La castana sorrise correndo verso la donna che l'aspettava davanti la torre.
<<Nat>> disse abbracciandola.
<<Mia piccola occhio di falco. Ti trovo bene>> le rispose la rossa una volta sciolto l'abbraccio.
<<Ci sei mancata tanto>> aggiunse sorridendole per poi poggiare un braccio sulla sua spalla ed accompagnarla all'interno della torre.
<<La situazione non è delle migliori al momento. Domani l'accordo verrà ufficializzato anche senza le vostre firme>> le disse la donna sottovoce prima di entrare nella stanza.
La diciassettenne si accorse subito di quanto grave fosse il tutto, ma nonostante ciò cercò di sfoggiare il suo sorriso migliore.
Wanda fu la prima ad accorgersi delle due che ancora si trovavano ferme davanti alla porta.
<<Isa>> sussurrò sorridendo per poi avvicinarsi a passo svelto ed abbracciare la ragazza.
<<Mi dispiace>> disse Isabel a bassa voce, la rossa capì subito a cosa si stesse riferendo e l'abbracciò ancora più forte.
<<Ragazzina>> la voce di Steve le fece allontanare ed il sorriso della ragazza si ampliò ancora di più.
Corse verso l'uomo e lo abbracciò più forte che poteva.
Il biondo ricambiò accarezzandole lentamente la testa.
<<Mi sei mancato fossile>> mormorò la castana con la testa ancora poggiata sul petto del capitano.
<<Anche tu ragazzina, anche tu>> le rispose l'uomo prima di sciogliere l'abbraccio.
La diciassettenne salutò velocemente anche gli altri poi salì nella sua vecchia camera e sistemò le poche cose che si era portata nell'armadio.
Era felice di essere tornata, ma non poteva fare a meno di sentire la mancanza della sua famiglia che l'aveva aiutata in quel momento tanto difficile.
Prese il telefono e mandò un messaggio al padre per avvertirlo di essere arrivata sana e salva alla torre poi si sdraiò sul letto e si lasciò cullare dalle braccia di Morfeo.
<<Sushine...Sushine svegliati>> la voce le sembrava così distante, ma allo stesso tempo era come se le stessero sussurrando all'orecchio.
<<Sushine devi svegliarti. Steve ha bisogno del tuo aiuto>> Isabel riconobbe la voce e sorrise malinconicamente per poi aprire gli occhi di scatto, svegliandosi con il fiatone.
Ripensò alle parole di Pietro, si mise le prime cose che trovò e scese di sotto dove Wanda stava preparando la colazione.
La ragazza la ignorò accendendo la tv.
Il palazzo dove si stava tenendo la riunione per il trattato era stato fatto saltare in aria e il maggior sospettato era Bucky.
La castana uscì di corsa, lasciando la rossa confusa, poi provò a chiamare Steve al telefono, il quale rispose dopo qualche squillo.
<<Ho visto il telegiornale. Cosa hai intenzione di fare?>> gli chiese subito mentre continuava a correre per le strade.
<<Anche se io avessi in mente qualcosa non potresti fare nulla>> le rispose l'uomo con tono leggermente duro.
<<Stai sottovalutando la mia abilità di volo fossile?>> chiese con ironia la diciassettenne ignorando il tono del biondo.
<<Isa stanne fuori>>
<<Non puoi dirmi di starne fuori se si tratta di Bucky. Mi ha aiutato Steve, il minimo che posso fare è ricambiare il favore. Ti prego dimmi dove si trova. Voglio aiutarlo, voglio aiutarti anzi forse è meglio dire aiutarvi, salutami Sam>> disse Isabel pronunciando le ultime parole scherzosamente.
<<Bucarest>> rispose semplicemente il capitano prima di chiudere il telefono.
<<è di molte parole oggi>> sussurrò la ragazza prima di usare il vento per muoversi il più veloce possibile.
Non sarebbe stato facile, era la prima volta che affrontava un viaggio così lungo il volo, ma era certa che ci sarebbe riuscita.
La castana finalmente arrivò, si alzò ancora più in alto per avere la visuale completa poi vide dei soldati vicino ad un palazzo.
Si mosse verso quella direzione, vide Sam, ma decise di ignorarlo entrando in uno degli appartamenti sperando fosse quello giusto.
Quando entrò perse l'equilibrio e cadde al centro della stanza.
<<Ahia>> disse piano prima di alzare lo sguardo e di trovare i due uomini che la fissavano.
<<Bucky>> sorrise leggermente al castano che continuava a guardarla confuso.
Steve le si avvicinò e la fece alzare.
<<Grazie>> disse imbarazzata prima di girarsi nuovamente verso il soldato.
<<Dobbiamo andare, il palazzo è circondato da agenti>> disse poi guardando Steve.
<<Posso darvi qualche minuto>> aggiunse preparandosi ad usare i poteri per permettergli di scappare.
<<Non ti lascio qui sola>> le rispose il biondo con sguardo severo <<non ti ho permesso di venire qui per fare da esca>> continuò guardandola negli occhi.
<<è il modo più sicuro per far uscire da qui Bucky>> gli rispose la diciassettenne sostenendo lo sguardo.
Una granata si scontrò contro la finestra.
Steve si mise davanti a Isabel per proteggerla mentre lei creò un muro davanti alla porta.
I poliziotti iniziarono ad entrare dalle finestre e dal tetto.
Il biondo tirò il tappeto facendo cadere due uomini, la ragazza ne intrappolò uno con i suoi rampicanti mentre il moro ne sbatté uno contro il muro.
<<In questo modo li ucciderai Buck>> gli urlò il capitano.
<<Non ucciderò nessuno>> gli rispose il soldato rompendo delle assi del pavimento per prendere uno zaino che successivamente lanciò fuori da una finestra seguendolo subito dopo.
La castana lo seguì a ruota, correndogli dietro seguita da Steve.
<<Bucky lascia che ti aiutiamo>> provò a dirgli, ma il moro scosse la testa continuando a combattere contro i soldati.
<<Sei ancora in tempo per andartene Isa>> gli disse il biondo mentre continuava a combattere contro gli uomini.
<<Sai bene che non lo farò>>
<<Tuo padre mi ucciderà>> sussurrò il capitano facendo ridere la diciassettenne che gli rispose <<Anche Laura e Natasha>>
Un uomo mascherato da pantera colpì Bucky alle spalle facendolo cadere.
Isabel vide Falcon muoversi in cielo.
<<Chi diavolo è?>> chiese poi al biondo riferendosi all'aggressore.
<<Stiamo per scoprirlo. Andiamo a dargli una mano>>
La ragazza scese nel sottolivello insieme al capitano correndo dietro a Bucky e alla pantera.
Un veicolo delle forze speciali li colpì da dietro.
La castana gli bloccò le ruote con dei rampicanti permettendo a Steve di tirare l'autista fuori dal veicolo poi il biondo entrò in macchina.
La diciassettenne sciolse le piante permettendo all'uomo di ripartire.
L'uomo pantera saltò sulla macchina mentre Bucky rubò una moto davanti a loro.
Sam riuscì a togliere la pantera dal parabrezza, ma l'uomo saltò sulla moto del soldato che lo fece cadere prima di lanciare una bomba appiccicosa per far crollare il tetto del sottopassaggio.
Isabel fermò le macerie permettendo ai tre uomini di passare poi dopo essere passata anche lei le fece crollare al suolo.
I poliziotti li circondarono facendoli inginocchiare a terra.
War Machine si avvicinò al gruppo con disapprovazione.
<<Congratulazione Cap, sei un criminale>> disse mentre due agenti prendevano Bucky.
L'uomo pantera tolse maschera rivelando la sua vera identità.
<<Vostra Altezza>> gli disse Rhodey inchinando leggermente il capo.
I polsi della ragazza le vennero bloccati dietro la schiena.
<<Sai bene che queste manette non servono a nulla>> disse ridendo prima di seguire i poliziotti.
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Not the villain of this story
Ficção AdolescenteThe avengers x Captain America -the winter soldier- x Avengers: Age of Ultron x Captain America -Civili War- x Avengers: Infinty War x Avengers: Endgame tiktok: @marvel.fanfic.edit spotify: not the villain of the story @adrywow