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1.0

Non appena finii di prepararmi tornai da Becka.

"Pronta?"

"Certo. Andiamo"

Chiudemmo la porta a chiave e iniziammo a chiacchierare.

"Dove possiamo andare?"

"Che ne dici se andiamo un attimo al centro commerciale?" proposi.

"Okay ma come mai?"

"Ho visto un paio di scarpe che mi piacciono troppo"

"Pff saranno le solite Vans"

"No, questa volta no" sorrisi soddisfatta.

"Wow devo segnarmi questa data sul calendario"

"Te l'ho mai detto che a volte sei davvero stronza?"

"Ahah tutti i giorni"

"Ma ti amo comunque"

"Anche io"

Fece finta di mandarmi un bacio poi mi prese sotto braccio e ci dirigemmo al centro commerciale, dopo un quarto d'ora circa eravamo arrivate davanti alla vetrina del negozio che mi interessava.

"Allora? Quali sono?"

"Eccole"

Le indicai un paio di décolleté rosso fuoco laccate con il platou sul davanti.

"Wow Amber, ma sono...stupende"

"Lo so me ne sono innamorata, non sono proprio il mio stile, preferirei delle Vans basse e comode, ma quelle scarpe sono troppo wow"

"Avanti Amber entriamo, devi assolutamente prenderle"

Entrammo e dopo aver cercato il numero per qualche minuto lo trovammo. Le indossai e cavoli, mi stavano davvero bene.

"Amber ti stanno da Dio, ma quando le userai?"

"Non lo so, per ora resteranno chiuse nell'armadio ma prima o poi vedrai che troverò l'occasione di metterle"

Anche Becka volle provarle.

"Sai che sono davvero comode anche se sono alte?!"

"Perfetto allora approvate" sorrisi alzando i pollici.

Uscimmo soddisfatte dei nostri acquisti.

"Facciamo un giro per il paese?" mi propose la mia amica.

"Per me va bene, ma solo a patto che dopo ci fermiamo a mangiare il gelato"

"Okay, ma solo se stasera mangiamo la pizza"

Le feci la linguaccia e le risposi: "Sinceramente non mi va di mangiare di nuovo la pizza, ma visto che ho troppo voglia di gelato accetto"

"Siiii"

Iniziò a saltellare e a battere le mani come una bambina.

Ricattatrice"

Camminammo un po' per il paese e poi andammo in gelateria. Io presi un cono yogurt e nocciola mentre Becka prese yogurt e cioccolato.

"Amber posso farti una domanda?"

"Ma certo"

"Ti ha chiamato ancora Metthew?"

"No" risposi.

Ci pensai pochi secondi e aggiunsi:

"Okay non riesco a mentirti. Mi ha chiamato ieri mattina ma non ho risposto e poi mi ha mandato dei messaggi di scuse ma io l'ho bloccato e non gli ho nemmeno risposto"