti sconvolti, ma non riuscì ad alzarlo del tutto.
Thor si alzò subito dopo <<Nessuno di voi è degno>> disse poi alzando senza sforzo il martello.
<<Degni... no, come potete essere degni? Siete tutti assassini>> disse un essere appena entrato nella stanza provocando un brivido alla ragazza.
<<Stark>> disse poi guardando Tony sperando che spegnesse la macchina.
<<Jarvis>> disse lui senza ottenere risposta.
<<Scusa, stavo dormendo. O... ero un sogno? C'era un rumore terribile... e io ero impigliato in... in... corde. Ho dovuto uccidere l'altro ragazzo. Era un bravo ragazzo>> continuò l'essere.
<<Hai ucciso qualcuno?>> chiese Steve mentre si avvicinava alla castana e la spingeva dietro di lui.
<<Chi ti ha mandato?>> chiese Thor preparandosi a combattere.
La macchina fece partire una registrazione dove si sentiva la voce di Tony.
<<Ultron>> rispose Bruce.
<<In carne ed ossa. O, no, non ancora. Ma sono pronto. Sono in missione>> rispose l'essere.<<Quale missione?>> chiese Natasha.
<<La pace nel nostro tempo>> le mura esplosero e diversi bot irruppero nella stanza attaccando la squadra.
Rhodey venne lanciato contro una finestra.
La diciassettenne tremava, non si sentiva ancora abbastanza in forma per poter combattere.
<<Steve>> sussurrò all'uomo che si girò subito e notò le condizioni di Isabel.
<<Rimani dietro di me>> le disse mentre tornava a combattere uno dei bot.
"Inutile", "fallimento", "assassina" una vocina nella sua testa continuava a ripetere queste parole.
La ragazza scosse il capo e prese un respiro profondo poi scagliò un'onda d'acqua verso uno dei bot che cadde a terra in cortocircuito.
Il biondo colpì l'ultimo bot e sorrise alla castana, felice di sapere che si stesse riprendendo.
<<È stato drammatico! Mi dispiace, so che avete buone intenzioni. Semplicemente non ci avete pensato bene. Volete proteggere il mondo, ma non volete che cambi. Come viene salvata l'umanità se non è autorizzata ad evolversi?>> disse Ultron raccogliendo uno dei robot da terra <<Con questi? Questi pupazzi?>> chiese distruggendo la testa del bot <<C'è solo una via per la pace: l'estinzione degli Avengers>> concluse prima che Thor gli scagliasse contro il suo martello distruggendo il corpo di Ultron.

Not the villain of this storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora