Jess
Parcheggio nel mio garage dopo nemmeno quindici minuti.
Fortunatamente per me il carico è arrivato in anticipo, dandomi la possibilità di essere qua.Meno male cazzo!
Spengo il motore e la tiro sulle mie ginocchia, senza aspettare un secondo in più. Quel dannato vestitino che indossa, le risale lungo le gambe arrotolandosi nella vita.
Dio dammi la forza per contenere l'eccitazione.≤≤Cazzo Luz, mi farai morire.≥≥
Lei sorride e mi bacia, le mie mani la esplorano sempre di più e il suo respiro accellera, le sposto di lato il piccolo tanga, so che è poco convenzionale, ma non riesco ad aspettare di arrivare nel mio appartamento, la prendo lì nel mio dannato SUV, le sue piccole mani afferrano le mie spalle per darsi forza.
Non so se sarò capace di rispettare l'accordo che abbiamo preso, la voglio e non solo per stanotte.
Non so cosa nasconde o da chi si nasconde ma me ne fotto completamente.
Questa strana ragazza misteriosa è mia, anche se lei non ne ha la minima idea e nessuno tocca ciò che è mio.Le farò cambiare idea.
≤≤Lasciati andare bellezza≥≥. Le ordino e lei esegue perfettamente il comando, come se non aspettasse altro, e devo dire che è una meraviglia vederla in questo stato, i capelli scompigliati, le guance rosse, la testa buttata all'indietro, mentre stringe il labbro inferiore tra i denti per trattenere i gemiti.
Non farlo, fammi sentire cosa provi.
Le afferro la nuca e la bacio mordendo lo stesso labbro trattenuto da lei poco prima e un piccolo e leggero ansito le esce dalla bocca, sa di bourbon, il mio preferito.≤≤Ti voglio nel mio letto.≥≥ E finalmente risponde.
<<Ora!>>≤≤Cosa mi stai facendo?≥≥ Chiede mentre continuiamo la nostra lotta.
≤≤Potrei chiederti lo stesso.≥≥ Rispondo, mentre respiro il suo respiro.
È tutto così perfetto, è come andare oltre il suo respiro e sentire l'essenza della sua anima.
È pure, semplice.
Mi stringe quasi come un abbraccio come a sigillare questo momento. Come un' addio.Non glielo permetterò.
≤≤Mi hai promesso una notte Luz, non dimenticarlo.≥> le ricordo.
Ma non le do tempo di rispondere apro la porta e scendo ancora con lei in grembo.Mi guarda, come se si sentisse in colpa.
≤≤Non scapperai di nuovo! Non te lo permetterò>>.
Chiamo il mio ascensore e appena le porte si aprono mi butto dentro con lei ancora in braccio, la bacio e prendo dalla tasca posteriore dei jeans il preservativo la faccio scendere il tempo di indossarlo e ricomincio da capo ma questa volta le danze le conduco io, stringendola tra gli specchi e il mio corpo.
Ho una visione perfetta di tutto, in questo ascensore è tutto amplificato.
≤≤Almeno così non scapperai.≥≥
Lei sorride e ci muoviamo insieme l'uno contro l'altro in un modo che solo incastrandoci alla perfezione è possibile.È fatta per me.
Arrivati al mio attico passiamo dal bancone della cucina al divano nel salotto esploro con la bocca ogni centimetro della sua pelle.
La sua pelle è così dolce e calda e la sua carne si scalda sotto le mie mani.
Cazzo mi sta fottendo il cervello.Non solo quello.
Alla fine siamo solo corpi sudati e ansimanti, ma con lei non ho minimamente finito e per ora la lascio riposare lo stesso sulle mie gambe.
Le passo la mano nei capelli e a ogni passaggio chiude gli occhi come ad assaporare e incanalare ogni carezza.Sembra così bisognosa d'affetto.
<<Da dove vieni?>> Le chiedo piano per non agitarla, si irrigidisce ma risponde comunque.
<<Messico.>>
Questo lo sapevo già.
<<Intendo qual'è stato il tuo ultimo paese prima di arrivare qui.>>
E continuo subito per paura di far scoppiare questa piccola bolla.
<<Mi hai detto che viaggi spesso.>>
Lei annuisce, ed esita un attimo prima di rispondere.
<<Ho visitato tutto lo stato.>>Di cosa hai paura?
Rimanendo sul vago, si gira e mi guarda accarezzando la mia mascella con l'indice.
<<E tu? Cosa mi dici di te?>> E da dove comincio?
Non posso dirle chi sono, ma posso andarci molto vicino.
<<Sono un ex marine, ma sono stato congedato per un piccolo incidente.>>Si come no! Proprio piccolo.
Lei mi guarda negli occhi e mi invita a continuare. <<Una lite.>> Rispondo per evitare di entrare nei dettagli.
Non posso dirle che sono stato cacciato e arrestato per essere entrato nell'ufficio dell'ammiraglio con un Kalashnikov e aver raso a suolo tutto ciò che avevo a tiro e che sono libero solo grazie a Kevin.
Una giornata niente male quella.
Ho saputo che durante una missione, diede il via ad un irruzione dove c'erano anche dei bambini e ho voluto vendicare quelle piccole anime.Lo rifarei.
Per distrarla la tiro su e la metto a cavalcioni.
<<Sai che non abbiamo finito, ti ho promesso una notte migliore della prima, ricordi?>>
Lei in risposta mi bacia tirando il mio labbro inferiore tra i suoi piccoli denti.
<<Non fai altro che ricordarmelo Jess e so perfettamente che non abbiamo finito, quindi non perdiamo altro tempo, dammi questa notte>>.Bene cazzo, perché sono più che pronto per un nuovo round.
Non so cosa succederà dopo questa notte, ma se dovrò legarla alla testata del letto e rapirla al mondo non mi tirerò indietro.
Vorrei delle risposte, non lo nego, la curiosità mi lacera, ma non ora. Domani, domani troverò tutte le risposte. Ora voglio godermi questa meraviglia e vedere quel fuoco che brucia nei suoi occhi ancora e ancora, fino allo sfinimento.
Lei ora è mia, deve solo capirlo e accettarlo.
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Oltre Il Tuo Respiro
Romance🔞🔥 Storia COMPLETA. Oltre il tuo respiro vol: 2 fa parte della trilogia Oltre ed è un mafiaromance molto particolare. ( Può essere letto anche singolarmente.) Si avvisa al pubblico che il libro tratta scene violente e con contenuti sessuali.🔞 Par...