0.4

5.9K 316 27
                                    

Avevo passato la mattina a riempire il libro di scritte "Louis".

No. Non potevo permetterlo: non mi sarebbe mai potuto piacere Louis. Non ero il suo tipo e sicuramente mi sarei soltanto illusa e sarei rimasta delusa da lui.

"Amber dai che è suonata"

La giornata era passata veloce e era già finita anche l'ultima ora.

"Scusa non avevo sentito"

"Pensa pure al tuo Tommo, quando poi perderemo l'autobus picchierò sia te che lui"

Sbuffai e misi tutti i libri in cartella.

"Sono pronta. Contenta?"

Uscimmo da scuola di corsa e ci precipitammmo alla fermata.
Louis, Cassidy e gli altri erano già là. Notai che Louis indossava una felpa molto carina, anzi no era stupenda e gli stava da Dio.

"Yu-hu Amber ci sei?"

"Oh ehm sì sì continua, cosa stavi dicendo?"

"Vuoi smetterla di fissarlo? Ti darei ragione se almeno fosse carino ma..."

"Stai dicendo che Louis non è carino? Chi è 'carino' per te?"

"Niall ovviamente"

"Ci avrei scommesso: biondo, occhi azzurri, esattamente il tuo tipo" dissi.

"Ecco quindi adesso vado là, mi presento, ci fidanziamo, ci sposiamo e avremo tanti bei figli che chiameremo Louis Jr e Amber Jr in onore dei loro zii"

"Ahahah sì certo come no e magari adotterete anche tre cani e un gatto e li chiamerete Liam, Harry, Zayn e Cassidy?" le chiesi sarcastica.

"Si potrebbe fare"

Risi per quell'affermazione.

"Chissà in che classe sono..."

"Non lo so. Aspetta: Cassidy sta venendo qua, chiediamo a lei"

In effetti Becka aveva ragione: Cassidy stava camminando nella nostra direzione.

"Ehi ragazze!" ci salutò.

"Oh ciao Cassidy"

"Volevo chiedervi se una di voi mi presta il quaderno di matematica per favore, così copio i compiti che avete fatto oggi in classe visto che io dormivo" ci chiese.

Becka aprii lo zaino e estrasse il quaderno.

"Tieni"

Cassidy prese il quaderno e mentre in una mano teneva una sigaretta, con l'altra sfogliò le pagine.

"Okay grazie mille te lo riporto domani"

"Aspetta Cassidy. Volevo chiederti in che classe vanno Horan e gli altri" la fermò Becka fecendo la faccia da cucciola e Cassidy le rispose subito:

"Harry e Zayn sono stati bocciati perciò vanno ancora in 2° mentre Louis, Liam e Niall.."

Ci pensò un attimo e poi con un' espressione stranita disse:

"Ma sapete che a dir la verità non lo so... Aspettate"

"No Cassidy non serve" dissi velocemente.

Non feci in tempo a parlare che lei era già saltata addosso a Niall, urlava talmente tanto che riuscimmo benissino a sentirla parlare.

"NIALLER!!! Ma tu e Louis che classe fate?"

Louis si voltò verso di noi e ci squadró mentre il biondino rispondeva alla domanda di Cassidy. Quando la ragazza si girò per tornare da noi anche Niall iniziò a fissarci. Diventai subito rossa e feci finta di cercare qualcosa nello zaino.

"Niall, Louis e Liam sono in 3°, più precisamente del corso C"

"Grazie Cassidy ma non serviva dirgli che eravamo noi a volerlo sapere" commentai.

"Ah ma guardate che io non gliel'ho detto"

"Sì ma a quanto pare l'hanno capito visto che ci hanno consumato a forza di tenere lo sguardo su di noi"

"Ragazze, sinceramente, detto tra noi: vi fate troppo problemi"

E detto questo si allontanò. Prendemmo il pullman e tornammo a casa.

Becka stava facendo i compiti sul tappeto della sala e nel frattempo io ero vicino a lei sdraiata sul divano a giocare col cellulare quando iniziò a squillare.

"Oh no, guarda chi mi sta chiamando" sbuffai.

Becka posò la penna e lesse il numero sul display.

"Rispondi, voglio proprio vedere cos'ha da dirti stavolta"

Strisciai la cornetta verde e mi portai il cellulare all'orecchio.

"Amber ti prego asc-"

"No Matthew, ti ho detto che non voglio più avere niente a che fare con te, anzi cancella il mio numero e non farti più sentire"

"Non volevo, ti prego devi perdonarmi" mi pregò il mio ex.

"Sono stufa, sono già troppe volte, avere una relazione non significa continuare a tradirmi e sono stanca di continuare a perdonati"

"Hai ragione amore ma-"

"Non chiamarmi 'amore'" dissi duramente.

"Va bene. Ma ti prego ascoltami posso farmi perdonare"

"Lo dici tutte le volte; prometti sempre che sarà l'ultima volta e invece non è mai così"

"Posso dimostrartelo, dammi un'ultima possibilità non te ne pentirai" disse Matthew.

Becka si alzò e andò in cucina, la implorai a gesti di non abbandonarmi ma lei con un sorrisetto scosse il capo.

"Matthew ho det-"

"Amber ti prego, io ti amo. L'ultima possibilità, se ti rendi conto di non ricambiare più del tutto i miei sentimenti allora me ne andrò per sempre e non ti chiamerò mai più"

"Okay, l'ultima possibilità, vedi di giocartela bene e al prossimo sbaglio sappi che per me è finita" dissi stanca di quella situazione.

"Grazie Amber"

Tirò un sospiro di sollievo e continuò a parlare.

"Passo a prenderti venerdì per le 20.30, va bene?"

"Okay" risposi solamente.

Lo salutai e mi diressi in cucina dove trovai Becka intenta a mangiare un cucchiaino di Nutella.

"Quindi?"

"Gli ho dato l'ultima possibilità" mi lasciai cadere su una sedia.

"Ancora?! Ma non lo capisci che è solo uno stronzo che ti usa come pare e piace a lui? Devi dimenticartelo e guardare avanti, come ho fatto io con Simon"

"Hai ragione. Sabato sera usciamo, ma non vuol dire che dobbiamo rimetterci insieme per forza. Giusto?"

"Andiamo Amber, sappiamo entrambe come sei fatta: ti porterà in qualche posto romantico, ti riempirà la testa con parole e frasi dolci, ti dirà che si è pentito e tu inizierai a provare talmente tanta pena per lui che lo perdonerai di nuovo"

"Non credo, stavolta è diverso" dissi con calma

"E cos'è che è diverso?"

Abbassai lo sguardo e a bassa voce dissi:

"Sta iniziando a piacermi un altro"

"Ah sì e chi è?" chiese Becka elettrizzata.

Becka era a dir poco estasiata dalla mia affermazione, era la mia migliore amica quindi aveva il diritto di saperlo. Con voce tremolante e insicura dissi:

"Louis"

More than this [l.t] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora