capitolo21

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Jess

Sono famoso per il mio controllo e la mia calma, sono stato addestrato per non reagire con rabbia ma con concentrazione e temperamento.
Sono una macchina da guerra pronta ad abattere il nemico senza alzare il minimo granello di polvere.

Sono definito un Dio della guerra e ora voglio sapere come cazzo mai ho la rabbia alle stelle e non riesco ad ascoltare un cazzo di quello che Kevin e gli altri uomini stanno dicendo.

Ho l'adrenalina al massimo e voglio solo correre là fuori a cercare Liria.

Uno dei nostri irrompe nella stanza.
<<Capo abbiamo trovato una valigia e dei documenti e credo proprio che siano della signorina Lira.>>
Dice rivolto a Kevin.

Corro verso l'uomo e gli strappo i documenti dalle mani, c'è la sua foto sul passaporto e un biglietto aereo per Los Angeles. Cazzo stava scappando, guardo Kevin se le sue cose sono state trovate senza di lei vuol dire che i messicani l'hanno presa.

<<Perlustrate tutte le vie intorno, portare più uomini possibili, create un esercito non fate uscire nessuno dal paese.>>

Affero l'uomo per il colletto e lo scaravento al muro.
<<In quale cazzo di aeroporto l'avete trovata?>>Dico fumando di rabbia.
<<Sulla nona strada signore.>>
Lo sbatto ancora più forte.
<<E non ti è venuto in mente di chiamarci, mentre tu rimaneva in quella cazzo di zona?>> L'uomo balbettante cerca di articolare qualche parola.
<<Jess lascialo, ora.>> La voce di Kevin rimbomba e mi volto a guardarlo.

<<Stai scherzando? Liria è stata presa e non sappiamo dove cazzo sono diretti e tutto a causa di questo inutile rottame.>>

Il suo volto cambia e si avvicina.
<<Jess non farmelo ripete. Lascialo.>>

Tolgo le mani da dosso e cerco di riacquistare il mio equilibrio mentale.
<<Devo trovarla.>>Dico uscendo dalla stanza.

<<Jess!!>> Mi volto

<<Non posso perdere il mio miglior uomo, tu seguirai il mio piano, non posso permettere che ti succeda qualcosa, sarai anche il Dio della guerra ma anche loro cadono.>>

Ma sta scherzando?
<<Io devo trovarla e non intendo aspettare un solo minuto in più.>> Mi divincolo dalla sua presa e scendo dalla scale della tenuta.

So che sto andando incontro a una guerra da solo, ma lei è lì fuori sola e senza nessuno che può porre fine a tutto questo.

È scappata per protegge me non sapendo chi ero e ora sono pronto a tutto per lei.
Sono carico come un vulcano e pronto ad eruttare,salgo in moto e parto come se il mondo dipendesse dalle mie prossime azione e forse è così.

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