"Cos'è quello?"
Col dito stava indicando un punto ben preciso sul mio collo.
"Uh hai presente stamattina quando mi sono piastrata i capelli?"
"Mh mh"
"Ecco mi sono scottata con la piastra"
"E non potevi dirmelo subito? Ti avrei messo un po' di gel per le scottature. Vieni qua fa vedere"
"No grazie Becka non serve, non brucia già più"
"Mamma mia quante storie per un po' di crema! Guarda che te la metto e basta"
"Becka davvero, non è niente"
"Okay uffa"
Fortunatamente la mia amica si dimenticò velocemente del piccolo segno visibile sulla mia pelle.
"Buonanotte Amber. Ci vediamo domani"
"Buonanotte"
Stavo per entrare in camera mia quando mi voltai verso l'altra stanza.
"Becka?"
"Dimmi"
"Ti basta sapere che io sono felice?"
La mia migliore amica mi corse incontro e mi abbracciò quasi fino a soffocarmi.
"È questo l'importante, solo che non vorrei ci fossero segreti tra di noi"
"Per il momento non è importante sapere il come e il perché, ti fidi di me? Dai tempo al tempo"
"Ti amo di bene Amber"
"Ahahah sarai sempre il mio più grande amore"
"Buonanotte"
"Notte"
Le scompigliai i capelli e andai definitivamente in camera mia.
Dopo quell'episodio passarono alcuni giorni, io e Louis rischiammo un paio di volte di essere scoperti ma per fortuna riuscimmo sempre a trovare delle scuse. Quel mercoledì mattina mi alzai raggiante, mancavano due giorni e finalmente sarebbero iniziate le vacanze di Natale.
"Beckaaa svegliati"
"No Amber ti prego lasciami dormire, sono così stanca"
Riuscì a stento a sbiascicare quelle poche parole.
"Dai che tra due giorni abbiamo finito!"
Scesi velocemente le scale iniziai a prepararmi il caffè.
"Buongiorno"
Becka era davvero ridotta male: i lunghi capelli erano arruffati in una coda alta, il trucco era tutto sbavato e sotto agli occhi spiccavano delle evidenti occhiaie.
"Ahahaha sei ridotta abbastanza male"
"Te l'ho detto che sono sfinita" disse sbadigliando.
Si lasciò cadere di peso sulla sedia davanti alla TV.
"Se magari rientrassi prima la sera non saresti così stanca"
"Ehi! Non è colpa mia, vallo a dire al tuo amico biondino" sbadigliò nuovamente.
"Ahahah chissà cosa fate fino a tardi eh..."
"Cretina"
Mi lanciò mezzo biscotto e io lo afferrai al volo.
"Ti conviene darti una mossa, oggi abbiamo una giornata abbastanza pesante"

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More than this [l.t]
Fanfiction"Perchè?" Silenzio. "Lo vedi? Non rispondi mai alle mie domande" Stavo per alzarmi e andarmene ma Louis mi bloccò per un polso. Prese un respiro profondo e poi disse: "Perché io posso amarti più di così"