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*Drin drin*

La sveglia continuava a suonare ininterrottamente.
Allungai un braccio per spegnerla e finalmente quel rumore fastidioso cessò.
Mi tirai il piumone fin sopra alla testa e poi mi ricordai...

"Oh no! È il primo giorno di scuola"

Mi alzai velocemente dal letto e corsi verso la porta di Becka, ero certa che fosse ancora a letto visto che l'unico rumore che si poteva sentire in tutta la casa era quello dei miei piedi nudi sul pavimento.
Bussai ma non ricevetti nessuna risposta.

"Becka svegliati"

Niente.
Non rispondeva così aprii a piano la porta e mi avvicinai al letto.
Becka stava dormendo tranquillamente con un braccio sotto la testa e l'altro a penzoloni giù dal letto, sulle labbra si poteva vedere l' accenno di un sorriso. Provai a scuoterla per un braccio ma niente, decisi allora di aprire le tende ma nemmeno la luce disturbava il suo sonno.
Era sempre stata un gran dormigliona ma non pensavo fino a quel punto. Mi avvicinai al suo orecchio e:

"REBECCA WILLIAMS SVEGLIATI IMMEDIATAMENTE!"

Lei sobbalzò dal letto e stiracchiandosi mi disse:

"Grazie per il tranquillissimo risveglio Amber"

"Becka, oggi è il primo giorno di scuola"

Le ci volle qualche minuto e poi rielaborò le mie parole, finalmente iniziò ad agitarsi anche lei.
Cacciò un urletto e poi tutta allegra mi prese per mano e mi portò davanti al suo armadio.

"Non sei felice? Finalmente si cambia aria, nuova scuola, nuova gente, nuovi professori"

"Vedo che non ti spaventa questa cosa" dissi io.

"E perché mai dovrebbe? Magari troviamo anche qualche ragazzo figo che ti farà dimenticare Matthew per un po'"

Iniziò a tirare fuori ogni sorta di maglietta, maglione, maglioncino...

"Matthew ormai è acqua passata, sei tu che dovresti toglierti dalla testa Simon" la stuzzicai.

Becka fece finta di concentrarsi per qualche secondo chiudendo gli occhi e arricciando il naso e poi esclamò:

"Okay fatto, Simon rimosso"

"Ahahaha che cretina"

Prese i vestiti e andò in bagno a prepararsi mentre io ritornai in camera mia.

Aprii l'armadio e presi dei leggins neri con la mia felpa preferita. Presi le mie adorate Vans nere e mi diressi in bagno ma quando cercai di aprire la porta Becka urlò:

"Occupatooo"

"Becka è mezz'ora che sei lì dentro, esci che devo vestirmi"

"No"

"Per favore" chiesi in con un tono angelico.

La porta si aprii e mi ritrovai davanti Becka perfettamente pettinata e pronta per la scuola.

"Vado bene vestita così?"

Indossava un maglioncino color borgogna con dei jeans chiari e i suoi immancabili Dr. Martens neri.

"Stai benissimo"

Becka tornò in camera sua borbottando sotto voce.
Andai in bagno e finalmente mi vestii, mi truccai e decisi di lasciare i miei capelli biondi sciolti.
Dall'altra stanza Becka mi urlò:

"Treccia o coda?"

Io le risposi a mia volta urlando:

"Coda!"

Ci pensai un po' e poi aggiunsi:

"Alta"

Mi stavo lavando i denti quando Becka si appoggiò allo stipite della porta guardandomi.

"Ti fanno un bel culo quei leggins"

Scoppiai a ridere e sputai l'acqua con il dentifricio.

"Senti, stavo pensando, che ne dici se quando usciamo ci fermiamo a mangiare una pizza o qualcosa?"

"Se è questo che vuoi, mia regina" disse scherzosa.

Non potei resistere.

"SE TU LO VUOI, TU LO SARAI, UNA DI NOI! WINX LA TUA MANO NELLA MIA PIÙ FORZA CI DARÀ"

Andai verso di lei e le feci fare una giravolta.

"E drogarsi di meno la mattina?" rise Becka.

"Ahaha ho preso dalla migliore"

Rise ancora più forte.
Prendemmo gli zaini, i cellulari, le chiavi di casa, chiudemmo la porta e ci incamminammo in fermata.
Per fortuna c'eravamo solo noi.

"Tra quanto arriva il pullman?" sbuffò la mia migliore amica.

"Dovrebbe essere qui"

E infatti poco dopo arrivò. Si fermò proprio davanti a noi e aprì le porte.

"Che il primo anno di collage abbia inizio!" mi incoraggiò Becka.