Quella mattina arrivammo a scuola in anticipo.
''Buongiorno amore"
Louis mi baciò e Niall fece lo stesso con Becka.
"Ma ehm gli altri?" chiese la mia migliore amica.
"Ci siamo solo noi e Liam, che arriverà tra poco"
"Wow è scoppiata un'epidemia di peste?" ridacchiai.
"No ahaha a quanto pare no"
"E allora?"
"Mamma mia quanto siete curiose" ci prese in giro Niall.
Mi attaccai al braccio del biondino e iniziai a saltellare.
"Daiii ditecelooo"
"Harry, Cass e Zayn sono andati alla festa di un loro amico a Oxford ieri sera e diciamo che hanno avuto qualche problema a tornare"
"Che tipo di problema?"
"Bhe erano ubriachi ma hanno comunque iniziato a guidare poi, hanno sbagliato strada e sono finiti a Banbury e hanno bucato quindi sono ancora fermi là"
"Perché Cassidy non ci ha avvisate?"
"Ahahah perché quello sfigato di Harry ha lasciato il cellulare alla festa mentre quelli degli altri due erano scarichi e inoltre avevano finito i soldi e in qualche strano modo hanno trovato degli spiccioli nella tasca di Harry e ci hanno telefonato da una cabina"
"Ehm ehm mi hanno telefonato" chiarì Louis.
"Sì okay hanno chiamato Louis nel bel mezzo della notte"
Io e Becka ci guardammo a bocca aperta, era una situazione troppo assurda.
"Ci state prendendo per il culo vero?"
"No no è vero"
"Ahahah so che sembra assurdo ma da quei rimbambiti c'è da aspettarsi di tutto"
"A me sembra comunque strano" disse diffidente Becka.
Una macchina parcheggiò di fianco a quella di Louis, a cui eravamo appoggiati noi.
"Ehi ragazzi, ho appena chiamato Perrie e ha detto che va lei a recuperare quei tre deficienti a Banbury" rise Liam.
"Visto? Ora ci credete?"
"Oddio ahaha è così assurdo!"
Parlammo ancora un po' poi Louis chiese:
"Che ne dite dopo la scuola di venire da me?"
"Io e questa tizia qua ci siamo"
Scompigliai i capelli di Becka e tutti si misero a ridere.
"Idem" fece spallucce Niall.
"Mi dispiace Lou ma ho già promesso a Sophia che sarei andato da lei"
"Nessun problema"
Suonò la campanella e entrammo.
[...]
All'una esatta eravamo tutti e quattro in macchina diretti verso casa Tomlinson.
"Manca tanto?" cantilenò Becka.
"No, è quella"
Niall indicó la casa in cui ero stata poco tempo prima. Entrammo e Louis ci condusse in cucina.
"Allora, possiamo fare un piatto di pasta per voi va bene?"
Annuimmo tutti.
Mentre aspettavamo che l'acqua bollisse ci sedemmo in sala. Niall e Louis si persero via a parlare mentre io e la mia migliore amica iniziammo a dare un'occhiata in giro. Ad un tratto Becka mi sussurrò:
"Guarda...è quello che penso io? "
Mi avvicinai alla TV e notai la play station 4 che non avevo visto la volta precedente.
"Amoreee"
Mi avvicinai a Louis e iniziai a fare la ruffiana.
"Dimmi Amber"
"Giochiamo alla Play? Ti prego, ti prego"
"Niall per favoree"
Becka fece il labbruccio.
iall: "Volete giocare alla play!?"
Louis batté il cinque al biondino e esclamò felice: "Queste ragazze sono da sposare"
"Oh oh puoi dirlo forte fratello"
Pranzammo velocemente e poi ci sendemmo tutti sul divano.
"A cosa volete giocare? "
"FIFAAA" urlai.
Louis rise e fece partire il dischetto. Presi posto sulle gambe di Louis mentre Becka si sedette sopra Niall.
Un'ora dopo la situazione era la seguente:
"Siiiii ho segnato! Grande Messi" esultò Becka.
Battè il cinque a Niall, il quale era intento a ingozzarsi si caramelle gommose.
"No, era fallo. Ma dove ha gli occhi l'arbitro?! Nel culo per caso?" protestai.
Si misero tutti a ridere e proseguimmo la partita, poco dopo era Becka a insultare l'arbitro.
"Oddio ragazze state calme è solo un gioco non serve che vi uccidiate"
"NO" urlammo noi.
Due ore dopo stavo sclerando per il gol che avevo appena segnato e che mi aveva portato al pareggio con Becka.
"Oh mio dio calmatevi"
"Ahahah ma voi siete fuori"
Spegnemmo e ritornammo alla vita sociale.
"Mi ha scritto Harry" ci avvisò Louis.
"Che dice? "
"Stanno arrivando"
"Ahaha meno male"
"Ma che ore sono?"
"Le 17.30"
"Andiamo amore?"
"Sì, ragazzi non dobbiamo andare, abbiamo prenotato in un ristorante" ci spiegò Niall.
"Ciao ragazzi"
Diedi un bacio a Becka e i due uscirono dalla porta.
Tornai sul divano con Louis e giocammo ancora un po' per poi sdraiarci.
Louis iniziò a baciarmi fino ad arrivare alla spalla. Gli baciai la mascella nello stesso istante in cui cercò di togliermi la maglia.
"Ehm... Louis"
"Sì Amber?"
Continuò a baciarmi lungo la pancia.
"Per favore io non..."
Mi tirai su a sedere e proseguii: "Non sono ancora pronta, non in quel senso, cioè voglio dire che le cose tra di noi stanno andando bene e non voglio rovinare tutto. Ho già affrettato i tempi con Matthew e guarda com'è finita, non voglio fare questo sbaglio anche con te"
"Tranquilla Amber, quando sarai pronta io sarò qui"
Lo abbracciai.
"Grazie"
Mi baciò e mi mise una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
"Sei bellissima"
Arrossii e gli tracciai il contorno dei tatuaggi sulle braccia.
Verso sera poi mi accompagnò a casa.
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More than this [l.t]
Fanfiction"Perchè?" Silenzio. "Lo vedi? Non rispondi mai alle mie domande" Stavo per alzarmi e andarmene ma Louis mi bloccò per un polso. Prese un respiro profondo e poi disse: "Perché io posso amarti più di così"