Quella mattina dopo esserci preparate prendemmo il pullman come tutti i giorni e andammo a scuola. La mattina fu noiosissima, le ore passarono anche piuttosto veloci ma non successe nulla di che.
La professoressa stava finendo di svolgere un problema alla lavagna quando mi accorsi che Becka era persa nel mondo dei sogni.
"Becka"
"Mmmh"
"So che sicuramente è più divertente dormire che ascoltare il problema ma sai com'è, siamo a scuola"
"EHM COSA? DOVE?!"
Becka spalancò gli occhi e alzò un po' troppo la voce, infatti la professoressa si girò verso di noi squadrandoci.
"Williams, c'è qualche problema"?
"Uh ehm io-"
Alzai prontamente la mano per difendere la mia amica.
"Sì mi dica Moore"
"Rebecca mi stava dicendo che secondo lei c'è un errore nella seconda equazione perché non le risultano i calcoli"
La professoressa si girò per ricontrollare l'esercizio, fortunatamente avevo seguito e in quel punto del problema c'era davvero un errore nel calcolo.
"Grazie Amber"
"Ahahah di niente, ringrazia che ero attenta così ora ti darà anche un più sul registro per esserti accorta dell'errore"
"Sinceramente un più non mi cambia la vita"
"Mancano due minuti e 26 secondi"
Becka si colpì la fronte con la mano come per dire l'abbiamo persa.
"Davvero conti anche i secondi che mancano a vederlo?"
"Sì ora sono due minuti e 17 secondi"
Becka tirò fuori le nostre merende che consistevano in due miseri pacchetti di schiacciatine.
"È meglio se oggi pomeriggio andiamo a far la spesa"
"Sì e dobbiamo comprare qualche schifezza perché a me la schiacciatine fanno proprio schifo"
Si mise due dita in bocca e fece segno di vomitare, io scoppiai a ridere e finalmente suonò la campanella.
A volte ringraziavo davvero di essere negli ultimi banchi in fondo altrimenti saremmo state piene di richiami perché non stavamo mai attente.
Ci sedemmo al nostro tavolino e aspettammo Niall, che ormai era diventato nostro amico.
"Ehi ragazze"
Ci fece un saluto con la mano e poi si avvicinò mettendosi tra me e Becka.
"Ciao Niall"
"Buongiorno Niall"
La mia amica gli scompigliò i capelli e lui scoppiò a ridere.
Volevo sapere dove fosse Louis quindi feci finta di niente e chiesi:
"Ma Niall, dove sono gli altri?"
"Zayn stava parlando con il preside, credo che sia per il fatto che ha giù quasi tutte le materie, Cassidy e Harry hanno bruciato"
"Come 'hanno bruciato'?"
"Sì hanno bruciato, c'è il luna park in città e siccome Harry e Cassidy conoscono un ragazzo che lavora lì con la sua famiglia, sono andati là ancora questa mattina così danno una mano, in questo modo gli regalano un sacco di gettoni che poi condividono con noi"
STAI LEGGENDO
More than this [l.t]
Fanfiction"Perchè?" Silenzio. "Lo vedi? Non rispondi mai alle mie domande" Stavo per alzarmi e andarmene ma Louis mi bloccò per un polso. Prese un respiro profondo e poi disse: "Perché io posso amarti più di così"