capitolo19

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Jess

Esco dall'ufficio di Kevin come un tornado, scendo le scale facendo dai due ai tre gradini alla volta.

Monto in moto e sgommando sulla ghiaia esco dalla tenuta a tutta velocità.Se qualcuno toccherà Liria sterminerò l'intero Messico e chi ne segue non avrò pietà per nessuno.
Superando le macchine e facendo un sorpasso che quasi rischia di uccidermi arrivo all'appartamento di Liria per vedere se è tornata, ma non ottengo nessuna risposta, faccio il giro dell'isolato per trovare qualsiasi cosa. Dove cazzo sei?

Mi fermo e chiamo Kevin.
≤≤Ma dove cazzo sei?≥≥
Dice come sempre.
≤≤Ho bisogno di uomini che perlustrino la città.≥≥ Dico con lo stomaco sempre più in subbuglio.
≤≤Se non fossi sparito come un dannato missile,ti avrei aggiornato sui piani.≥≥

Cazzo, mi calmo e chiedo: <<Come ci muoviamo?>> Mi spiega tutto e riattacco, rimetto il casco e torno al mio appartamento per prepararmi. Dai documenti che ho letto Liria è cresciuta in quartiere pericolosissimo,sono sicuro che sappia difendersi, ma se la famiglia Agnes la trova non servirà a niente sapersi difendere,la faranno firmare e la massacreranno fino a renderla poltiglia. Non voglio nemmeno pensarci,devo trovarla prima che sia troppo tardi.

Arrivato all'appartamento vado all'armeria nascosta nella mia cabina armadio e prendo il mio fedele MP5, la mia five seven e una beretta da caviglia, insieme a munizioni e piccole bombe da tasca, indosso il mio giubbotto antiproiettile e metto il tirapugni nel taschino interno della giacca di pelle,e mi faccio l'appunto mentale di usarlo sulla faccia di Aldo.

Spero solo di trovarla prima che la trovino i messicani.
Sono il Re della guerra e sono pronto scatenarne una, sono cresciuto respirando polvere da sparo,ho massacrato uomini da mettere i brividi e di sicuro non mi fermerò davanti a questo piccolo ostacolo.
Arrivati al garage leggo il messaggio di Kevin che dice che i nostri uomini stanno controllando gli autoporti e che mi attende alla tenuta per la disposizione del piano.

Sono indeciso su cosa prendere ma in queste occasioni la mia Kawasaki non delude mai,rimonto in moto indossando il mio casco abbassando la visiera parto per riprendermi la mia donna.

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