Chapter 25 -mine-

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Isabel iniziò a correre più velocemente che poteva, voleva arrivare il prima possibile all'appuntamento.
In poco tempo arrivò davanti al magazzino, entrò ed accese un fuoco per fare luce.
Si guardò intorno, ma non vide il ragazzo da nessuna parte, poi sentì una ventata d'aria dietro di lei e due braccia circondarla da dietro.
<<Non abbiamo molto tempo sushine, devo tornare prima che Wanda si accorga della mia assenza>> disse il ragazzo prima di staccarsi dall'abbraccio e far girare verso di lui la ragazza.
La castana gli tirò uno schiaffo in faccia.
<<Questo è per avermi lasciato nella cella>> gli disse incazza per poi abbracciarlo di nuovo <<Questo è perchè mi sei mancato>>
Pietro si accarezzò la guancia colpita.
<<Ahia>> disse in ritardo facendo ridere la diciassettenne.
<<Perchè sei venuto quì?>> gli chiese Isabel tornando seria.
<<Mi mancavi>> le rispose il ragazzo facendole l'occhiolino e beccandosi uno spintone dalla ragazza.
<<Scemo. Non provare a distrarmi sono ancora incazzata con te. Non solo mi hai lasciato chiusa in una cella sapendo quello che mi avevano fatto, ma ti sei anche alleato con un maledetto robot assassino che vuole uccidere la razza umana. è questo il tuo modo di dirmi che mi vuoi morta? La nostra amicizia non significava nulla per te? Io...>> la castana venne interrotta dalle labbra di Pietro che si posarono sulle sue.
Le mani di lui le tenevano le guance mentre il cuore le esplodeva nel petto.
Chiuse gli occhi e si lasciò trasportare dal momento, la rabbia che aveva provato poco prima scomparve del tutto sostituita da un'altra emozione, la felicità.
I due giovani si staccarono, Pietro poggiò la sua fronte contro quella della diciassettenne che riprendeva fiato.
<<Se questo è il tuo modo di zittirmi dovresti farlo più spesso>> sussurrò Isabel sorridendo.
<<Come darti torto. Chi non vorrebbe un bacio dal sottoscritto>> scherzò il ragazzo spostandosi leggermente per poter vedere meglio la ragazza.
<<Sei ancora in tempo per scegliere la parte giusta Pietro. Ultron non si fermerà, ucciderà ogni singolo essere umano>> disse poi la castana interrompendo il momento.
<<Non posso farlo Sushine. Ultron non vuole la fine del genere umano e ti assicuro che non gli permetterei mai di farti del male>> le rispose accennando un sorriso sincero.
<<Devo andare ora>> la diciassettenne si avvicinò alla porta.
<<Sushine aspetta>>
Isabel si fermò e si rigirò verso il ragazzo.
<<Wanda non voleva farlo, era sicura che saresti riuscita a fermarla>>
<<Ci ho provato, ma sai quanto odi usare quel potere>> gli rispose la ragazza sorridendo tristemente prima di avvicinarsi a Pietro e lasciargli un veloce bacio a stampo poi uscì dal magazzino e tornò a casa.
Rientrò dalla finestra e si lanciò sul letto, era felice.
Poco dopo la porta della camera si aprì e Laura entrò facendo un sospiro di sollievo.
<<Dal tuo sorriso immagino sia andata bene>> le disse sedendosi vicino a lei.
<<Bene, molto bene, ma non sono riuscita a convincerlo. Mi ricorda la me di qualche tempo fa>> ammise la castana guardando la donna.
<<Sotto come sta andando?>> chiese poi notando lo sguardo preoccupato di Laura.
<<Discutono sulla prossima mossa. Cercano di capire dove possa trovarsi Ultron>> le rispose la donna accarezzandole la schiena.
Le due parlarono per un po' fino a quando Clint non aprì la porta.
<<Abbiamo una pista>> disse interrompendole.
La diciassettenne si alzò, ma Laura le tenne la mano.
<<Non sei obbligata ad andare>> le disse stringendole la mano.
Isabel le sorrise prima di ricambiare la stretta <<Voglio andare>> le rispose poi andandosi a cambiare.
Dopo essersi cambiata seguì il padre.
<<Qual'è il piano?>> gli chiese.
<<Dobbiamo andare dalla dottoressa Cho>> le rispose salendo sul quinjet dopo già si trovavano Steve e Nat.
<<Mi piace questa squadra>> ammise la ragazza sorridendo, sedendosi dietro con Steve.
<<Aggiornamenti?>> chiese al biondo mentre il padre guidava il jet.
<<Pensiamo che Ultron stia creando un nuovo corpo dove trasferirsi>>
<<Fantastico>> disse sarcasticamente la castana.
Il jet accostò vicino il laboratorio della dottoressa e il capitano e la diciassettenne scesero.
I due entrano di corsa e trovarono la donna ferita.
<<Dottoressa Cho>> urlò Isabel avvicinandosi.
<<Si sta caricando nel corpo>>
<<Dove?>> chiese il biondo.
<<Il vero potere è all'interno della Culla. La gemma, il suo potere è incontenibile. Non puoi semplicemente farla esplodere. Devi portare la Culla a Stark>> gli rispose la donna.
<<Prima dobbiamo trovarlo>> le disse la ragazza.
<<Andate>> rispose la donna cacciandoli dal laboratorio.ù
<<Avete ricevuto?>> chiese Steve ai due rimasti nel jet tramite radio.
<<Lo abbiamo fatto>>
La castana prese il volo mentre il capitano correva il più veloce possibile.
<<Ecco. È un camion del laboratorio. Proprio sopra di te, Cap. Sul circuito vicino al ponte. Sono loro. Ne ho tre con la culla, uno nel taxi. potrei far fuori l'autista>> disse poi il padre.
<<Negativo! Se quel camion si schianta, la gemma potrebbe livellare la città. Dobbiamo tirare fuori Ultron>> rispose Steve saltando sul tetto del camion facendo segno alla diciassettenne di tenersi pronta allo scontro.
Il capitano si avvicinò alla porta che Ultron fece esplodere.
<<Beh, è decisamente infelice! Cercherò di tenerlo così>> rispose ironicamente il biondo.
<<Non sei all'altezza di lui, Cap>> gli disse Clint facendo ridere Isabel.
<<Grazie, Barton>> gli rispose Steve mentre Ultron si staccava dalla culla e lanciava l'uomo contro un'altra macchina.
La ragazza bloccò il robot con dei rampicanti permettendo al biondo di risalire sul camion e attirando l'attenzione di Ultron che la tirò verso di se tramite i rami.
La castana fece scomparire la sua creazione e tornò a debita distanza dall'essere.
<<Sai cosa c'è in quella Culla? Il potere di fare veri cambiamenti, e questo vi terrorizza>> disse Ultron guardando i due avengers.
<<Non lo definirei un conforto>> rispose il capitano cominciando a combattere contro il bot.
Ultron riuscì a far volare via lo scudo dell'uomo mentre la diciassettenne provava a bloccarlo in qualche modo.
Natasha scese dal jet e riportò lo scudo al biondo per poi concentrarsi sulla culla.
Isabel spinse Ultron lontano con una ventata d'aria aiutando il capitano che le sorrise grato.
I due continuarono il combattimento all'interno di un treno.
<<Cap, Isa tenetelo occupato>> le disse Nat provocando uno sbuffo da parte dell'uomo.
<<Cosa stiamo facendo secondo te?>> chiese poi ironicamente mentre la ragazza creava un muro di pietra per proteggere dei cittadini.
La castana sentì una ventata d'aria passarle vicino e sorrise.
<<Per favore. Non fatelo>> disse il robot vedendo i gemelli schierarsi con i due avengers.
<<Che scelta abbiamo?>> gli chiese Wanda mentre Ultron volava via.
<<L'abbiamo perso! Sta venendo verso di voi!>> disse il biondo a Nat tramite l'auricolare.
La diciassettenne si girò verso Pietro che già la stava guardando sorridendo.
<<Scemo>> gli sussurrò prima di ridare la sua attenzione a Steve che stava cercando un modo per fermare il treno ormai andato fuori controllo.
<<Nat! Cap, Isa avete visto Nat?>> chiese il padre preoccupato.
<<Se hai il pacco, portalo a Stark! Vai!>> gli rispose il biondo poi gurrdò Pietro.
<<Civili sul nostro cammino>> gli disse ed il ragazzo sfrecciò davanti al treno per spostare tutti i cittadini.
<<Puoi fermare questa cosa?>> chiese poi a Wanda che iniziò ad usare i suoi poteri mentre Isabel creava dei rampicanti sulle rotaie per rallentarlo.
Il treno si fermò ed i tre uscirono raggiungendo Pietro che stava respirando a fatica.
<<Tutto ok?>> gli chiese la ragazza preoccupata passandogli una mano sulla schiena.
<<Sto bene. Mi serve solo un minuto>>
<<Sono molto tentando di non dartelo>> gli rispose Steve beccandosi un'occhiataccia dalla castana.
<<La culla, l'hai presa?>> gli chiese la rossa.
<<Stark se ne occuperà>> le rispose la diciassettenne.
<<No, non lo farà>> le rispose Wanda guardando il capitano mentre Isabel continuava a stare vicino a Pietro.
<<Non sai di cosa stai parlando, Stark non è pazzo>> le rispose Rogers.
<<Farà qualsiasi cosa per sistemare le cose>>
<<Stark, rispondi. Stark. Qualcuno è in contatto?>> chiese il biondo tramite l'auricolare.
<<Ultron non riesce a distinguere tra salvare il mondo e distruggerlo. Dove pensi che l'abbia preso?>> gli chiese la rossa avvicinandosi alla ragazza.
<<Mi dispiace>> le sussurrò.
<<Ne parliamo dopo, ora dobbiamo andare alla torre. E al più presto>> le rispose la castana enfatizzando l'ultima frase mentre guardava Steve che continuava a passare lo sguardo tra lei e Pietro.

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