Oltre Il Tuo Respiro

capitolo32

Jess

Venti giorni dopo:

Sono appostato sotto l'ospedale come uno stalker e aspetto che Liria esca. L'autista la sta aspettando,ma lei non si è ancora vista. I miei pensieri corroro a mille,ma poi vengono bloccati,la vedo,ma sopratutto la sento litigare con l'infermiera<<Non mi serve quella stupida carrozzella.>>Devo dire che si è ripresa piuttosto bene.<<Signorina la prego.>>Ma lei la ignora completamente e si guarda in torno in cerca cerca di qualcosa,non indossa più i suoi occhiali e il suo sguardo punta verso la mia auto,come se sapesse che dietro il vetro oscurato ci sia io.
Rimane fissa in questa direzione e alla fine alza due dita e abbozza un piccolo sorriso.Tutto il mio corpo urla,ma non oso muovermi e lei sale in macchina. Finalmente rilascio il respiro che non mi ero reso conto di trattenere.<<Cazzo,sto messo peggio di Kevin>>
La seguo con molta distanza finché non la vedo salire sul Jet.Non si volta nemmeno una volta e quando lo sportello si richiude chiamo Kevin.<<È sull'aereo.>>Lo dico come se da lei mi sarai aspettato altro.
Forse qualche fuga per corrermi incontro o qualcosa del genere.Sinceramente non lo so.<<Bene, ti aspetto alla tenuta dobbiamo partire anche noi.>>Ascolto confuso,non c'erano viaggi in programma.<<Devo sistemare delle faccende con i membri di Chicago.Non tardare.>>Attacco e penso che un viaggio per distrarmi non guasterebbe.

Siamo in viaggio già da un pó e sono disteso sulla poltrona con del bourbon nella mano.Era il mio liquore preferito ma il sapore mi ricorda le labbra di Liria e sembra che ora lo beva sola per torturarmi.<<Allora sei pronto per l'incontro?>>Mi chiede mentre continuo a sorseggiare la mia tortura<<Si,ma non ne capisco la ragione improvvisa.>>Lui lui si distende sulla poltrona difronte a me e allarga le gambe incrociando le dita.<<Ti avevo già parlato che volevo lasciarti gestire Chicago ricordi?>>Alzo lo sguardo e lo fisso,non può aver deciso seriamente una cosa del genere.<<A dire la verità lo avevo completamente dimenticato. E poi perché io?Sappiamo tutti qual'è il tuo scopo nel mondo,hai mandato Axel in Giappone solo per estendere il tuo potere. Perché dovresti dividere Chigaco con me?>>Lui sorride guardando fuori dal finestrino e poi tornando su di me<<Per vincere una partita non bisogna avere solo dei buon giocatori ma anche un ottimo allenatore.>>Lo guardo currucciando entrabe le sopracciglie<<E da quando ne sai di sport?>>Lui scoppia in una risata e aggiunge avvicinandosi<<Diciamo che era il miglior esempio che mi è venuto,ma il succo è quello.Voglio che il mondo sappia che gestirai per il quarantanove per cento Chicago al mio fianco.>>Mi stacco dalla poggia testa e lo guardo incredulo non può dire sul serio.<<Ma avevi detto che sarei stato solo apparenza.>>Non può veramente farlo è una follia.<<Sei il mio miglior amico non posso gestire tutto,ho bisogno di una persona fidata e chi meglio di te? E poi ho altri progetti anche per Keila.>>Annuisco e gli sorrido.<<Jess non guardarmi così o ti giuro che sparo al tuo brutto culo.>> Non ho dubbi che lo faccia.<<Vuoi conquistare qualche altra parte del mondo e farla gestire a lei?>>Gli dico per stuzzicarlo.<<Sicuramente ma non ho in mente questo per lei. Aspetterò che prenderà la laurea in legge e la nomineró avvocato della famiglia.>>Penso che sia giusto. Guardo fuori e il mio primo pensiero è Liria vorrei tanto condividere questa cosa con lei.Ma ancora una volta le nostre scelte hanno definito chi siamo.