Sembrano passati anni dall'ultima volta che ci ho messo piede, ma in realtà il Lusting è rimasto identico, proprio come lo ricordavo.
Una fila di persone lunga diversi metri per poter entrare, c'è chi è consapevole di ciò che si svolge dietro quegli specchi e chi ignaro di tutto viene qui per passare qualche ora in compagnia di musica e divertimento.
Privilegiati, soci spesso già in compagnia, che si mostrano al buttafuori per saltare quella fila.
Infine io che mi sento un pesce fuor d'acqua.
Da quella prima sera è cambiata solo una cosa: niente più freddo.
Ormai le temperature primaverili hanno preso il posto di quelle fredde, invernali.
<< Manca poco e poi entreremo finalmente>> esclama Leo impaziente << ricordami per quale motivo stiamo facendo la fila?>>
<<Perché non vivo più in quella casa>> dico sicura di me.
Ero una privilegiata perché in tanti si aspettavano altro da me.
<< Leo mi raccomando! Se ti lasci scappare qualcosa ci metteresti nei guai!>> il timore che riveli qualcosa resta sempre a galla.
<< Si. Sei in una botte di ferro. Andiamo adesso.>> Avanza finalmente dentro.
<< Buonasera Ginevra.>> Il solito ragazzone dell'ingresso si è ricordato di me e io ricambio il suo saluto guardinga.
Non appena metto il piede dentro è come se mi sentissi osservata, ma presumo sia la mia impressione. Magari Edo mi starà osservando dalle telecamere e questo mi fa sentire al sicuro.
Portiamo le giacche con noi e ci dirigiamo verso il solito tavolo dei fantastici cinque.
Credo sia un gesto inconsapevole, ma più volte mi ritrovo ad alzare lo sguardo verso una vetrata in particolare, quella dell'ufficio del capo, Edoardo.
Raggiungiamo velocemente il posto riservato ai magnifici cinque e solo adesso mi rendo conto che, a parte Sam, non li vedo da tempo quindi spero di non avere brutte sorprese.
Sam è il primo a vederci e venirci incontro, dopo tutto ci stava aspettando con ansia, più Leo che me.
In un secondo scorgo gli sguardi di tutti e non mi sorprendo di non trovare quello di Edo.
Sara sembra davvero felice di rivedermi dopo settimane, ma devo tenere ben presente le parole di Edo su di lei visto che ultimamente ha messo in dubbio la sua fiducia.
Mattia e Ricky invece mostrano sorpresa e panico al tempo stesso non appena mi vedono.
<<Pensavo non ti avrei più rivista qui Gin! Bentornata>> è un'accoglienza sincera quella di Sam che mi stritola in un abbraccio << lui è qui. Spero non sia un problema per te>> continua a bassa voce.
Ovviamente lui non sa tutto e spero che la cosa resti così invariata.
<< Tranquillo. Posso gestirlo.>> Rispondo sicura di me, proprio come mi è stato insegnato.
Un attimo dopo, giusto il tempo di voltarmi, Edo sbuca in mezzo la gente che balla. Ci scambiamo lo sguardo e scatta una scintilla nei suoi occhi.
Sa fingere bene di essere sorpreso di vedermi perché resta impalato sullo stesso punto per qualche secondo, davanti agli occhi di tutti i curiosi di questo tavolo che non vedono l'ora di vedere le nostre reazioni.
Mi ha chiesto di ignorarlo e così inizio a fare cautamente.
<< Che effetto ti fa rivederlo? So che ci sono stati dei problemi e adesso non vi parlate più>> chiede Sara restandomi accanto.

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Heartbeats "Battiti"
Chick-LitEsattamente c'è un momento tra uno sguardo e un bacio in cui il mondo si ferma. Quel momento è così intenso che quando finisce, solo allora capisci che è solo l'inizio. Entrambi segnati dai loro passati, scopriranno col tempo che una volta svelat...