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Avevo passato tutta la settimana ad organizzare il mio compleanno, alla fine con l'aiuto di Becka avevamo organizzato una serata in un locale in centro a Londra.

"Auguriiii stellina mia!!"

Erano esattamente le 00.01 quando la mia migliore amica venne a svegliarmi saltandomi addosso.

"Sono 19 Amber! 19 anni che ti sopporto!"

Ancora mezza addormentata le risposi:

"Grazie Becka ti voglio bene"

Tirai indietro il lenzuolo e la feci entrare nel letto con me.

"Davvero wow è passato velocissimo il tempo"

"Già"

Restammo in silenzio un bel po' e poi aggiunsi:

"Non c'è mai stato un compleanno che abbia passato senza te"

"Ahaha i nostri pigiama party resteranno nella storia, così come la tua festa dei diciotto anni"

"Oddio mi avevi fatto ubriacare talmente tanto che non ricordo nulla di quella sera"

"Avevi pure vomitato sul mio nuovo vestito firmato"

"Ahaha credimi che sono ancora dispiaciuta... lo avevi pagato un sacco di soldi"

"Ma smettila, ormai..."

"Ti voglio bene, non avrei mai potuto avere una migliore amica più perfetta di te"

"Lo stesso vale per me"

"Non vedo l'ora che arrivi stasera"

"Puoi dirlo forte, ci divertiremo un sacco"

Il telefonò iniziò a lampeggiare, segno che stavano arrivando messaggi su WhatsApp. Mentre li aprivo Becka uscì salla stanza. Erano tutti gli auguri da parte dei ragazzi, ringraziai tutti e in particolare Louis.
Becka rientrò in camera con il vasetto di Nutella tra le mani e due cucchiaini.

"Che pigiama party è senza Nutella?"

"Tu mi vizi troppo"

Scoppiò a ridere e si buttò sul letto.
Iniziammo a mangiarla finché non scoppiò una guerra di Nutella, avevamo tutta la faccia e le braccia piene di crema al cioccolato.
Becka scattò qualche foto e, dopo esserci ripulite, tornammo a letto.

"Mi è appena tornata in mente una cosa"

"Cosa?"

"Il tuo quindicesimo compleanno, ti ricordi dopo aver fatto la maratona film?"

"Oh oh Rebecca non vorrai farlo sul serio..."

"Siiii"

In meno di due secondi mi era addosso a farmi il solletico ai fianchi.

"Ahahaha Becka bastaaa ahaha ti prego dai ahaha"

"Devi dire Becka è la regina e io sono la sua schiavetta"

"Becka è ahahaha la ahaha regina e io sono ahahaha la sua ahaha schiavetta"

"Tregua"

"Sei una capra" dissi dandole un pizzicotto sul braccio.

"Ammetti che ami questa capra"

"Purtroppo sì"

"È l' 1.30, meglio se dormiamo o stasera sembreremo degli zombie"

"Concordo"

Abbracciai la mia migliore amica e in poco tempo ci addormentammo entrambe.

[...]

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