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3.8

I giorni che seguirono furono abbastanza noiosi. Un po' mi mancava andare a scuola.

La mattina del 31 dicembre Louis mi chiamò al telefono e fui costretta a trovare una scusa con Becka.

"È mia madre, sicuramente avrò dimenticato là qualcosa e lei se ne sarà accorta solo ora"

Becka rise e si diresse in cucina.

Trascinai la cornetta verde e mi portai il cellulare all'orecchio per poi salire in camera mia e chiudere la porta a chiave.

"Ehi Amber come va?" mi salutò allegro il mio ragazzo.

"Ciao amore tutto bene. Te?"

"Ahaha bene. Alla fine mi è toccato vedere Mamma ho perso l'aereo e le mie sorelle hanno appena finito di farmi le treccine ma sì dai tutto bene"

Risi e mi immaginai Louis mentre giocava con le bambine, sicuramente sarebbe stata una scena molto tenera da vedere.

"Ehm Amber scusami un attimo"

Sentii la sua voce farsi sempre più lontana.

"FIZ NON VOGLIO CHE TI METTI LO SMALTO SUL TAPPETO! E TU LOTTIE DAI UNA MANO ALLE TUE SORELLE IN CUCINA"

Ridacchiai per la sua reazione.

"Scusa amore ma quelle due sono proprio ingestibili"

"Ahaha purtoppo noi donne siamo così. Sono le due più grandi?" chiesi curiosa.

"Sí esatto. Ci sarai stasera?"

"Ovvio"

Dall'altro capo del telefono sentii una voce femminile dire:

"Louis, Phoebe ti chiama"

"Lottie, non puoi pensarci tu?" disse lui seccato.

"Wow, sembra tu abbia un bel po' da fare ahah" ridacchiai.

"Non vedo l'ora che rientri mia mamma e comunque dovrai farci l'abitudine anche tu, ahah diciamo che hai appena conosciuto una parte delle tue future cognate"

"Sono sicura che le amerò"

"Sì sì dicono tutti così"

"Louis! Metti giù il telefono per favore e vieni ad aiutarmi"

"Arrivo Fiz un secondo"

"Ahahah ti lascio dai, divertiti"

"Pff come no. Ci vediamo stasera amore"

Chiuse la chiamata e tornai in salotto dove trovai Becka sul divano con un baratolo di Nutella in mano.

"Vuoi favorire?" mi disse porgendomi il cucchiaino.

"Ehm no grazie"

Mi sdraiai accanto a lei e iniziammo a parlare. Ad un tratto disse:

"È cambiato qualcosa"

"In che senso?"

"Non so, siamo più mmmh...mature?"

"Noi due? Ahahahah"

"Dai scema sono seria"

Fece finta di darmi una sberla e io scoppiai a ridere.

"Bhe prima o poi tutti dobbiamo assumerci le nostre responsabilità no?"

"Mh credo di sì"

"Come va con Niall, futura signora Horan?" la presi in giro.

"Ieri mi ha chiamato papà e ha usato tutto il tempo quel nome. Ti odio"