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EDOARDO FONTANA

<<Finalmente eccoti!>> Sara mi si fionda di sopra e io di tutta risposta la scanso per levarmela di sopra.

Di solito non mi infastidisce, ma ultimamente sento di non potermi più fidare di lei.

<< Adesso sono qui. Dimmi cosa riguardava tutta questa urgenza per farmi correre quì.>> mi guardo intorno mentre i ragazzi iniziano ad allestire il Lusting come sempre prima che inizi la serata e a quanto vedo sembra fili tutto liscio.

<< Dov'è la tua valigia? Sei tornato adesso no?>> E' guardinga e qualcosa mi dice che lei sappia.

Non può saperlo! Certo che no.

Nessuno è a conoscenza del mio intervento e che ho passato gli ultimi giorni in reparto e poi nella mia villa privata.

Sospiro esausto e infastidito dalle sue domande << Sara sono stanco. Dimmi qual è il problema e vediamo di risolverlo subito, d'accordo?>>

<< Edo ha chiamato Miscia. Questa sera verrà con un gruppo e pretende il solito trattamento. Ovviamente ho spiegato che saremo sold out ma non ne vuole sentire.>> fa una pausa << Inoltre ha chiesto di parlarti perché ancora aspetta tue notizie in merito... a tu sai cosa...>> mi guarda intimidita. Sara ormai mi conosce molto bene e sa che odio trovarmi in mezzo a questi problemi.

In realtà fino ad ora ho sempre evitato che capitassero. E poi adesso chissà per quale motivo è anche insistente sulla sua richiesta che ho chiaramente espresso che non verrà esaudita questa volta.

<<Avremo due incontri questa sera giusto?>> ragiono a voce alta perlustrando la sala << bene fai in modo che gli ospiti di quel tavolo saltino l'inizio della serata e che si trovino direttamente sotto così avremo libero lo spazio per Miscia e i suoi.>> Per fortuna sono sempre io a gestire fin dall'inizio tutto e anche in questa occasione non mi sono tirato indietro nonostante la mia lunga assenza.

Faccio per chiudermi in ufficio e avvisare Ginevra di non venire questa sera ma Sara mi richiama << Buone nuove dalla Svizzera?>>

Per un attimo dimentico a cosa si stesse riferendo, ma poi intuisco la sua curiosità mentre tenta di guardare lo schermo del mio cellulare.

<< E' stato piuttosto un sfizio che volevo in questo periodo>> la liquido così, nascondendo il cellulare in tasca e filando dritto per le scale.

Che diavolo vorrà ancora Miscia!

L'ho capito perfettamente il suo istinto predatore. Vuole ciò che è mio, come sempre dopotutto. Ma questa volta non l'avrà vinta... Gin è diversa e soprattutto e più...

Digito un messaggio per Ginevra e la avviso dell'imprevisto di questa sera. Non voglio problemi o distrazioni, meglio gestirlo da solo.

Le ragazze e i ragazzi sono pronti.

Il primo incontro è già iniziato e per fortuna i soci non si sono lamentati per il cambio di programma, dopo tutto mi è costato impegnare una room senza averne dei ricavi.

<<Buonasera Edoardo! Ci possiamo vedere più tardi? Magari come ai vecchi tempi...>> una cliente posa la mano sul mio petto, sfiorando appena il colletto della mia camicia e magari sperando di convincermi col suo coraggio, ma evidentemente non ricorda quali siano le regole del gioco.

Non sono loro a scegliere me!

<< Le consiglio di guardarsi intorno Benedetta...>> le sorrido e torno al mio lavoro.

La musica ha ormai iniziato a suonare da un po' e dal mio ultimo controllo saremo pieni anche questa sera.

Gin ancora non mi ha risposto, sicuramente sarà offesa e adesso sarà nel mio letto a guardare qualcosa in tv.

Heartbeats &quot;Battiti&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora