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Ho il programma bene impresso nella testa. Eccetto complicazioni, arriveremo in albergo entro le 11:30, giusto in tempo per posare i bagagli e mangiare un boccone al volo visto che il primo incontro sarà alle 13:30 e si inoltrerà per tutto il pomeriggio fino all'ora di cena. Andrò a letto ben riposata per affrontare al meglio il giorno successivo, visto che le presentazioni inizieranno alle nove in punto per finire poi alle 17:00.

Per risparmiare del tempo, indosso già il completo per il pomeriggio, una longuette nera e una blusa panna con fiocco al collo che raccoglie una piccola scollatura. Il mio piccolo bagaglio porta solo il cambio per domani e il cambio per la notte.

Scendo le scale col mio piccolo trolley e incontro Sara, già pronta per uscire,  quando mi vede emette un fischio così rumoroso che incuriosisce i ragazzi che si trovavano in cucina e ci raggiungono << Si va vestiti così ai congressi?>> incrocia le braccia e si complimenta.

<<Non avremo molto tempo una volta arrivati in albergo>> faccio spallucce.

<<Accidenti Gin sei uno schianto! Sembri una segretaria sexy così.>> Sam si avvicina, facendomi fare una piroetta. Nel frattempo vedo Edo che si sposta sedendosi sul divano accanto a Ricky e Mattia che osservano l'esplosione di complimenti di Sam e Sara.

Non posso non notare i suoi occhi che ardono nei miei, indossa un paio di jeans consumati e una t-shirt che aderisce appena sul suo torace definito.

Un messaggio mi avvisa dell'arrivo di Nico al cancello così premo il pulsante al muro per aprirlo << sono arrivati>> dico a voce alta.

Un attimo dopo sentiamo il rumore di un'auto che si avvicina fino a fermarsi davanti il porticato e suonare il clacson.

Sara si affaccia a vedere <<quello sarebbe un tuo collega?>> la oltrepasso sorridendo e raggiungo Nico e Bea che scendono dalla macchina<< Buongiorno.>>

<<Tu vivi qui?>> chiede Bea sorpresa.

Le sorrido senza rispondere a ciò che è già ovvio.

<< Gin siamo in lieve ritardo con la tabella di marcia, devo fare ancora il pieno alla macchina>> Nico è fin troppo preciso nelle sue cose.

<< Sono pronta devo solo prendere il bagaglio dentro>> dico avviandomi dentro.

<< Bene, ti aiuto allora.>> mi segue dentro e rimane sorpreso nel vedere tutti i miei coinquilini che lo aspettano con sguardi indiscreti.

Sara non aspetta che la presenti e si fa subito avanti << bene, loro invece sono Sam, Mattia, Riccardo e... Edoardo, con lui vi siete già visti in reparto>> spiego.

<< Mmh. Si ne ho un vago ricordo.>> Questa sua risposta mi mette a disagio e immagino che potrebbe provocare una reazione a qualcuno dei presenti, mi volto e guardo Edo seduto sul divano. Per fortuna non fa il minimo accenno a guardare nella nostra direzione anche se sono sicura che abbia sentito.

<<Bene. Noi adesso dobbiamo andare. Come hai detto prima siamo in ritardo.>> Quindi esco senza aggiungere altro.

Niccolò afferra il mio bagaglio e lo porta con se fuori, per poi metterlo nel bagagliaio della sua auto.

<< Bea fai sedere Gin avanti>> ordina Nico anche se mantiene un tono sereno.

Entrambe ne siamo un po' sorprese, ma facciamo come dice.

Per fortuna dopo esserci fermati a fare il pieno, Nico ha recuperato il tempo perso e siamo arrivati a Firenze in perfetto orario.

L'hotel ha un non so che di romantico. E' sorto all'interno di un palazzo fiorentino del diciassettesimo secolo in pieno centro storico, la prima volta che siamo venuti a Firenze per un congresso ci siamo trovati così bene da riconfermarlo tutte le volte. Ogni volta che ci torno è come un tuffo nel passato con soffitti affrescati e vetrate colorate, proiettandoti in una vita di altri tempi.

Heartbeats &quot;Battiti&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora